Just a Note (the Exile Song)
La canzone di Ewan MacColl non aveva alcun sottotitolo o titolo alternativo. "The Exile Song" è il titolo che diede alla propria versione Peter Bellamy, nell'album "Second Wind" del 1985.
B.B. 20/4/2018 - 08:19
The Green Fields of England
1977
The Transports
This unique project relates the true story of Henry Cabell and Susannah Holmes, convicts transported to Australia on the “First Fleet” in 1787 and the trials and tribulations which culminated in that historic voyage. The tale is presented as a cycle of new compositions in the idiom of traditional English folk song, linked by narrative passages in the style and to the melodies of broadsheet ballads of the time. The orchestral passages and arrangements for the accompanied songs have been conveived in such a way as to underline the overall feeling of “period” and the instruments used are those likely to have been heard in the church bands or “quires” of East Anglian villages in those days. The singers have been chosen from the front rank of the English folk song revival, and the melodies composed to suit their individual style. A detailed account of the historical background... (continua)
The Transports
This unique project relates the true story of Henry Cabell and Susannah Holmes, convicts transported to Australia on the “First Fleet” in 1787 and the trials and tribulations which culminated in that historic voyage. The tale is presented as a cycle of new compositions in the idiom of traditional English folk song, linked by narrative passages in the style and to the melodies of broadsheet ballads of the time. The orchestral passages and arrangements for the accompanied songs have been conveived in such a way as to underline the overall feeling of “period” and the instruments used are those likely to have been heard in the church bands or “quires” of East Anglian villages in those days. The singers have been chosen from the front rank of the English folk song revival, and the melodies composed to suit their individual style. A detailed account of the historical background... (continua)
Farewell to our lovers and our kind relations,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/1/2018 - 15:16
The Humane Turnkey
1977
The Transports
This unique project relates the true story of Henry Cabell and Susannah Holmes, convicts transported to Australia on the “First Fleet” in 1787 and the trials and tribulations which culminated in that historic voyage. The tale is presented as a cycle of new compositions in the idiom of traditional English folk song, linked by narrative passages in the style and to the melodies of broadsheet ballads of the time. The orchestral passages and arrangements for the accompanied songs have been conveived in such a way as to underline the overall feeling of “period” and the instruments used are those likely to have been heard in the church bands or “quires” of East Anglian villages in those days. The singers have been chosen from the front rank of the English folk song revival, and the melodies composed to suit their individual style. A detailed account of the historical background... (continua)
The Transports
This unique project relates the true story of Henry Cabell and Susannah Holmes, convicts transported to Australia on the “First Fleet” in 1787 and the trials and tribulations which culminated in that historic voyage. The tale is presented as a cycle of new compositions in the idiom of traditional English folk song, linked by narrative passages in the style and to the melodies of broadsheet ballads of the time. The orchestral passages and arrangements for the accompanied songs have been conveived in such a way as to underline the overall feeling of “period” and the instruments used are those likely to have been heard in the church bands or “quires” of East Anglian villages in those days. The singers have been chosen from the front rank of the English folk song revival, and the melodies composed to suit their individual style. A detailed account of the historical background... (continua)
Part 1
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/1/2018 - 15:08
Black Is the Color (of My True Love's Hair)
[XIX° secolo]
Una canzone di origine scozzese che poi fu assorbita nella tradizione americana, tanto che John Jacob Niles (1892-1980), compositore, straordinario cantante e musicista e ricercatore folklorico del Kentucky la rivendicava quasi come sua, comunque della tradizione dei monti Appalachi.
In effetti il brano compare nelle ricerche che l'inglese Cecil Sharp (1859-1924), il padre del folk revival in Gran Bretagna dei primissimi decenni del 900, condusse in North Carolina, ma in seguito fu Alan Lomax a riportare correttamente il brano in Scozia, sulle rive del Clyde, peraltro espressamente citato nella versione di certo più vicina all'originale.
Propongo la canzone perchè intanto è possibile che racconti di un amato partito per la guerra o costretto all'emigrazione. In secondo luogo, nella splendida versione di Nina Simone (a cominciare da "Nina Simone at Town Hall" del 1959), questo... (continua)
Una canzone di origine scozzese che poi fu assorbita nella tradizione americana, tanto che John Jacob Niles (1892-1980), compositore, straordinario cantante e musicista e ricercatore folklorico del Kentucky la rivendicava quasi come sua, comunque della tradizione dei monti Appalachi.
