Dora, Dora
La sorte di Jean Maupoint fu molto simile a quella del più celebre Robert Desnos, anche lui morto poco dopo la liberazione... ma libero!
B.B. 15/8/2018 - 22:00
Ô Jeunesse
[1943]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma intitolata "Destinée arbitraire", pubblicata nel 1975 da Gallimard.
Interpretata in musica da Tonio Gémème nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
"Il cimitero è pieno di amici che si accalcano. Che il loro sonno sia tranquillo e senza rigor mortis. Ma finchè resterà del vino nelle bottiglie, che mi si riempia il bicchiere e coprendomi le orecchie ascolterò salire l'oceano nel mio cuore"
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma intitolata "Destinée arbitraire", pubblicata nel 1975 da Gallimard.
Interpretata in musica da Tonio Gémème nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
"Il cimitero è pieno di amici che si accalcano. Che il loro sonno sia tranquillo e senza rigor mortis. Ma finchè resterà del vino nelle bottiglie, che mi si riempia il bicchiere e coprendomi le orecchie ascolterò salire l'oceano nel mio cuore"
Ô jeunesse voici que les noces s’achèvent
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/1/2018 - 22:03
Chant du tabou
[194?]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma “Destinée arbitraire” (Gallimard, 1975)
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma “Destinée arbitraire” (Gallimard, 1975)
— Le tabou est sur toi, le tabou est sur nous ! Ainsi chantent les héros qui te suivent.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/1/2018 - 14:05
L’Épitaphe
[1944]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta intitolata “Contrée”, pubblicata nel 1944
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta intitolata “Contrée”, pubblicata nel 1944
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
J’ai vécu dans ces temps et depuis mille années
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/1/2018 - 08:07
Hommes
[1942]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta "Fortunes", pubblicata nel 1942
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta "Fortunes", pubblicata nel 1942
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
Hommes
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/1/2018 - 22:26
Chant pour la belle saison
[1943-44]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Si tratta comunque di un "chant" ma, in ogni caso, è stato posto in musica per voce e pianoforte dal compositore Vincent Bouchot nel 2015.
Non conoscendo bene l'opera di Robert Desnos, non sono riuscito a capire con precisione in quale raccolta questa poesia si trovi, forse all'interno di "Destinée arbitraire" (Gallimard, 1975), nella sezione intitolata "Mines de rien".
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Si tratta comunque di un "chant" ma, in ogni caso, è stato posto in musica per voce e pianoforte dal compositore Vincent Bouchot nel 2015.
Non conoscendo bene l'opera di Robert Desnos, non sono riuscito a capire con precisione in quale raccolta questa poesia si trovi, forse all'interno di "Destinée arbitraire" (Gallimard, 1975), nella sezione intitolata "Mines de rien".
Rien ne ressemble plus à l'inspiration
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/1/2018 - 21:48
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Le Veilleur du Pont-Au-Change
[1944]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
La poesia fu scritta e pubblicata nel 1944, nel secondo volume de “L'Honneur des poètes”, raccolta di poesie curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure.
La trovo letta da Eric Aubrane su musica di Hervé Bourdes nel disco “Poésie de le Résistance et de la Déportation” curato da Jean-Pierre Rosnay. Poi anche nell’album “Terrains Vagues” (1983) del gruppo jazz François Jeanneau Pandemonium.
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
La poesia fu scritta e pubblicata nel 1944, nel secondo volume de “L'Honneur des poètes”, raccolta di poesie curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure.
La trovo letta da Eric Aubrane su musica di Hervé Bourdes nel disco “Poésie de le Résistance et de la Déportation” curato da Jean-Pierre Rosnay. Poi anche nell’album “Terrains Vagues” (1983) del gruppo jazz François Jeanneau Pandemonium.
