le parti recitate sono tratte da Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino
Ci sono giorni in cui ogni cosa che vedo mi sembra carica di significati: messaggi che mi sarebbe difficile comunicare ad altri, definire, tradurre in parole, ma che appunto perciò mi si presentano come decisivi. Sono annunci o presagi che riguardano me e il mondo insieme: e di me non gli avvenimenti esteriori dell'esistenza ma ciò che accade dentro, nel fondo; e del mondo non qualche fatto particolare ma il modo d'essere generale di tutto. Comprenderete dunque la mia difficoltà a parlarne, se non per accenni.(continua)
Non è solo una canzone, ma una sorta di grande preghiera alla Terra in cui viviamo, anzi alla vita che la Terra ci da. E un invito a vivere meglio, amando la Terra stessa. E’, come dice Grazia stessa, una “lettera d’amore” che ha voluto scrivere dopo aver letto, “un libro che mi ha mandato un mio amico, “Lettera d’amore alla madre terra”, di Thich Nhath Hanh, un monaco buddista vietnamita, un leader spirituale, attivista per la pace, che ha scritto centinaia di libri e che nel 1967 fu candidato al Nobel per la pace da Martin Luther King. Hanh ha 93 anni, è ancora molto attivo e ha affrontato tanti temi nella sua vasta letteratura. E molte volte ha toccato il tema della Terra e dell’impatto creato su di essa dai comportamenti umani. E’ un libricino, piccolo, volendo lo si legge in un ora, ma per capirne la ricchezza sarebbe bene fermarsi con maggior attenzione su ogni riga”. repubblica.it
1947
da Il sentiero dei nidi di ragno (cap. VI e VII) di I. Calvino su sottofondo musicale di G. Di Michele
Nell’album “Chiamalavita”, realizzato nel 2005 da Maria Rosaria Omaggio e Grazia Di Michele per l’UNICEF, nell’anno dedicato ai bambini vittime dei conflitti armati, un lavoro interamente basato sulla produzione letteraria del grande scrittore italiano.
L'accampamento s'indovina prima d'arrivarci, per il fumo che si leva sulle cime dei rami e il cantare d'un coro basso che cresce approfondendosi nel bosco. (continua)
Chanson italienne – Sogni - Grazia Di Michele - 2005
Tiré du roman d'Italo Calvino « Le Sentier des Nids d'Araignée » – 1947 (Il sentiero dei nidi di ragno)
On devine le campement avant d'y arriver par la fumée qui s'élève sur les cimes des branches des arbres et le chant d'un chœur qui grandit quand on s'enfonce dans le bois.
[1959]
Parole di Italo Calvino
Musica di Sergio Liberovici
Nell’album “Chiamalavita”, realizzato nel 2005 da Maria Rosaria Omaggio e Grazia Di Michele per l’UNICEF, nell’anno dedicato ai bambini vittime dei conflitti armati, un lavoro interamente basato sulla produzione letteraria del grande scrittore italiano.
Non una canzone contro la guerra, ma sicuramente contro il Potere e i potenti.
Mi piace dedicarla a Mario Monti e ai suoi sgherri, che stanno affamando gli affamati e consolando i ricchi… Solo un altro atto, seppur locale, della “Guerra dei 100.000 anni che i ricchi fanno ai poveri”, come direbbe il nostro Marco Valdo M.I..
Quando cominceremo a disturbare sul serio il riposo di chi tiene in mano i comandi del potere o magari soltanto si fa illusione di tenerli?
Quando riusciremo ad annunciare a questi bastardi che ci governano che non contano più niente? O davvero vogliamo canzonare noi stessi, come dice la canzone?
Sarà pure che ormai siamo in campagna elettorale, però Di Pietro ha detto quanto segue:
DI PIETRO: «MONTI HA I SUICIDI SULLA COSCIENZA»
Il leader Idv: «Mentre il presidente Monti dice le bugie sulla crisi che sarebbe finita ci sono persone che si ammazzano»
Poi apostrofa il governo: «ladro e latitante».
Da Il Corriere della Sera del 4 aprile 2012
MILANO - Durissimo, più del solito. «Mentre il presidente Monti dice le bugie sulla crisi che sarebbe finita ci sono persone che si suicidano. Quelle persone che si suicidano il presidente Monti le ha sulla coscienza»: è questo l'attacco che il leader dell'Idv Antonio Di Pietro riserva al governo durante le dichiarazioni di voto nell'aula della Camera sul dl semplificazioni poi approvato da Montecitorio.
L'INVETTIVA - Apostrofando il governo come «ladro» e «latitante», Di Pietro, duramente contestato dai banchi del Pd, osserva:... (continua)
Chanson italienne – Il padrone del mondo – Grazia Di Michele (2005)
Texte d'Italo Calvino - Musique de Sergio Liberovici (1959)
Ce n'est pas à proprement parler une chanson contre la guerre, mais sûrement contre le Pouvoir et les puissants.
Il me plaît de la dédier à Mario Monti et à ses sbires, qui affament les affamés, tout en choyant les riches... Encore un épisode de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres, comme dirait notre Marco Valdo M.I.
Quand donc commencerons-nous à perturber sérieusement le repos de ceux qui tiennent entre leurs mains les commandes du pouvoir ou même n'ont que l'illusion de le faire ?
Holà, Marco Valdo M.I., quelle histoire ! Voilà que Bartleby te fait un cadeau extraordinaire... Une chanson de Calvino... Autant t'inviter à traduire cette chanson dont le texte est de Calvino, Italo Calvino et ce dernier est comme on sait, ton géniteur... (continua)
Chiamalavita
le parti recitate sono tratte da Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino