[1973]
Testo di Franca Rame.
Presentato a "Quotidiano Donna" nel 1973
Poi come monologo teatrale, "Lo stupro", 1981.
Franca Rame è scomparsa oggi, 29 maggio 2013, all'età di 84 anni. E questo maledetto mese di maggio sembra non voler finire mai.
Nel 1973 Franca Rame fu sequestrata e stuprata da un gruppo di fascisti. Fascismo significa esattamente questo, senza ulteriori ed inutili precisazioni: lo stupro dell'intelligenza, del coraggio e della combattività mediante cazzi di bestie. Così i fascisti stuprano una donna allo stesso modo in cui stuprano la Storia.
Franca Rame ebbe il coraggio di scriverlo, di raccontarlo, di recitarlo in pubblico. Perché tutti sapessero che cosa significa.
I suoi stupratori hanno subito un procedimento penale giunto a termine dopo venticinque anni e, quindi, caduto in prescrizione.
Nell'ultimo giorno della sua vita, la vogliamo salutare riproponendo questo brano terribile, e vero. [CCG/AWS Staff]
Testimonianza da "Il Quotidiano Donna", 1973 (continua)
"I carabinieri ci dissero: stuprate Franca Rame". E il giudice accusa cinque neofascisti
di Giovanni Maria Bellu, da La Repubblica del 10 febbraio 1998
ROMA - Furono alcuni ufficiali dei carabinieri a ordinare lo stupro di Franca Rame. L'aveva detto dieci anni fa l'ex neofascista Angelo Izzo, l'ha confermato al giudice istruttore Guido Salvini un esponente di spicco della destra milanese, Biagio Pitarresi. Il suo racconto occupa due delle 450 pagine della sentenza di rinvio a giudizio sull'eversione nera degli Anni 70.
La sentenza è stata depositata pochi giorni fa, il 3 di questo mese. Lo stupro avvenne il 9 marzo del 1973, venticinque anni orsono. Un tempo che fa scattare la prescrizione e che garantisce l'impunità alle persone chiamate in causa. Pitarresi ha fatto il nome dei camerati stupratori: Angelo Angeli e, con lui, "un certo Muller" e "un certo Patrizio".... (continua)
pubblicato il 23.02.08
Svastiche sui muri del Mamiani - Scritte offensive per Franca Rame ·
ROMA – Scritte neonaziste e di dileggio di un dramma privato della senatrice Franca Rame sono comparse la scorsa notte sui muri di un noto liceo di Roma, il Mamiani. “A Franca Rame gli è piaciuto” e “Onore a Rudolf Hess”, sono le due scritte, firmate con una croce uncinata, che gli studenti del liceo scientifico Mamiani hanno trovato stamani sui muri del loro istituto. Lo hanno segnalato ‘Studenti antifascisti’ del liceo della capitale che, dopo aver informato il preside, hanno cercato di coprire la scritta riferita allo stupro subito dalla Rame nel 1973 e quella inneggiante al delfino di Adolf Hitler.
(23 febbraio 2008)
Questa mattina gli studenti e le studentesse dal Mamiani sono stati accolti, all’ingresso di scuola, da una insieme di scritte.
Diverse svastiche e fasci littori, alcuni simboli... (continua)
Monologue italien – Lo stupro – Franca Rame – 1981
Texte de Franca Rame.
Publié dans "Quotidiano Donna" « Quotidien Femme » en 1973
Ensuite monologue théâtral, « Le Viol », en 1981.
Franca Rame est disparue ce 29 mai 2013, à l'âge de 84 ans. Ce maudit mois de mai semble ne vouloir jamais finir.
En 1973, Franca Rame fut enlevée et violée par un groupe de fascistes. Le fascisme signifie exactement ceci, sans ultérieures et inutiles précisions : le viol de l’intelligence, du courage et de la combativité par des moyens bestiaux. Les fascistes violent une femme de la même manière dont ils violent l'Histoire.
Franca Rame eut le courage de l'écrire, de le raconter, de le réciter en public. Pour que tous sachent ce que ça signifie.
Ses violeurs ont subi une procédure pénale arrivée à son terme après vingt-cinq ans et, donc, tombée sous le coup de la prescription.
