Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Autore Erich Kästner

Rimuovi tutti i filtri
Video!

Heimat, deine Sterne

Heimat, deine Sterne
[1941]
Versi di Erich Knauf
Musica di Werner Bochmann
Nella colonna sonora del film tedesco "Quax, der Bruchpilot", diretto da Kurt Hoffmann



Sulle prime vi chiederete se Bernart Bartleby si è bevuto il cervello per proporre una canzone piena di "heimat" tratta da un film tedesco del 1941.
In realtà "Quax, il pilota sfigatello" – potrebbe forse tradursi – è solo una commedia, tratta da un racconto degli anni 30, dove un tizio qualunque, per fare colpo su una ragazza, s'improvvisa pilota d'aereo, con alterne e divertenti vicende in cui il nostro troverà se stesso e il vero amore (per farla breve).
Un film leggero che piacque molto tanto al pubblico quanto alla macchina della propaganda nazista, ben consapevole che anche la più spietata dittatura, pur in tempo di guerra, deve riservare un po' di svago al popolo bue destinato al macello.
La canzone "Heimat, deine Sterne" ebbe un successo... (continua)
Heimat deine Sterne,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2021 - 16:43

Freiheitslied

Freiheitslied
[1956]
Un brano scritto da Rolf Ulrich per lo spettacolo di cabaret "Die Wucht am Rhein", diretto da Rudolf Schündler.
Testo trovato nel lavoro di Christian Hörburger, "Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts.", 1993

"I Porcospini" berlinesi nacquero nell'immediato, durissimo secondo dopoguerra e da allora non hanno mai smesso di lanciare i loro aculei, indifferenti all'avvicendarsi di governi e cancellieri. Erich Kästner scrisse loro: "Cari porcospini, non lasciatevi mai rasare!"
Qui gli istrici se la prendono con i militari, puntando gli aculei contro la contraddizione di una libertà difesa con le armi, a suon di massacri e di guerre "buone", "giuste" e "sante"...
Freiheit, Freiheit über alles,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2019 - 10:28
Downloadable! Video!

Rezept

Rezept
[1966]
Versi di Mascha Kaléko (nata Golda Malka Aufen, 1907-1975), poetessa ebrea polacca, originaria della Galizia austro-ungarica.
Nella raccolta "Die paar leuchtenden Jahre", 2003
Una poesia molto nota della Kaléko, proposta in musica, per esempio, dal Metronome Quintett con Gert Westphal.

Anche la famiglia di Golda Malka Aufen, come centinaia di migliaia di galiziani, abbandonò il paese negli anni a ridosso della Grande Guerra, all’epoca della grande crisi economica che attanagliò la regione. Si stabilirono a Berlino, dove nel 1928 la giovane Mascha sposò l’insegnante Saul Aaron Kaléko.
Mascha Kaléko cominciò a pubblicare poesie fin dal 1929 e venne subito apprezzata da poeti ed intellettuali come Erich Kästner e Kurt Tucholsky.
Le sue prime due raccolte, “Lyrisches Stenogrammheft” del 1933 e “Das kleine Lesebuch für Grosse” del 1935, incontrarono immediatamente la censura nazista.

Nel... (continua)
Jage die Ängste fort
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/1/2018 - 10:53
Downloadable! Video!

Kein Kinderlied

Kein Kinderlied
[1968]
Versi di Mascha Kaléko (nata Golda Malka Aufen, 1907-1975), poetessa ebrea polacca, originaria della Galizia austro-ungarica.
Una poesia musicata, per esempio, da Jörg Hofmann nel suo album "Mascha Kaléko - Den Herbst im Herzen, Winter im Gemüt"

Anche la famiglia di Golda Malka Aufen, come centinaia di migliaia di galiziani, abbandonò il paese negli anni a ridosso della Grande Guerra, all’epoca della grande crisi economica che attanagliò la regione. Si stabilirono a Berlino, dove nel 1928 la giovane Mascha sposò l’insegnante Saul Aaron Kaléko.
Mascha Kaléko cominciò a pubblicare poesie fin dal 1929 e venne subito apprezzata da poeti ed intellettuali come Erich Kästner e Kurt Tucholsky.
Le sue prime due raccolte, “Lyrisches Stenogrammheft” del 1933 e “Das kleine Lesebuch für Grosse” del 1935, incontrarono immediatamente la censura nazista.

Nel 1938 Mascha Kaléko fuggì negli USA... (continua)
Wohin ich immer reise,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/1/2018 - 10:28
Downloadable! Video!

Heimweh, wonach?

