Perdonami Stanislava se ti ho...gettato un po' un amo su questa canzone, lasciandola così in sospeso finché non hai fatto la traduzione. Per farmi un po' perdonare l'ho spiegato meglio nell'introduzione che ho messo, con tanto di frammento del "mega-quadro" di Marold :-) Grazie ancora per tutto quel che stai facendo...
Riccardo Venturi 24/2/2014 - 13:52
Pare che Riccardo ci si sia invaghito leggermente : D
Che vi dico...ragga'...è che viva l'amicizia fra i popoli.
Una canzone stupenda a quattro mani, grazie!
Con una dedica speciale in tema del tulipano:
"Clava para, Rosa e Tiulpan",
para number one!
Che vi dico...ragga'...è che viva l'amicizia fra i popoli.
Una canzone stupenda a quattro mani, grazie!
Con una dedica speciale in tema del tulipano:
"Clava para, Rosa e Tiulpan",
para number one!
krzyś 24/2/2014 - 21:19
Beh, sia Krzysiek che (soprattutto) Stanislava possono dormire sonni tranquilli: io sono invaghito, e per nulla leggermente, di una amministratrice di questo sito; la quale non si sa come faccia a sopportarmi, ma sarà meglio non indagare oltre in questo mistero...!
Riccardo Venturi 25/2/2014 - 02:10
Perdonarti, Riccardo, ma che cosa? Io ero proprio contenta quando ho visto che avevi inserito una canzone in ceco! Naturalmente stavo scherzando l'altro giorno quando ti ho scritto di imparare il ceco in una settimana (ma, in fondo in fondo, credo che tu ne sia capace :)P ) Certo che per le traduzioni dal ceco ci sono sempre io a dare una mano, e ci si lavorerà sulla sezione ceca (hai proprio ragione, ci sarebbe tanto da fare, e molte cose sono nuove anche per me ed è un'occasione di scoprirle). Mi riservo soltanto il diritto di sparire ogni tanto per un po' di tempo, cosa dovuta alla mia vita non ben delineata sull'asse spazio-temporale (mettiamola così...) ma non saranno più 6 o 7 anni come dopo il mio primo intervento sulle CCG :)P in ogni caso la mia mail ce l'avete...
Bella anche l'introduzione che hai fatto; solo una piccola precisazione: Výstaviště vuol dire “zona fiera” e si trova... (continua)
Bella anche l'introduzione che hai fatto; solo una piccola precisazione: Výstaviště vuol dire “zona fiera” e si trova... (continua)
Stanislava 25/2/2014 - 13:02
Vedi Stanislava, che con l'abbaglio che ho preso con Výstaviště (senza essermi preso la pena di andare a controllare, eppure di dizionari cechi ne ho...) sono ben lontano dall'imparare il ceco in una settimana :-P Naturalmente, correggerò subito nell'introduzione. Comunque, ti devo dire che la mia prima grammatica ceca, quella di Alena Wildová Tosi (pubblicata da Bulzoni editore negli anni '70), l'ho comprata credo nel 1979 o 1980 e ancora il ceco non l'ho imparato dopo quasi 35 anni... o quantomeno non come mi garberebbe. Ci vorrebbero sette vite, come i gatti; ma se penso poi al mio povero micio Redelnoir, che è finito sotto una macchina a nemmeno due anni della sua prima vita, mi dico che rimanderò tutto alla mia reincarnazione; e se poi mi reincarno come paramecio o come carciofo, pazienza! Però, quando sono stato a Praga nel '97 (passando il tempo a saccheggiare librerie, ho comprato... (continua)
Riccardo Venturi 25/2/2014 - 13:28
Ahahah Riccardo, questo mi ricorda quando circa due anni fa, a Salonicco, avevo imparato a fare il verso alla vocina del bus urbano che annunciava le fermate, tipo επόμενη στάση Παλιά Λαχαναγορά – parole diventate incubo del mio compagno (che per ora, devo dire, mi sta ancora sopportando..:)
Certo che nelle librerie di Praga a volte si trovano dei veri e propri tesori: non a caso il mio libro di greco l'ho comprato proprio lì (tra l'altro è fatto veramente bene, non ho proprio scuse se il greco non lo so ancora...), in una libreria fuori dai soliti giri, ne era rimasta un'unica copia a super sconto, non sapevano più a chi venderlo finché non son arrivata io e con grande entusiasmo l'ho comprato :)P
