[2011]
Parole de La Sora Cesira, musicista e blogger romana.
Sulla musica composta nel 1973 da Armando Trovajoli per la commedia “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini.
Tre o quattro anni fa, quando la Sora Cesira dedicava quest’allegra canzoncina all’allora Dvce di Roma Gianni Alemanno, le cose erano ancora rose e fiori. Solo adesso è venuto finalmente fuori tutto il letame che ci stava sotto. La “parentopoli” di allora è diventata una conclamata “mafio-fascistopoli”, non solo quindi uno “scandaletto” di nepotismi e (naturale) spoils system ma un vero e proprio piano criminale di spartizione di soldi e potere orchestrato da fascisti, istituzionalizzati e non, e criminalità organizzata, istituzionalizzata e non (e in mezzo anche qualche “democratico” che chiudeva un occhio o due).
Insomma, a Roma pare proprio che governassero topi di fogna e cani rabbiosi, come il qui cantato... (continua)
Nel 2010 Gianni Alemanno attaccò la serie TV "Romanzo criminale", basata su di un romanzo che il magistrato Giancarlo De Cataldo aveva scritto ispirandosi alla vicenda della banda della Magliana: l'allora primo cittadino denunciò "il tentativo di dipingere in maniera romantica una vicenda brutta e criminale che è costata tantissimo a Roma"...
Qualche tempo dopo se la prese anche con la band degli Amor Fou i quali, sull'onda del ritorno al noir poliziottesco anni 70 decretata dal successo proprio di "Romanzo criminale", avevano scritto una canzone dedicata ad Enrico De Pedis, detto Renatino, che della banda della Magliana fu il boss (ucciso nel 1990 in un regolamento di conti e sepolto in Sant'Apollinare perchè "benefattore dei poveri"): l'allora Dvce di Roma sentenziò, "Bisognerebbe essere molto meno indulgenti rispetto a questi fenomeni perché la Banda della Magliana a Roma rappresenta... (continua)
Errata corrige: ho definito Salvatore Buzzi, uno degli uomini chiave arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulla mafia capitolina, un "fascista": pare invece che negli anni 70 fosse vicino all'estrema sinistra, che si sia fatto molti anni di carcere per omicidio, che abbia avuto poi l'idea di un coop di ex-detenuti e che infine sia diventato il re delle coop che si occupano di "terzo settore", facendo un sacco di soldi sugli appalti per i servizi alle "fasce deboli"...
Si vede che su soldi e potere gli opposti estremismi finiscono spesso col convergere...
E due paroline sui coinvoltissimi esponenti de quer modernissimo e ggggiòvane partito de "sinistra" che va sotto er nome de "Piddì", no...? Er quale "partito de sinistra" nun me sembra tanto "opposto estremismo", me sembra casomai la stessa precisa merda dei fascisti. Che piano piano ci si arrivi...?
Parole de La Sora Cesira, musicista e blogger romana.
Sulla musica composta nel 1973 da Armando Trovajoli per la commedia “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini.
Tre o quattro anni fa, quando la Sora Cesira dedicava quest’allegra canzoncina all’allora Dvce di Roma Gianni Alemanno, le cose erano ancora rose e fiori. Solo adesso è venuto finalmente fuori tutto il letame che ci stava sotto. La “parentopoli” di allora è diventata una conclamata “mafio-fascistopoli”, non solo quindi uno “scandaletto” di nepotismi e (naturale) spoils system ma un vero e proprio piano criminale di spartizione di soldi e potere orchestrato da fascisti, istituzionalizzati e non, e criminalità organizzata, istituzionalizzata e non (e in mezzo anche qualche “democratico” che chiudeva un occhio o due).
Insomma, a Roma pare proprio che governassero topi di fogna e cani rabbiosi, come il qui cantato... (continua)