Adivinanzas
Versi di Nicolás Guillén (1902-1989), poeta e giornalista cubano, nella raccolta “West Indies Ltd” del 1934
Musica di Luís Pastor, cantautore spagnolo
Nell'album di Luis Pastor intitolato “Fidelidad”, pubblicato nel 1975
Musica di Luís Pastor, cantautore spagnolo
Nell'album di Luis Pastor intitolato “Fidelidad”, pubblicato nel 1975
En los dientes, la mañana,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/4/2017 - 13:41
Lutaremos, meu amor
Il testo completo della poesia di Daniel Filipe
CANTO E LAMENTAÇÃO DA CIDADE OCUPADA
“Qué vida la que vivimos
en estos años de muerte!”
Nicolás Guillén
1.
Ei-la a cidade envolta em dor e bruma
Ei-la na escuridão serena resistindo
Hierática Estranha Sem medida
Maior do que a tortura ou o assassínio
Ei-la virando na cama
Ei-la em trajes menores Ei-la furtiva
seminua sensual e no entanto pura
Noiva e mãe de três filhos Namorada
e prostituta Virgem desamparada
e mundana infiel Corpo solar desejo
amor logro bordel soluço de suicida
Ei-la capaz de tudo Ei-la ela mesma
em praças ruas becos boîtes e monumentos
Ei-la ocupada inerte desventrada
com música de tiros e chicote
Ei-la Santa-Maria-Ateia maculada
ignóbil e miraculosamente erecta
branca quase feliz quase feliz
Ei-la resplandecente de amor teoria
e prática nocturna mistério acontecido
doce... (continua)
CANTO E LAMENTAÇÃO DA CIDADE OCUPADA
“Qué vida la que vivimos
en estos años de muerte!”
Nicolás Guillén
1.
Ei-la a cidade envolta em dor e bruma
Ei-la na escuridão serena resistindo
Hierática Estranha Sem medida
Maior do que a tortura ou o assassínio
Ei-la virando na cama
Ei-la em trajes menores Ei-la furtiva
seminua sensual e no entanto pura
Noiva e mãe de três filhos Namorada
e prostituta Virgem desamparada
e mundana infiel Corpo solar desejo
amor logro bordel soluço de suicida
Ei-la capaz de tudo Ei-la ela mesma
em praças ruas becos boîtes e monumentos
Ei-la ocupada inerte desventrada
com música de tiros e chicote
Ei-la Santa-Maria-Ateia maculada
ignóbil e miraculosamente erecta
branca quase feliz quase feliz
Ei-la resplandecente de amor teoria
e prática nocturna mistério acontecido
doce... (continua)
Bernart Bartleby 22/9/2015 - 09:12
Chile
[1958]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “La paloma del vuelo popular”.
Musica di Ángel Parra, in “Canciones de amor y muerte” del 1969 e nel disco collettivo “Viva Chile, Mierda” del 1970, con lo stesso Nicolás Guillén.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “La paloma del vuelo popular”.
Musica di Ángel Parra, in “Canciones de amor y muerte” del 1969 e nel disco collettivo “Viva Chile, Mierda” del 1970, con lo stesso Nicolás Guillén.
Chile: una rosa de hierro,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 13:12
Balada del policía y el soldado
[1937]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Adolfo Celdrán dal disco “4.444 veces, por ejemplo” del 1975
A differenza del Pasolini dei “poliziotti figli del popolo”, qui Nicolás Guillén, sprofondato insieme ai tutti cubani sotto diverse dittature filostatunitensi, da ultima quella di Fulgencio Batista (protagonista già del golpe militare del 1933), è convinto che il soldato ed il poliziotto abbiano completamente scordato le loro origini proletarie, operaie, e si siano trasformati in nemici del popolo…
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Adolfo Celdrán dal disco “4.444 veces, por ejemplo” del 1975
A differenza del Pasolini dei “poliziotti figli del popolo”, qui Nicolás Guillén, sprofondato insieme ai tutti cubani sotto diverse dittature filostatunitensi, da ultima quella di Fulgencio Batista (protagonista già del golpe militare del 1933), è convinto che il soldato ed il poliziotto abbiano completamente scordato le loro origini proletarie, operaie, e si siano trasformati in nemici del popolo…
Soldado trajiamarillo,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 12:51
Son del desahucio
[1937/1967]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas” del 1937.
Musica di Hilario Camacho
Nell’album "Ensayo 2", disco collettivo universitario del 1968, in cui Hilario Camacho propose anche Fusilamiento, un’altra famosa poesia di Guillén.