Lo stupro di Franca Rame: fascisti, carabinieri e «una volontà superiore»
di Girolamo De Michele
da Carmilla Online
Il 9 marzo 1973 Franca Rame fu sequestrata da cinque uomini, costretta a salire su un furgone all’interno della quale fu torturata e violentata. Come si sa, Franca è riuscita a raccontare la violenza subita in un monologo intitolato appunto “Lo stupro”, che inserì nello spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”. Per molto tempo, Franca raccontò di essersi ispirata ad un episodio di cronaca, non rivelando di essere stata lei stessa la vittima dello stupro.
La sera del 9 marzo 1973, alla notizia dell’avvenuto stupro, qualcuno a Milano gioì: era il generale Palumbo, comandante della divisione Pastrengo. «La notizia dello stupro della Rame in caserma fu accolta con euforia, il comandante era festante come se avesse fatto una bella operazione di servizio. Anzi, di più…», secondo... (continua)
[1977]
Scritta da Dario Fo e Franca Rame
Musica di Fiorenzo Carpi
Interpretata dalla Rame alla fine di uno dei monologhi che compongono lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”.
Ripresa anche in una delle puntate televisive di “Trasmissione forzata”, in onda su RAI3 nel 1988.
Chanson italienne – Il sogno – Franca Rame – 1977
Paroles de Dario Fo et Franca Rame
Musique de Fiorenzo Carpi
La vie est un rêve… Ainsi parlait Calderon de la Barca vers 1635. Enfin, il l'écrivait sous forme de pièce de théâtre : « La vida es sueño ». Une histoire assez alambiquée dont je ne t'entretiendrai pas. Mais il reste ce titre plus grand que l'aventure de Sigismond… Donc, le rêve...
Ou le cauchemar ou le fantôme ou le fantasme… ou comme le spectre qui hante le Manifeste du parti communiste, dont accoucha le couple Karl Marx et Friedrich Engels, il y a un peu plus d'un siècle. Ou l'esprit comme celui qui se cachait dans la [https://www.youtube.com/watch?v=69S4GTFJg3A|queue du chat]], dit Lucien l'âne en éclatant d'un rire franc et massif.
Certes, mais la canzone de Fo et Rame n'a pas de prétention, elle raconte un rêve qui rêve du monde d'au-delà de la Guerre de Cent Mille Ans,... (continua)
[1986]
Canzone scritta da Dario Fo che chiude la commedia “Il ratto della Francesca” interpretata da Franca Rame.
“[…] Venendo al dunque, di che cosa tratta questa nostra commedia? Qual è l’impegno? I più svelti fra di voi l’avranno già capito. Si tratta di un’opera in difesa dei ricchi. Sì, avete capito bene: in difesa dei ricchi! Certo, la nostra compagnia non ha buona reputazione né buona fama in merito. In molte occasioni, dobbiamo ammetterlo, siamo andati giù pesanti con la satira contro gli abbienti e i potenti. Ma concedeteci il rinsavimento. Oggi sentiamo il dovere, di fronte alla folle campagna che si sta organizzando contro i ricchi, di correre in loro difesa. Ve ne sarete di certo resi conto a vostra volta, nello stesso istante in cui il ricco è tornato di moda e lo si ama, sono scoppiati l’odio e l’idiosincrasia per i signori da parte di certi ambienti. Aggressioni morali e... (continua)
Oh sì! È proprio vero: Ricco è bello, Ricco è splendido, dio sia benedetto per aver creato il Ricco, la Donna Ricca, gli Imprenditori e soprattutto i Banchieri! Alleluiah! (continua)
Testo di Franca Rame.
Presentato a "Quotidiano Donna" nel 1973
Poi come monologo teatrale, "Lo stupro", 1981.
Nel 1973 Franca Rame fu sequestrata e stuprata da un gruppo di fascisti. Fascismo significa esattamente questo, senza ulteriori ed inutili precisazioni: lo stupro dell'intelligenza, del coraggio e della combattività mediante cazzi di bestie. Così i fascisti stuprano una donna allo stesso modo in cui stuprano la Storia.
Franca Rame ebbe il coraggio di scriverlo, di raccontarlo, di recitarlo in pubblico. Perché tutti sapessero che cosa significa.
I suoi stupratori hanno subito un procedimento penale giunto a termine dopo venticinque anni e, quindi, caduto in prescrizione.
Nell'ultimo giorno della sua vita, la vogliamo salutare riproponendo questo brano terribile, e vero. [CCG/AWS Staff]