Je suis le veilleur de la rue de Flandre,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/1/2018 - 15:51
Percorsi:
Ponti
La morte saison
[1975/1981]
Parole di Allain Leprest e Fabrice Plaquevent
Musica di Lucien Heurtebise
Nel disco di Lucien Heurtebise intitolato “Chansons du temps qu'il fait” pubblicato nel 2007
Testo trovato su Allain Leprest, 3 juin 1954 - 15 août 2011. Paroles…
Una canzone - mai incisa da Leprest - dedicata a Missak Manouchian e a Robert Desnos
Parole di Allain Leprest e Fabrice Plaquevent
Musica di Lucien Heurtebise
Nel disco di Lucien Heurtebise intitolato “Chansons du temps qu'il fait” pubblicato nel 2007
Testo trovato su Allain Leprest, 3 juin 1954 - 15 août 2011. Paroles…
Una canzone - mai incisa da Leprest - dedicata a Missak Manouchian e a Robert Desnos
J'ai su de bouche de poète
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/1/2015 - 14:17
Sol de Compiègne
[1944]
Canzone composta da Robert Desnos al suo arrivo nel campo di concentramento e transito di Royallieu (“Frontstalag 122”) a Compiègne, nell’Oise.
Pubblicata il 1 dicembre 1944, con lo pseudonimo di Valentin Guillois, sul primo numero non più clandestino de L'Éternelle Revue.
Testo trovato su Mes musiques régénérées – Jewish Music, il sito di Claude Torres di Montpellier.
Desnos passò da Royallieu-Compiègne tra il 20 marzo ed il 27 aprile del 1944, prima di essere deportato alla volta di Buchenwald, Flossenbürg e Flöha. La fine della guerra lo trovò a Theresienstadt, ormai ridotto in fin di vita dagli stenti e dalla malattia contratta in prigionia. Robert Desnos ebbe il destino di morire a Terezin, finalmente libero ma ancora prigioniero: era l’8 giugno 1945
Canzone composta da Robert Desnos al suo arrivo nel campo di concentramento e transito di Royallieu (“Frontstalag 122”) a Compiègne, nell’Oise.
Pubblicata il 1 dicembre 1944, con lo pseudonimo di Valentin Guillois, sul primo numero non più clandestino de L'Éternelle Revue.
Testo trovato su Mes musiques régénérées – Jewish Music, il sito di Claude Torres di Montpellier.
Desnos passò da Royallieu-Compiègne tra il 20 marzo ed il 27 aprile del 1944, prima di essere deportato alla volta di Buchenwald, Flossenbürg e Flöha. La fine della guerra lo trovò a Theresienstadt, ormai ridotto in fin di vita dagli stenti e dalla malattia contratta in prigionia. Robert Desnos ebbe il destino di morire a Terezin, finalmente libero ma ancora prigioniero: era l’8 giugno 1945
CHŒUR [très pressé et comme se chevauchant]
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/12/2013 - 16:18
Couplets de la rue Saint-Martin (Le disparu)
[1942]
Versi del poeta francese Robert Desnos.
Dalla raccolta intitolata “État de veille” pubblicata nel 1943. Poi anche in “Destinée arbitraire” del 1975.
Musica per voce e pianoforte scritta nel 1947 dal compositore francese Francis Poulenc (1899-1963)
Poesia in memoria di André Platard, amico di Desnos e suo compagno nella Resistenza, arrestato e fucilato dai nazisti nel 1942. Con Desnos furono più crudeli: lo internarono nel 1944 e in poco più di un anno gli distrussero il corpo…
Desnos morì di stenti e di tifo a Theresienstadt un mese dopo la liberazione del campo di concentramento da parte delle truppe sovietiche… Però almeno (consolazione non da poco) morì libero, ed essendo stato riconosciuto da due studenti cechi – volontari per assistere gli ex-prigionieri infermi – che ben conoscevano ed amavano la sua opera.
Versi del poeta francese Robert Desnos.
Dalla raccolta intitolata “État de veille” pubblicata nel 1943. Poi anche in “Destinée arbitraire” del 1975.
Musica per voce e pianoforte scritta nel 1947 dal compositore francese Francis Poulenc (1899-1963)
Poesia in memoria di André Platard, amico di Desnos e suo compagno nella Resistenza, arrestato e fucilato dai nazisti nel 1942. Con Desnos furono più crudeli: lo internarono nel 1944 e in poco più di un anno gli distrussero il corpo…
Desnos morì di stenti e di tifo a Theresienstadt un mese dopo la liberazione del campo di concentramento da parte delle truppe sovietiche… Però almeno (consolazione non da poco) morì libero, ed essendo stato riconosciuto da due studenti cechi – volontari per assistere gli ex-prigionieri infermi – che ben conoscevano ed amavano la sua opera.
Je n’aime plus la rue Saint-Martin
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 20/6/2013 - 12:09
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
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