Am Atlantikwall
Noch waffenstarrend, mit getarnten Zähnen,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 18/5/2015 - 10:39
Traduzione finlandese / Finnish translation / Finnische Übersetzung / Suomennos: Aarne Peromies
ATLANTIN VALLEILLA
(continua)
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inviata da Juha Rämö 18/5/2015 - 10:40
Was gesagt werden muss
Credo che questo moderno sermone in versi di Günter Grass, pubblicato nella Süddeutsche Zeitung del 4 aprile 2012, dovrebbe trovare posto almeno tra gli extra delle CCG. Si sente un disperato bisogno di scritture civili come questa, oggi.
Warum schweige ich, verschweige zu lange,
(continua)
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inviata da L.L. 5/4/2012 - 19:18
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Bé. Traduzione tremenda. Mi dispiace, ma sembra una parafrasi da terza media. Capisco la fretta, ma non c'è nessuno che ha qualcosa di meglio per questa straordinaria ed eroica opera di poesia civile? Adriana
Adriana Redaelli 6/4/2012 - 23:17
La versione italiana di Io non sto con Oriana. Anche se il traduttore dice di conoscere a mala pena i rudimenti della lingua tedesca, mi pare molto migliore di quella apparsa su Repubblica.
QUELLO CHE VA DETTO
(continua)
(continua)
13 aprile 2012
Si vedano anche le note alla traduzione
Mi sono voluto "cimentare" anch'io con una traduzione della "orazione civile" (ora va di moda dire così...) di Günter Grass, spinto effettivamente dalla pochezza di quella pubblicata da "Repubblica". Certo è veramente singolare: la traduzione di una persona ("Io Non Sto Con Oriana") che ammette candidamente di conoscere soltanto i rudimenti della lingua tedesca, riesce ad essere migliore di quella di uno al servizio del superquotidiano-partito. Non vedo poi che cosa ci abbia dovuto avere a che fare la cosiddetta "urgenza"; gli argomenti espressi da Günter Grass sono generali, e non riguardano certamente la cronaca immediata. Avrebbero potuto aspettare qualche giorno e affidare lo scritto di Grass a un traduttore professionale dal tedesco. Non dico a un "poeta", certo, perché quel che ha scritto Grass non è poesia. E' una prosa che... (continua)
Si vedano anche le note alla traduzione
Mi sono voluto "cimentare" anch'io con una traduzione della "orazione civile" (ora va di moda dire così...) di Günter Grass, spinto effettivamente dalla pochezza di quella pubblicata da "Repubblica". Certo è veramente singolare: la traduzione di una persona ("Io Non Sto Con Oriana") che ammette candidamente di conoscere soltanto i rudimenti della lingua tedesca, riesce ad essere migliore di quella di uno al servizio del superquotidiano-partito. Non vedo poi che cosa ci abbia dovuto avere a che fare la cosiddetta "urgenza"; gli argomenti espressi da Günter Grass sono generali, e non riguardano certamente la cronaca immediata. Avrebbero potuto aspettare qualche giorno e affidare lo scritto di Grass a un traduttore professionale dal tedesco. Non dico a un "poeta", certo, perché quel che ha scritto Grass non è poesia. E' una prosa che... (continua)
CIO' CHE VA DETTO
(continua)
(continua)
Le opinioni
Günter Grass esagera ma ha ragione
Gideon Levy
Internazionale 944 | 13 aprile 2012
Com’era ovvio, il durissimo – e a tratti irritante – poemetto di Günter Grass ha suscitato un’ondata di insulti al suo autore. In effetti Grass si è spinto troppo oltre, come quando dice che Israele distruggerà il popolo iraniano. E per questo sarà punito, non solo in Israele ma anche nel suo paese. Ma proprio come quel poemetto di nove strofe ha perso il senso delle proporzioni nel giudizio su Israele, così anche le reazioni furiose sono esagerate.