Ieri mattina, andando al lavoro, mi sono trovato a dover scansare decine di cassonetti dell’immondizia trascinati in mezzo alla strada. Ho subito intuito che si trattava di un’azione dei ragazzi del Centro Sociale Gabrio che stavano aiutando qualcuno a resistere allo sfratto.
Situazioni come questa sono ormai all’ordine del giorno qui a Torino, ormai tristemente nota non solo per essere una delle città più inquinate d’Italia ma soprattutto per detenere la “palma d’oro” della città dove viene effettuato il maggior numero di sfratti in rapporto ai residenti.
Come... (continua)
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas” del 1937.
Musica di Hilario Camacho
Nell’album "Ensayo 2", disco collettivo universitario del 1968, in cui Hilario Camacho propose anche Fusilamiento, un’altra famosa poesia di Guillén.
Ieri mattina, andando al lavoro, mi sono trovato a dover scansare decine di cassonetti dell’immondizia trascinati in mezzo alla strada. Ho subito intuito che si trattava di un’azione dei ragazzi del Centro Sociale Gabrio che stavano aiutando qualcuno a resistere allo sfratto.
Situazioni come questa sono ormai all’ordine del giorno qui a Torino, ormai tristemente nota non solo per essere una delle città più inquinate d’Italia ma soprattutto per detenere la “palma d’oro” della città dove viene effettuato il maggior numero di sfratti in rapporto ai residenti.
Come... (continua)
El alquiler se cumplió:
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 17/4/2013 - 08:47
Caña
[1930]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, nella raccolta intitolata “Motivos de son”.
Musica di Javier Guiñez.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, nella raccolta intitolata “Motivos de son”.
Musica di Javier Guiñez.
El negro
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/12/2011 - 10:30
Elegía a Jesús Menéndez
[1948]
Musicas di Roy Brown, dal suo album intitolato “Canto obrero”
Testo trovato su Cancioneros.com.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, in morte dell’amico Jesús Menéndez Larrondo, il “General de las Cañas”, influente ed amato dirigente sindacale dei lavoratori della canna da zucchero cubani, ucciso il 22 gennaio 1948 a Manzanillo, oggi nella provincia di Granma, nell’est dell’isola, durante un tentativo di trarlo in arresto. Jesús Menéndez, che godeva dell’immunità parlamentare per essere anche deputato socialista, rifiutò di consegnarsi ai soldati contestando l’illegalità del fermo. In tutta risposta un capitano dell’esercito, tal Joaquín Casillas, lo abbatté con un colpo di pistola sparato alla schiena.
L’assassino fu processato ma non si fece un giorno di carcere.
Però dieci anni dopo, durante la Rivoluzione, a Casillas fu reso pan per focaccia: fu giustiziato... (continua)
Musicas di Roy Brown, dal suo album intitolato “Canto obrero”
Testo trovato su Cancioneros.com.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, in morte dell’amico Jesús Menéndez Larrondo, il “General de las Cañas”, influente ed amato dirigente sindacale dei lavoratori della canna da zucchero cubani, ucciso il 22 gennaio 1948 a Manzanillo, oggi nella provincia di Granma, nell’est dell’isola, durante un tentativo di trarlo in arresto. Jesús Menéndez, che godeva dell’immunità parlamentare per essere anche deputato socialista, rifiutò di consegnarsi ai soldati contestando l’illegalità del fermo. In tutta risposta un capitano dell’esercito, tal Joaquín Casillas, lo abbatté con un colpo di pistola sparato alla schiena.
L’assassino fu processato ma non si fece un giorno di carcere.
Però dieci anni dopo, durante la Rivoluzione, a Casillas fu reso pan per focaccia: fu giustiziato... (continua)
¡Qué dedos tiene, cuántas
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/12/2011 - 09:47
Marchemos
[1937]
Frammento tratto dai versi di “La voz esperanzada - Una canción en coro” del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica dedicata alla guerra civile spagnola e intitolata “España, poema en cuatro angustias y una esperanza”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Interpretata anche da Víctor Manuel nell’album “Spanien” del 1977.
Testo trovato su Cancioneros.com
Frammento tratto dai versi di “La voz esperanzada - Una canción en coro” del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica dedicata alla guerra civile spagnola e intitolata “España, poema en cuatro angustias y una esperanza”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Interpretata anche da Víctor Manuel nell’album “Spanien” del 1977.