In effetti il brano compare nelle ricerche che l'inglese Cecil Sharp (1859-1924), il padre del folk revival in Gran Bretagna dei primissimi decenni del 900, condusse in North Carolina, ma in seguito fu Alan Lomax a riportare correttamente il brano in Scozia, sulle rive del Clyde, peraltro espressamente citato nella versione di certo più vicina all'originale.
Propongo la canzone perchè intanto è possibile che racconti di un amato partito per la guerra o costretto all'emigrazione. In secondo luogo, nella splendida versione di Nina Simone (a cominciare da "Nina Simone at Town Hall" del 1959), questo... (continua)
But Black is the colour of my true love's hair.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 31/12/2017 - 23:17
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Farewell to the Land
[1975]
Parole di Peter Bellamy
Sulla melodia della tradizionale “Two Young Brethren”
Nel disco di Peter Bellamy e Chris Birch “Tell It Like It Was”
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Parole di Peter Bellamy
Sulla melodia della tradizionale “Two Young Brethren”
Nel disco di Peter Bellamy e Chris Birch “Tell It Like It Was”
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
It's of two young brethren, two young brethren born,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/10/2017 - 15:22
Adieu Sweet Lovely Nancy
[XIX° sec.]
Un shanty esistente in molte versioni, che sembra risalire alla prima metà dell’800 e forse anche prima.
Il testo più noto, facente parte del repertorio della Copper Family, fu pubblicato nel 1899, in Journal of the Folk Song Society, Vol. 1, No. 1
In seguito interpretata da molti artisti, come Tim Hart & Maddy Prior, Peter Bellamy con Chris Birch, Blue Murder, The Dollymops.
La versione che propongo – ripresa da Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, non essendo raggiungibile il sito della Copper Family – è quella di Tim Hart & Maddy Prior inclusa nel loro disco del 1968 intitolato “ Folk Songs of Old England Vol. 1”
Un shanty esistente in molte versioni, che sembra risalire alla prima metà dell’800 e forse anche prima.
Il testo più noto, facente parte del repertorio della Copper Family, fu pubblicato nel 1899, in Journal of the Folk Song Society, Vol. 1, No. 1
In seguito interpretata da molti artisti, come Tim Hart & Maddy Prior, Peter Bellamy con Chris Birch, Blue Murder, The Dollymops.
La versione che propongo – ripresa da Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, non essendo raggiungibile il sito della Copper Family – è quella di Tim Hart & Maddy Prior inclusa nel loro disco del 1968 intitolato “ Folk Songs of Old England Vol. 1”
Adieu, sweet lovely Nancy, ten thousand times adieu,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/10/2017 - 13:22
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
The Young British Soldier
[1890-92]
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “ Barrack-Room Ballads.”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, in una musicassetta inedita intitolata “Soldiers Three”, realizzata nel 1990. Poi il brano è stato incluso nella riedizione del 2012 del disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, originariamente pubblicato nel 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Fondamentali rudimenti del veterano di guerra alla recluta di Sua Maestà. Qui non c’entra nulla la retorica dell’eroismo ma solo la pragmatica della sopravvivenza. Uomo avvisato, mezzo salvato. Ed è curioso che soltanto le ultime quattro raccomandazioni riguardino la battaglia in sé e per sé. La maggioranza invece sono inviti a fare attenzione ai venditori di liquori a buon mercato, al colera (che ne uccide più lui che i nemici), al sole ed ai colpi... (continua)
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “ Barrack-Room Ballads.”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, in una musicassetta inedita intitolata “Soldiers Three”, realizzata nel 1990. Poi il brano è stato incluso nella riedizione del 2012 del disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, originariamente pubblicato nel 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Fondamentali rudimenti del veterano di guerra alla recluta di Sua Maestà. Qui non c’entra nulla la retorica dell’eroismo ma solo la pragmatica della sopravvivenza. Uomo avvisato, mezzo salvato. Ed è curioso che soltanto le ultime quattro raccomandazioni riguardino la battaglia in sé e per sé. La maggioranza invece sono inviti a fare attenzione ai venditori di liquori a buon mercato, al colera (che ne uccide più lui che i nemici), al sole ed ai colpi... (continua)
When the 'arf-made recruity goes out to the East
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/10/2017 - 14:15
Cholera Camp
[1890-92]
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “The Seven Seas”, pubblicata nel 1896.