In un articolo pubblicato il 5 aprile su Ha’aretz, Tom Segev ha scritto: “A meno che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu o il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad non gli abbiano fatto delle confidenze di recente, l’opinione di Grass è senza senso”. Il premier Netanyahu ha ricordato il passato nazista di Grass e l’ambasciata israeliana... (continua)
DQ82 15/4/2012 - 12:07
Ovviamente non condivido appieno l'articolo, ma mi era capitato ieri tra le mani e credo che qui ci stesse bene, anche perché se non lo conoscete L'Internazionale è davvero un bel giornale (settimanale) per i profani (non come RV) che non sanno leggere i giornali nelle loro lingue originali :-P
DQ82 15/4/2012 - 12:09
Ciò che, invece, andrebbe detto
di Riccardo Venturi
Ho letto l'articolo tradotto da "Internazionale". Apprezzabile che provenga da un giornalista israeliano, ma ovviamente cambia pochissimo la sostanza delle cose. Pochi giorni fa, sul mio blog, ho pubblicato anch'io una specie di "poemetto", che si potrebbe chiamare "orazione incazzucchiata". Non so se sia "civile" o meno, la cosa non mi preoccupa più di tanto e sono per natura restio alle definizioni. Poiché, sicuramente, non andrà mai né sulla "Süddeutsche Zeitung", né su "Ha'aretz" (la cosa potrebbe forse costarmi il Mossad a casa, o roba del genere) e nemmeno su "Internazionale" (rivista che mi è scaduta parecchio di grazia dopo il "battage" sulla falsaria cubana Yoani Sánchez, inventrice di "aggressioni" nonché talmente "perseguitata" da poter pubblicare il suo blog in diciotto lingue, quello non ce la farei manco io...), lo metto... (continua)
di Riccardo Venturi
Ho letto l'articolo tradotto da "Internazionale". Apprezzabile che provenga da un giornalista israeliano, ma ovviamente cambia pochissimo la sostanza delle cose. Pochi giorni fa, sul mio blog, ho pubblicato anch'io una specie di "poemetto", che si potrebbe chiamare "orazione incazzucchiata". Non so se sia "civile" o meno, la cosa non mi preoccupa più di tanto e sono per natura restio alle definizioni. Poiché, sicuramente, non andrà mai né sulla "Süddeutsche Zeitung", né su "Ha'aretz" (la cosa potrebbe forse costarmi il Mossad a casa, o roba del genere) e nemmeno su "Internazionale" (rivista che mi è scaduta parecchio di grazia dopo il "battage" sulla falsaria cubana Yoani Sánchez, inventrice di "aggressioni" nonché talmente "perseguitata" da poter pubblicare il suo blog in diciotto lingue, quello non ce la farei manco io...), lo metto... (continua)
Riccardo Venturi 15/4/2012 - 13:08
English translation by Breon Mitchell
Source: The Guardian, April 5, 2012
Source: The Guardian, April 5, 2012
WHAT MUST BE SAID
(continua)
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inviata da Juha Rämö 12/3/2015 - 12:51
Finnish translation by Juha Rämö
Suomennos Juha Rämö
Suomennos Juha Rämö
SE MIKÄ ON SANOTTAVA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 14/3/2015 - 15:58
French translation by Olivier Mannoni
Traduction français par Olivier Mannoni
Fonte / source: Le Monde, April 5, 2012
Traduction français par Olivier Mannoni
Fonte / source: Le Monde, April 5, 2012
CE QUI DOIT ÊTRE DIT
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 14/3/2015 - 16:00
Spanish translation by Miguel Saénz
Traducción español de Miguel Saénz
Fonte / source / fuente: Le Pais, April 4, 2012
Traducción español de Miguel Saénz
Fonte / source / fuente: Le Pais, April 4, 2012
LO QUE HAY QUE DECIR
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 14/3/2015 - 16:01
Norwegian translation by Erik Fosnes Hansen
Norsk oversettelse av Erik Fosnes Hansen
Fonte / source / kilde: Aftenposten, April 8, 2012
Norsk oversettelse av Erik Fosnes Hansen
Fonte / source / kilde: Aftenposten, April 8, 2012
DET SOM MÅ SIES
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 14/3/2015 - 16:02
Günter Grass è morto oggi. È morto da persona non grata nello Stato d'Israele, di cui si professava amico, per aver chiesto al suo paese di non vendere al governo di Tel Aviv un sommergibile capace di portare testate nucleari e per aver difeso, peraltro assai blandamente, i diritti del popolo palestinese. Tanto basta per essere chiamato "antisemita". È bene ricordarle certe cose, di tanto in tanto.
L.L. 13/4/2015 - 12:10
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