Testo trovato su Cancioneros.com
Todos el camino sabemos
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 6/12/2011 - 14:12
Canción de cuna para despertar a un negrito
[1958]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album di Ana Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata anche da Mercedes Sosa su musica di César Isella
Negro, svegliati ed esci di casa che il sole è già alto, e da sveglio dì finalmente quel che sta per succedere: “A morte il padrone, allo spiedo!”… Ed ora nessuno dorme, a casa non c’è più nessuno…”
Una canzone che mi ha ricordato molto le sequenze di “Queimada” di Gillo Pontecorvo…
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album di Ana Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata anche da Mercedes Sosa su musica di César Isella
Negro, svegliati ed esci di casa che il sole è già alto, e da sveglio dì finalmente quel che sta per succedere: “A morte il padrone, allo spiedo!”… Ed ora nessuno dorme, a casa non c’è più nessuno…”
Una canzone che mi ha ricordato molto le sequenze di “Queimada” di Gillo Pontecorvo…
Una paloma
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 6/12/2011 - 13:52
Soldado, aprende a tirar
[1937]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Daniel Viglietti
Dall’album “Canciones para el hombre nuevo” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Daniel Viglietti
Dall’album “Canciones para el hombre nuevo” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Soldado, aprende a tirar:
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 6/12/2011 - 12:58
No sé por qué piensas tú
[1937]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” (titolo di un’altra raccolta di poesie dello stesso Guillén) del 1976.
Musica di Sergio Aschero, ma ne esiste anche una diversa versione classica del compositore messicano Silvestre Revueltas.
Interpretata anche da Joan Manuel Serrat e da Daniel Viglietti.
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” (titolo di un’altra raccolta di poesie dello stesso Guillén) del 1976.
Musica di Sergio Aschero, ma ne esiste anche una diversa versione classica del compositore messicano Silvestre Revueltas.
Interpretata anche da Joan Manuel Serrat e da Daniel Viglietti.
Testo trovato su Cancioneros.com
No sé por qué piensas tú,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 6/12/2011 - 12:05
Balada de Simón Caraballo
[1934]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “West Indies, Ltd”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” (titolo di un’altra raccolta di poesie dello stesso Guillén) del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Testo trovato su Cancioneros.com
Il negro Simón Caraballo è stato vinto dalla miseria e dalla sfortuna.
Buttato su di una strada, senza cibo, nelle notti fredde, al negro Simón non resta che cantare la sua disperazione.
I vecchi “sones” del Caribe intonati dal povero Simón infastidiscono le guardie che si precipitano ad arrestarlo.
Ma il vecchio Simón è morto, ed è ormai per sempre libero come il suo canto.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “West Indies, Ltd”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” (titolo di un’altra raccolta di poesie dello stesso Guillén) del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Testo trovato su Cancioneros.com
Il negro Simón Caraballo è stato vinto dalla miseria e dalla sfortuna.
Buttato su di una strada, senza cibo, nelle notti fredde, al negro Simón non resta che cantare la sua disperazione.
I vecchi “sones” del Caribe intonati dal povero Simón infastidiscono le guardie che si precipitano ad arrestarlo.
Ma il vecchio Simón è morto, ed è ormai per sempre libero come il suo canto.
Canta Simón:
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 6/12/2011 - 09:58
Tengo
Poesia del cubano Nicolás Guillén che dà il titolo alla raccolta del 1964.
Musica di Pablo Milanés
Dall’album “Pablo Milanés canta a Nicolás Guillén” del 1975
Interpretata anche da Ana Belén nell’album “De paso” del 1977
Testo trovato su Cancioneros.com
Musica di Pablo Milanés
Dall’album “Pablo Milanés canta a Nicolás Guillén” del 1975
Interpretata anche da Ana Belén nell’album “De paso” del 1977
Testo trovato su Cancioneros.com
Cuando me veo y toco
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 1/12/2011 - 11:29
Sensemayá (Canto para matar una culebra)
[1934]
Una poesia del cubano Nicolás Guillén, pubblicata nella raccolta intitolata “West Indies Ltd”, e messa in musica dal compositore messicano Silvestre Revueltas nel 1938.
Un poema sinfonico metafora della lotta contro il neo-colonialismo che gli Inti Illimani ed Horacio Salinas non poterono non fare proprio negli anni immediatamente successivi il golpe di Pinochet, la velenosa e mortale “culebra” fascista del Cile. Il disco “Canción para matar una culebra”, pubblicato il Italia, è infatti del 1979 e nacque dalla collaborazione tra esuli cileni, il gruppo nato nel 1967 a Santiago, appunto, e Patricio Manns.
Secondo Steve Peraza, ricercatore dell’Università americana St. Lawrence di Canton, NY, in “Sensemayá” Guillén presenta temi e simboli africani senza però voler rimandare ai tradizionali significati attribuiti dalla stessa cultura africana. La culebra, il serpente,... (continua)
Una poesia del cubano Nicolás Guillén, pubblicata nella raccolta intitolata “West Indies Ltd”, e messa in musica dal compositore messicano Silvestre Revueltas nel 1938.
