Parole e musica di Jaume Arnella, cantautore catalano.
Non sono riuscito a capire in che anno questa “chanson de geste” sia sta scritta né in quale album del suo autore sia contenuta.
Un romanço, una canzone di gesta dedicata ad una figura indelebile nella lotta contro il regime franchista spagnolo.
Il catalano Francisco Sabaté Llopart, detto “El Quico” (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960) è stato un anarchico antiautoritario fin dall’adolescenza. A 17 anni già partecipò a rivolte contro il governo conservatore della Seconda Repubblica. Nel 1935 rifiutò il servizio militare, diventando ricercato. Durante la guerra civile si battè tra le fila della CNT-FAI su fronte di Aragona. Quando alla sua colonna fu imposto un commissario politico stalinista, El Quico semplicemente lo uccise. Arrestato e incarcerato, riuscì a fuggire e ad unirsi alla colonna Durruti.... (continua)
Due parole del traduttore. Il brano che parla dell'ultimo viaggio di Quico Sabaté è, si potrebbe dire, una sorta di trattato di geografia delle alte terre catalane. In un primo tempo avevo pensato di stabilire delle note, ma avrebbero appesantito troppo il testo. Il Montseny è un villaggio in prossimità di un noto parco naturale; da questo, tutta la zona è detta “Il Montseny”. Sant Celoni, dove Quico Sabaté fu ucciso, è un comune di circa 16.000 abitanti della zona. Le vie Major (Carrer Major “Strada Maggiore”) e Santa Tecla sono due strade urbane della cittadina. Nel testo è nominato il Sometent (pronuncia: sumetén), antichissima istituzione catalana; si trattava di un corpo paramilitare di autoprotezione civile, distinto dall'esercito e formato da volontari paesani armati. Il suo nome pare derivare da metent so (so-metent), ovvero “emettendo un suono”, dato che il corpo... (continua)
Avvertenza: dal testo originale catalano è stata tolta la grafia "Sabaté(r)" per il cognome del Quico. In lingua catalana si chiamava esclusivamente Sabaté, che è una variante di sabater "calzolaio", corrispondente al castigliano Zapatero. Nel testo originale, Sabaté fa invariabilmente rima con termini in -er, ma la "r" finale in tali termini comunque non si pronuncia.
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, facciata B di És ara, amics, és ara, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Non sono riuscito a capire in che anno questa “chanson de geste” sia sta scritta né in quale album del suo autore sia contenuta.
Un romanço, una canzone di gesta dedicata ad una figura indelebile nella lotta contro il regime franchista spagnolo.
Il catalano Francisco Sabaté Llopart, detto “El Quico” (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960) è stato un anarchico antiautoritario fin dall’adolescenza. A 17 anni già partecipò a rivolte contro il governo conservatore della Seconda Repubblica. Nel 1935 rifiutò il servizio militare, diventando ricercato. Durante la guerra civile si battè tra le fila della CNT-FAI su fronte di Aragona. Quando alla sua colonna fu imposto un commissario politico stalinista, El Quico semplicemente lo uccise. Arrestato e incarcerato, riuscì a fuggire e ad unirsi alla colonna Durruti.... (continua)