Sì, Suchý e Šlitr hanno fatto tante canzoni simpatiche come lo era ed è tutta la produzione del teatro Semafor. Ora però altre loro canzoni che potrebbero essere in tema qui non mi vengono in... (continua)
Certo che nelle librerie di Praga a volte si trovano dei veri e propri tesori: non a caso il mio libro di greco l'ho comprato proprio lì (tra l'altro è fatto veramente bene, non ho proprio scuse se il greco non lo so ancora...), in una libreria fuori dai soliti giri, ne era rimasta un'unica copia a super sconto, non sapevano più a chi venderlo finché non son arrivata io e con grande entusiasmo l'ho comprato :)P
Sì, Suchý e Šlitr hanno fatto tante canzoni simpatiche come lo era ed è tutta la produzione del teatro Semafor. Ora però altre loro canzoni che potrebbero essere in tema qui non mi vengono in... (continua)
Stanislava 26/2/2014 - 23:01
Jó, to jsem ještě žil
La canzone appartiene alla produzione della coppia di artisti Jiří Suchý (autore di numerosi testi) e Jiří Šlitr (compositore di spicco). La prima interpretazione risale al 1969, quindi l'anno successivo alla Primavera di Praga. La canzone è stata scritta per uno spettacolo teatrale Jonáš a Dr. Matrace (Giona e il dott. Materasso) presentato dalla compagnia teatrale Semafor (fondata dagli autori dieci anni prima). Il testo di per sé è una generica condanna della guerra, in questo caso non si riferisce a una guerra concreta e neppure alle vicende di quell'epoca. Lo spettacolo intero invece contiene alcune allusioni (talvolta velate) alla situazione politica, ad esempio qualche battuta satirica su Antonín Novotný che fu presidente cecoslovacco fino al 1968. Lo spettacolo conteneva altre canzoni che sono uscite nell'album omonimo insieme a un brano recitato intitolato “Protesta”, il cui testo però fu censurato durante la registrazione dell'album e furono eliminate anche due canzoni considerate inaccettabili dal regime.
Jó to jsem ještě žil
(continua)
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inviata da Stanislava 15/7/2013 - 21:10
Tento di tradurre il testo nel modo più letterale possibile anche se così non rende la bellezza del testo originale. Si può notare che in esso la rima appare non soltanto a fine verso ma anche all'interno, e spesso trova almeno due corrispondenze. Ma siccome non sono in grado di scriverne una rielaborazione artistica, per lo meno cerco di renderlo comprensibile, dato che la lingua ceca potrebbe costituire un ostacolo per molti...
EH SÌ, ALLORA ERO ANCORA VIVO
(continua)
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inviata da Stanislava 15/7/2013 - 21:14
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Hudba: Jiří Šlitr
Text: Jiří Suchý
Musica: Jiří Šlitr
Testo: Jiří Suchý
Music: Jiří Šlitr
Lyrics: Jiří Suchý
È indubbio che l'Olda di questa famosa canzone di Jiří Suchý e Jiří Šlitr debba aver regalato al protagonista soltanto una riproduzione del quadro di Luděk Marold raffigurante la battaglia di Lipany del 30 maggio 1434, l'ultima battaglia delle cosiddette “Guerre hussite” dove l'armata “Utraquista” della Lega Boema sconfisse i radicali “Taboriti” comandati da Procopio il Grande e da Jan Čapek di Sány. Un episodio talmente importante nella storia ceca, che il pittore realista Marold, nel 1888, dopo gli schizzi preparatori effettuati direttamente a Lipany, sul luogo della battaglia, realizzò un “quadretto” alto undici metri e lungo novantacinque, che occupava una superficie di 1045 m2 e che certamente non potrebbe mai entrare interamente in una cameretta. Quadro che, attualmente... (continua)