Musica di Peter Bellamy, in una musicassetta inedita intitolata “Soldiers Three”, realizzata nel 1990. Poi il brano è stato incluso nella riedizione del 2012 del disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, originariamente pubblicato nel 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Alle “Feste della Vedova” si moriva in molti modi. E per un soldato di Sua Maestà rimanere ucciso nel corso di una battaglia non era nemmeno quello peggiore. Fu proprio la colonizzazione britannica, con il movimento continuo di truppe e merci, a dare la stura alla più vasta e duratura epidemia di colera che la storia ricordi. Iniziata sulle rive del Gange nel 1817, veicolato proprio dalle truppe inglesi, il colera raggiunse la Cina e il Medio Oriente e nel... (continua)
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “The Seven Seas”, pubblicata nel 1896.
Musica di Peter Bellamy, in una musicassetta inedita intitolata “Soldiers Three”, realizzata nel 1990. Poi il brano è stato incluso nella riedizione del 2012 del disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, originariamente pubblicato nel 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Alle “Feste della Vedova” si moriva in molti modi. E per un soldato di Sua Maestà rimanere ucciso nel corso di una battaglia non era nemmeno quello peggiore. Fu proprio la colonizzazione britannica, con il movimento continuo di truppe e merci, a dare la stura alla più vasta e duratura epidemia di colera che la storia ricordi. Iniziata sulle rive del Gange nel 1817, veicolato proprio dalle truppe inglesi, il colera raggiunse la Cina e il Medio Oriente e nel... (continua)
We've got the cholerer in camp—it's worse than forty fights;
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/10/2017 - 08:38
The Widow's Party
[1890-92]
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, nel suo disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
“A Tommy's attitude to Empire was perhaps not quite that of the stay-at-home Englishman; there is pride in this song, but it is by no means the complacent “Right to Rule” imperialism which was prevalent at the time and which is so often mistakenly attributed to Kipling by his modern critics. […] As in the previous song [The Widow at Windsor], this piece suggests the ambivalence of attitude which a Tommy might have felt about Empire and his role in winning and maintaining it. The form is once again that of the traditional Question/Answer ballad, and the whole fits admirably to the old North Country tune Doli-A,... (continua)
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, nel suo disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
“A Tommy's attitude to Empire was perhaps not quite that of the stay-at-home Englishman; there is pride in this song, but it is by no means the complacent “Right to Rule” imperialism which was prevalent at the time and which is so often mistakenly attributed to Kipling by his modern critics. […] As in the previous song [The Widow at Windsor], this piece suggests the ambivalence of attitude which a Tommy might have felt about Empire and his role in winning and maintaining it. The form is once again that of the traditional Question/Answer ballad, and the whole fits admirably to the old North Country tune Doli-A,... (continua)
“Where have you been this while away,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/10/2017 - 12:11
Shillin' a Day
[1890-92]
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, nel suo disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
A protest song. Not much evidence here of the unthinking flag-waving jingoism so often attributed to Kipling today. Place names—Birr: Ireland; Hong Kong: China. All the rest are in India, except Leeds, which isn't. “To go commissarin” means to join a corps of ex-soldiers who acted as messengers in London to supplement their miserable pensions. The tune is mine, but any jig or double-jig would match the rhythms of the verse.
(Peter Bellamy)
Uno scellino al giorno, una paga ben misera per il soldato che per anni ha combattuto e rischiato ogni giorno la vita per il grande Impero inglese… I reduci erano costretti ad improvvisarsi corrieri per integrare la pensione di guerra.
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, nel suo disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
A protest song. Not much evidence here of the unthinking flag-waving jingoism so often attributed to Kipling today. Place names—Birr: Ireland; Hong Kong: China. All the rest are in India, except Leeds, which isn't. “To go commissarin” means to join a corps of ex-soldiers who acted as messengers in London to supplement their miserable pensions. The tune is mine, but any jig or double-jig would match the rhythms of the verse.
(Peter Bellamy)
Uno scellino al giorno, una paga ben misera per il soldato che per anni ha combattuto e rischiato ogni giorno la vita per il grande Impero inglese… I reduci erano costretti ad improvvisarsi corrieri per integrare la pensione di guerra.
My name is O'Kelly, I've heard the Revelly
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/10/2017 - 11:15
Troopin'
[1890-92]
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, sulla base di un’aria tradizionale già utilizzata da Thomas “Tommy” Armstrong (1848-1920) per la sua canzone sul disastro minerario di Trimdon Grange (1882)
Nel disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
“Four-pence a day was the retaining fee of soldiers returned to England after six years in India. The Jumna and the Malabar were two of the transports which each September brought the “new draft” ro India and the “old draft” back home. The tune is traditionally from the North of England, these days usually associated with the Tommy Armstrong composition The Trimdon Grange Explosion.”