Heimweh, wonach?
Versi di Mascha Kaléko (nata Golda Malka Aufen, 1907-1975), poetessa ebrea polacca, originaria della Galizia austro-ungarica.
Trovo la poesia in "Mein Lied geht weiter. Hundert Gedichte" pubblicata nel 2007, ma certamente faceva parte di qualche raccolta precedente, pubblicata quando l'autrice era ancora in vita.
Interpretata, per esempio, da Judith C. Jakob su musica di Joachim M. Jezewski

Anche la famiglia di Golda Malka Aufen, come centinaia di migliaia di galiziani, abbandonò il paese negli anni a ridosso della Grande Guerra, all’epoca della grande crisi economica che attanagliò la regione. Si stabilirono a Berlino, dove nel 1928 la giovane Mascha sposò l’insegnante Saul Aaron Kaléko.
Mascha Kaléko cominciò a pubblicare poesie fin dal 1929 e venne subito apprezzata da poeti ed intellettuali come Erich Kästner e Kurt Tucholsky.
Le sue prime due raccolte, “Lyrisches Stenogrammheft”... (continua)
Wenn ich "Heimweh" sage, sag ich "Traum".
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/1/2018 - 09:53

Chanson für Morgen

Chanson für Morgen
[1945]
Versi di Mascha Kaléko (nata Golda Malka Aufen, 1907-1975), poetessa ebrea polacca, originaria della Galizia austro-ungarica.
Una poesia che già di per sè è dichiaratamente una canzone. Comunque è stata anche messa in musica, per esempio dal compositore tedesco Hans-Dieter Kuhn
Nella raccolta "Verse für Zeitgenossen", pubblicata nel 1945
Testo trovato su qui

Anche la famiglia di Golda Malka Aufen, come centinaia di migliaia di galiziani, abbandonò il paese negli anni a ridosso della Grande Guerra, all’epoca della grande crisi economica che attanagliò la regione. Si stabilirono a Berlino, dove nel 1928 la giovane Mascha sposò l’insegnante Saul Aaron Kaléko.
Mascha Kaléko cominciò a pubblicare poesie fin dal 1929 e venne subito apprezzata da poeti ed intellettuali come Erich Kästner e Kurt Tucholsky.
Le sue prime due raccolte, “Lyrisches Stenogrammheft” del 1933 e “Das kleine... (continua)
Wir wissen nicht, was morgen wird.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/1/2018 - 21:11
Downloadable! Video!

Chor der Kriegerwaisen

Chor der Kriegerwaisen
[1931]
Versi di Mascha Kaléko (nata Golda Malka Aufen, 1907-1975), poetessa ebrea polacca, originaria della Galizia austro-ungarica.
Una poesia messa in musica da artisti come Konstantin Wecker (“Wecker”, 1982) e Linard Bardill (“Strampedemi, Lieder gegen den Krieg”, 1991)
Testo trovato su Simplicissimus

Anche la famiglia di Golda Malka Aufen, come centinaia di migliaia di galiziani, abbandonò il paese negli anni a ridosso della Grande Guerra, all’epoca della grande crisi economica che attanagliò la regione. Si stabilirono a Berlino, dove nel 1928 la giovane Mascha sposò l’insegnante Saul Aaron Kaléko.
Mascha Kaléko cominciò a pubblicare poesie fin dal 1929 e venne subito apprezzata da poeti ed intellettuali come Erich Kästner e Kurt Tucholsky.
Le sue prime due raccolte, “Lyrisches Stenogrammheft” del 1933 e “Das kleine Lesebuch für Grosse” del 1935, incontrarono immediatamente la... (continua)
Wir sind die Kinder der “Eisernen Zeit”,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/11/2015 - 11:38
Downloadable! Video!

Dem Revolutionär Jesus zum Geburtstag

Dem Revolutionär Jesus zum Geburtstag
[1930]
Versi di Erich Kästner.
Su di una non specificata melodia popolare.
Nel repertorio di Ernst Busch, nel suo disco “Ernst Busch 3. Singt Und Spricht Texte Von Erich Kästner”.
Zweitausend Jahre sind es fast,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/5/2014 - 14:30

Kleines Marschliedchen

Kleines Marschliedchen
Poesia di Erich Kästner [1972]
Musica di Holger Münzer [1972]
Interpretata da Holger Münzer [1976] e Georg Schneyder [1986]

Dal musical "Was nicht in euren Lesebüchern steht", basato sulla vita e sulle opere di Erich Kästner: si veda la pagina del musical.

"Was nicht in euren Lesebüchern steht" ("Quel che non sta scritto nei vostri libri di lettura") è un musical multimediale scritto, concepito e interpretato tra il 1972 e il 1976 da Holger Münzer basandosi sulla vita e sulle opere del grande scrittore e poeta antinazista Erich Kästner (che collaborò anche alla realizzazione nei due anni che lo separavano dalla sua morte, avvenuta il 29 luglio 1974). Nel musical si alternano canzoni a registrazioni audiovisive (tra le quali quella del "rogo dei libri" di Norimberga del 1933), letture di comunicati, performances di danza ed altre cose. Si è parlato di questo particolarissimo musical come... (continua)
Ihr und die Dummheit zieht in Viererreih'n
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/5/2005 - 01:22




hosted by inventati.org