Un poema sinfonico metafora della lotta contro il neo-colonialismo che gli Inti Illimani ed Horacio Salinas non poterono non fare proprio negli anni immediatamente successivi il golpe di Pinochet, la velenosa e mortale “culebra” fascista del Cile. Il disco “Canción para matar una culebra”, pubblicato il Italia, è infatti del 1979 e nacque dalla collaborazione tra esuli cileni, il gruppo nato nel 1967 a Santiago, appunto, e Patricio Manns.
Secondo Steve Peraza, ricercatore dell’Università americana St. Lawrence di Canton, NY, in “Sensemayá” Guillén presenta temi e simboli africani senza però voler rimandare ai tradizionali significati attribuiti dalla stessa cultura africana. La culebra, il serpente,... (continua)
¡Mayombe—bombe--mayombé!
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 30/11/2011 - 11:14
Se acabó
Testo: Nicolás Guillén
Musica: Marta Contreras
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
La poesia è tratta dalla raccolta "Tengo" del 1964
I versi tra parentesi quadre non compaiono nella canzone.
"Guillén lo escribió al oír el histórico discurso de Fidel Castro en la clausura del Congreso Latinoamericano de Juventudes, realizada en el estadio del Cerro, en la noche del 6 de agosto de 1960. Fidel perdió la voz mientras leía el decreto de nacionalización de las empresas estadounidenses. Raúl Castro prosiguió la lectura hasta que el líder recobró la voz. Se publicó el 7 de agosto."
Da: La Jiribilla : revista de cultura cubana, mayo 2007
"Guillén lo scrisse dopo aver ascoltato lo storico discorso di Fidel Castro alla chiusura del Congresso Latinoamericano della Gioventù, la sera del 6 agosto 1960. A Fidel andò via la voce... (continua)
Musica: Marta Contreras
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
La poesia è tratta dalla raccolta "Tengo" del 1964
I versi tra parentesi quadre non compaiono nella canzone.
"Guillén lo escribió al oír el histórico discurso de Fidel Castro en la clausura del Congreso Latinoamericano de Juventudes, realizada en el estadio del Cerro, en la noche del 6 de agosto de 1960. Fidel perdió la voz mientras leía el decreto de nacionalización de las empresas estadounidenses. Raúl Castro prosiguió la lectura hasta que el líder recobró la voz. Se publicó el 7 de agosto."
Da: La Jiribilla : revista de cultura cubana, mayo 2007
"Guillén lo scrisse dopo aver ascoltato lo storico discorso di Fidel Castro alla chiusura del Congresso Latinoamericano della Gioventù, la sera del 6 agosto 1960. A Fidel andò via la voce... (continua)
Te lo prometió Martí
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cistina Costantini 8/6/2011 - 00:03
Che Guevara
Testo: Nicolás Guillén
Musica: Marta Contreras
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
Musica: Marta Contreras
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
Como si San Martín la mano pura
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 1/6/2011 - 11:24
Percorsi:
Che Guevara
La Pasionaria
Testo: Nicolás Guillén
Musica: Marta Contreras
Poesia dedicata a Dolores Ibárruri, detta La Pasionaria
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
Musica: Marta Contreras
Poesia dedicata a Dolores Ibárruri, detta La Pasionaria
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
Una paloma me dijo
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 31/5/2011 - 16:23
Soldado así no he de ser
Dal disco "Elena Huerta canta a Nicolás Guillén" inciso in argentina nei primi anni 70.
Il testo è costituito dall'omonima poesia del cubano Nicolás Guillén tratta dalla sua raccolta del 1937 intitolata "Cantos para soldados y sones para turistas".
Il testo è costituito dall'omonima poesia del cubano Nicolás Guillén tratta dalla sua raccolta del 1937 intitolata "Cantos para soldados y sones para turistas".
Soldado no quiero ser,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/11/2009 - 11:26
Soldado libre
[1974]
Album "Le chant des poètes révoltés/El canto de los poetas rebeldes"
Parole del poeta cubano Nicolás Guillén, tratte da una raccolta di poesie del 1937 intitolata "Cantos para soldados y sones para turistas".
Questa raccolta è dedicata al padre del poeta, Nicolás Guillén Urra, giornalista e militante del partito liberale ucciso nel 1917 dai soldati del generale Mario García Menocal, capo di un governo conservatore, mentre manifestava contro i brogli elettorali che avevano portato alla rielezione di quest'ultimo...