(Peter Bellamy)
Sei anni di ferma in India, quattro miseri penny di paga al giorno per i reduci…
Jumna e Malabar erano i nomi delle due navi che trasportavano le truppe dalla Gran Bretagna all’India e viceversa...
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, sulla base di un’aria tradizionale già utilizzata da Thomas “Tommy” Armstrong (1848-1920) per la sua canzone sul disastro minerario di Trimdon Grange (1882)
Nel disco “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”, 1976
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
“Four-pence a day was the retaining fee of soldiers returned to England after six years in India. The Jumna and the Malabar were two of the transports which each September brought the “new draft” ro India and the “old draft” back home. The tune is traditionally from the North of England, these days usually associated with the Tommy Armstrong composition The Trimdon Grange Explosion.”
(Peter Bellamy)
Sei anni di ferma in India, quattro miseri penny di paga al giorno per i reduci…
Jumna e Malabar erano i nomi delle due navi che trasportavano le truppe dalla Gran Bretagna all’India e viceversa...
Troopin', troopin', troopin' to the sea:
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/10/2017 - 10:25
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Soldier, Soldier
[1890-92]
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, nel suo disco del 1976 intitolato “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Un soldato, appena sbarcato dalla nave che lo ho riportato dal fronte, viene interrogato da una ragazza sul destino del suo fidanzato, soldato pure lui. Il protagonista prima fa finta di non sapere nulla, ma intanto invita la donna a trovarsi un nuovo amore. Poi, di fronte all’insistenza di lei, piano piano le rivela che il suo uomo è morto in combattimento e che è stato sepolto in una fossa comune, insieme a molti altri. La giovane è affranta dal dolore ed il reduce la invita ancora una volta a cercarsi un nuovo amore e, alla fine, si propone lui stesso.
Versi di Rudyard Kipling, nella raccolta intitolata “Barrack-Room Ballads”, pubblicata nel 1892.
Musica di Peter Bellamy, nel suo disco del 1976 intitolato “Peter Bellamy Sings the Barrack-Room Ballads of Rudyard Kipling”
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Un soldato, appena sbarcato dalla nave che lo ho riportato dal fronte, viene interrogato da una ragazza sul destino del suo fidanzato, soldato pure lui. Il protagonista prima fa finta di non sapere nulla, ma intanto invita la donna a trovarsi un nuovo amore. Poi, di fronte all’insistenza di lei, piano piano le rivela che il suo uomo è morto in combattimento e che è stato sepolto in una fossa comune, insieme a molti altri. La giovane è affranta dal dolore ed il reduce la invita ancora una volta a cercarsi un nuovo amore e, alla fine, si propone lui stesso.
“Soldier, soldier come from the wars,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/10/2017 - 09:55
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Das irdische Leben
anonimo
La versione inglese di Judith Piepe, messa in musica da Peter Bellamy con il suo gruppo The Young Tradition”. Dal loro disco del 1967 intitolato “So Cheerfully Round”.
Testo trovato su English Folk Music
THE HUNGRY CHILD
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/11/2016 - 08:55
Danny Deever
[1890]
Una delle più celebri “Barrack-Room Ballads” di Kipling (prima edizione 1892)
Originariamente concepite da Kipling su motivi militari tradizionali, le ballate furono in seguito rimusicate da Walter Damrosch (1862-1950), compositore e direttore di origine tedesca.
Esistono delle versioni (ignoro se su musica originale) di Peter Dawson (1962) e di Peter Bellamy (1976)
(Il disco “Barrack Room Ballads” di Ewan MacColl non ha invece nulla a che vedere con Kipling)
L’esecuzione di un soldato britannico di stanza in India, condannato per omicidio (un vero paradosso se si pensa al “lavoro” che normalmente compiono i soldati), raccontata da un’incredula e turbata recluta nel dialogo con un suo superiore.
Una delle più celebri “Barrack-Room Ballads” di Kipling (prima edizione 1892)
Originariamente concepite da Kipling su motivi militari tradizionali, le ballate furono in seguito rimusicate da Walter Damrosch (1862-1950), compositore e direttore di origine tedesca.
Esistono delle versioni (ignoro se su musica originale) di Peter Dawson (1962) e di Peter Bellamy (1976)
(Il disco “Barrack Room Ballads” di Ewan MacColl non ha invece nulla a che vedere con Kipling)
L’esecuzione di un soldato britannico di stanza in India, condannato per omicidio (un vero paradosso se si pensa al “lavoro” che normalmente compiono i soldati), raccontata da un’incredula e turbata recluta nel dialogo con un suo superiore.
