O blókos tis Kokkiniás
[1944]
Parole e musica di Nikos Dimopoulos, nome di battaglia “Tountas”, ufficiale dell’ELAS ma anche suonatore di bouzouki. Pare che sia stato ucciso in combattimento quello stesso anno, poco dopo aver scritto questa canzone sul terribile rastrellamento nazista a Nikaia, Pireo, del 17 agosto 1944.
Testo trovato qui
Ignoro se la canzone sia mai stata incisa da qualcuno.
Era un giovedì e alle tre del mattino ingenti forze motorizzate tedesche e collaborazioniste circondarono Νέα Κοκκινιά, questo l’antico nome di Nikaia. Dopo aver raccolto tutti i maschi tra i 14 e 60 anni sulla piazza principale, i nazisti si fecero indicare da informatori greci travisati i presunti membri della Resistenza, che poi vennero uccisi sul posto a gruppi. Gli assassinati furono centinaia ed tanti altri kokkiniotes furono internati nel campo prigione di Haidari. Nikaia fu saccheggiata... (continua)
Carissimo Bernart, vorrei gentilmente pregarti di non inserire mai gli accenti grafici nei nomi greci traslitterati per l'elenco degli autori: gli accenti sballano il già precario ordine alfabetico. Quindi, ad esempio, "Nikos Dimopoulos" e non "Níkos Dimópoulos". Grazie!
Due parole del traduttore. Per questa prima traduzione dal greco che compare sul sito dopo la scomparsa di (gpt), avverto che, d'ora in poi, su questa come su tutte le altre comparirà la dicitura Ελληνικó Τμἠμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" (Sezione Greca delle CCG "Gian Piero Testa"); intitolargliela mi sembra il minimo che si possa fare. Sulla canzone: potrà forse stupire qualcuno che al rastrellamento nazifascista di Nea Kokkinià partecipassero gli Euzoni (tale denominazione classica significa "Ben vestiti", ma quella popolare e originaria, qui presente e alquanto ironica, è tsoliades, alla lettera "cenciosi", dal turco çul, "straccio, cencio"): ora siamo abituati a vederli come corpo semifolkloristico, quelli che fanno la guardia al palazzo presidenziale come i Corazzieri italiani. Non è stato sempre così: gli Euzoni sono sempre stati un corpo militare legato alla monarchia e alle forze conservatrici, e durante l'Occupazione svolsero una feroce attività collaborazionista. [RV]
IL RASTRELLAMENTO DI KOKKINIÀ (continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικó Τμἠμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/12/2014 - 03:54
veramente ora l'ordine alfabetico dovrebbe (dico dovrebbe) ignorare gli accenti...
Meglio così. Allora mettiamola a codesto modo: in italiano non si traslitterano i nomi greci con gli accenti grafici, a parte qualche volta se hanno l'accento sull'ultima sillaba (ma io preferisco non accentare nemmeno in quel caso). Gli accenti sono una convenzione grafica del greco e di altre lingue (spagnolo, portoghese...), non dell'italiano. Salùte a tùtti!
[1944]
Parole e musica di Nikos Dimopoulos, nome di battaglia “Tountas”, ufficiale dell’ELAS ma anche suonatore di bouzouki. Pare che sia stato ucciso in combattimento quello stesso anno, poco dopo aver scritto questa canzone sul terribile rastrellamento nazista a Nikaia, Pireo, del 17 agosto 1944.
Testo trovato qui
Ignoro se la canzone sia mai stata incisa da qualcuno.
Era un giovedì e alle tre del mattino ingenti forze motorizzate tedesche e collaborazioniste circondarono Νέα Κοκκινιά, questo l’antico nome di Nikaia. Dopo aver raccolto tutti i maschi tra i 14 e 60 anni sulla piazza principale, i nazisti si fecero indicare da informatori greci travisati i presunti membri della Resistenza, che poi vennero uccisi sul posto a gruppi. Gli assassinati furono centinaia ed tanti altri kokkiniotes furono internati nel campo prigione di Haidari. Nikaia fu saccheggiata... (continua)