Album "Le chant des poètes révoltés/El canto de los poetas rebeldes"
Parole del poeta cubano Nicolás Guillén, tratte da una raccolta di poesie del 1937 intitolata "Cantos para soldados y sones para turistas".
Questa raccolta è dedicata al padre del poeta, Nicolás Guillén Urra, giornalista e militante del partito liberale ucciso nel 1917 dai soldati del generale Mario García Menocal, capo di un governo conservatore, mentre manifestava contro i brogli elettorali che avevano portato alla rielezione di quest'ultimo...
¡Ya no volveré al cuartel,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/11/2009 - 11:05
Fusilamiento
[1968]
Da "Ensayo 2", disco collettivo universitario in cui Hilario Camacho propose la propria versione di due poesie del cubano Nicolás Guillén, "El fusilamiento" e "El son del desahucio".
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.[1937]
Trovata sul blog di Gustavo Sierra Fernández
Da "Ensayo 2", disco collettivo universitario in cui Hilario Camacho propose la propria versione di due poesie del cubano Nicolás Guillén, "El fusilamiento" e "El son del desahucio".
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.[1937]
Trovata sul blog di Gustavo Sierra Fernández
Van a fusilar
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 13:20
La muralla
[1969]
Composición/Composizione: Nicolas Guillén - Quilapayún
(C. Quezada - P. Castillo - E. Carrasco - G. Oddó)
Da una poesia del poeta cubano Nicolás Guillén
Interpretata anche da Ana Belén e Víctor Manuel
Grabada por la primera vez el el album "Basta"
Incisa per la prima volta nell'album "Basta"
Composición/Composizione: Nicolas Guillén - Quilapayún
(C. Quezada - P. Castillo - E. Carrasco - G. Oddó)
Da una poesia del poeta cubano Nicolás Guillén
Interpretata anche da Ana Belén e Víctor Manuel
Grabada por la primera vez el el album "Basta"
Incisa per la prima volta nell'album "Basta"
Quando si parla di muri e muraglie, siamo abituati a pensare a quello di Berlino, al muro israelo-palestinese , alla muraglia cinese (che doveva essere sì "difensiva", ma che sempre con guerre, invasioni e divisioni ha a che fare) e ad altri mezzi di separazione; ma, in questa famosa canzone tratta da una poesia di Guillén la muraglia ha senz'altro una ben diversa funzione che ci sentiamo di condividere.
Para hacer esta muralla
(continua)
(continua)
15/12/2005 - 16:40
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
[1968]
Testo di Nicolás Guillén
Musica di Harold Gramatges
Prima interpretazione di Paco Ibáñez
Guitarra en duelo mayor, meglio nota come Soldadito boliviano è sicuramente una delle più note canzoni sull'uccisione del Che Guevara, avvenuta in Bolivia il 7 ottobre 1967. Il testo è del massimo poeta cubano contemporaneo, Nicolás Guillén; fu interpretata per la prima volta da Paco Ibáñez all'Olympia di Parigi, nel dicembre del 1969. L'immagine del "Soldatino boliviano" è ripresa direttamente dal Diario de Bolivia di Ernesto Che Guevara, alla pagina del 3 giugno 1967. [Dati provenienti da: Meri Lao, Al Che, Poesie e canzoni dal mondo, Edizioni Erre Emme, 1995, pp. 158-159][RV]
Testo di Nicolás Guillén
Musica di Harold Gramatges
Prima interpretazione di Paco Ibáñez
Guitarra en duelo mayor, meglio nota come Soldadito boliviano è sicuramente una delle più note canzoni sull'uccisione del Che Guevara, avvenuta in Bolivia il 7 ottobre 1967. Il testo è del massimo poeta cubano contemporaneo, Nicolás Guillén; fu interpretata per la prima volta da Paco Ibáñez all'Olympia di Parigi, nel dicembre del 1969. L'immagine del "Soldatino boliviano" è ripresa direttamente dal Diario de Bolivia di Ernesto Che Guevara, alla pagina del 3 giugno 1967. [Dati provenienti da: Meri Lao, Al Che, Poesie e canzoni dal mondo, Edizioni Erre Emme, 1995, pp. 158-159][RV]
Soldadito de Bolivia,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/6/2005 - 14:44
Percorsi:
Che Guevara
El banderón Americano
Como un puñal, como un arpón,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2004 - 00:47
×
Nell'album “Imaginaria”
Il ritornello in spagnolo è la poesia “Caña” composta nel 1930 dal grande poeta cubano Nicolás Guillén e pubblicata nel 1931 nella raccolta “Sóngoro cosongo. Poemas mulatos”
Il brano è già presente sulle CCG/AWS anche nella traduzione inglese di Langston Hughes