"What are the bugles blowin' for?" said Files-on-Parade.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/7/2015 - 13:12
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
All Ireland
Da "Lifemask" del 1973.
Parole e musica di Roy Harper, classe 1941, folksinger e songwriter inglese, di Manchester, con 50 anni di carriera alle spalle e non meno di 23 album in studio realizzati dal 1964 ad oggi.
In copertina il calco del viso dell’autore, la sua “death mask”, immagine significativa perché in quel periodo Roy Harper rischiò la pelle per via di una brutta sindrome che l’aveva colpito. Non a caso il secondo lato dell’LP è interamente occupato da un brano in cinque movimenti che s’intitola “The Lord's Prayer”
Una canzone dedicata al conflitto nord-irlandese, che nel 1972 e 1973 raggiunse l’apice della violenza, soprattutto in conseguenza del Bloody Sunday (30 gennaio 1972), la strage voluta dagli inglesi che chiuse di fatto ogni spazio residuo alla lotta non violenta nell’Ulster.
Ce n’è per tutti in questi pochi e densi versi: per l’illegittimità e la violenza dell’occupante... (continua)
Parole e musica di Roy Harper, classe 1941, folksinger e songwriter inglese, di Manchester, con 50 anni di carriera alle spalle e non meno di 23 album in studio realizzati dal 1964 ad oggi.
In copertina il calco del viso dell’autore, la sua “death mask”, immagine significativa perché in quel periodo Roy Harper rischiò la pelle per via di una brutta sindrome che l’aveva colpito. Non a caso il secondo lato dell’LP è interamente occupato da un brano in cinque movimenti che s’intitola “The Lord's Prayer”
Una canzone dedicata al conflitto nord-irlandese, che nel 1972 e 1973 raggiunse l’apice della violenza, soprattutto in conseguenza del Bloody Sunday (30 gennaio 1972), la strage voluta dagli inglesi che chiuse di fatto ogni spazio residuo alla lotta non violenta nell’Ulster.
Ce n’è per tutti in questi pochi e densi versi: per l’illegittimità e la violenza dell’occupante... (continua)
Goodbye free Ireland
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 24/8/2009 - 22:56
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
The Deserter
(trad. arr Fairport Convention)
Album: "Liege & Lief" (1969)
According to Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, “The Deserter” - nota anche con il titolo “Ratcliff Highway”, che è poi una strada dell'East End di Londra dal passato malfamato assai – è una canzone che risale alla prima metà dell'800 (vedi Bodleian Roud 493). Infatti il Prince Albert citato nell'ultima strofa è il principe Albert of Saxe-Coburg and Gotha (1819-1861), consorte della Regina Vittoria.
E i Fairport Convention non sono stati i primi ad incidere la canzone, che l'anno prima ci avevano già pensato The Young Tradition di Peter Bellamy nel loro album “Galleries” pubblicato nel 1968.
(Bernart Bartleby)
Album: "Liege & Lief" (1969)
According to Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, “The Deserter” - nota anche con il titolo “Ratcliff Highway”, che è poi una strada dell'East End di Londra dal passato malfamato assai – è una canzone che risale alla prima metà dell'800 (vedi Bodleian Roud 493). Infatti il Prince Albert citato nell'ultima strofa è il principe Albert of Saxe-Coburg and Gotha (1819-1861), consorte della Regina Vittoria.
E i Fairport Convention non sono stati i primi ad incidere la canzone, che l'anno prima ci avevano già pensato The Young Tradition di Peter Bellamy nel loro album “Galleries” pubblicato nel 1968.
(Bernart Bartleby)
As I was a-walking along Ratcliffe Highway
(continua)
(continua)
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Musica (1) di Peter Bellamy, 1982
Musica (2) per voce e pianoforte della compositrice inglese Betty Roe, 1993.
Con Gethsemane e A Dead Statesman, un’altra poesia di Kipling dedicata alla prima guerra mondiale e, in particolare, al figlio John, ucciso a diciott’anni nel 1915 nel corso delle prime fasi della battaglia di Loos, nel Nord-Pas-de-Calais francese.
Il corpo di John Kipling fu ritrovato solo nel 1992 in una sepoltura comune e la definitiva certezza che quei resti fossero proprio del figlio del grande scrittore inglese si è avuto solo nel 2010, quasi cento anni dopo l’orribile morte che, come tanti, trovò in quella terribile battaglia…