La ballata del ratto
Il giorno in cui è andata via
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/9/2024 - 09:37
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Impronte
2022
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Sono le impronte che lasciano il segno
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/10/2022 - 10:42
Tatuaggi
2008
Come un mantra luminoso
Come un mantra luminoso
Un pezzetto del mio cuore ha tatuato il tuo nome
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/3/2022 - 17:06
Sankara
2015
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
« Les masses populaires en Europe ne sont pas opposées aux masses populaires en Afrique. Mais ceux qui veulent exploiter l’Afrique, ce sont les mêmes qui exploitent l’Europe. Nous avons un ennemi commun. »
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/4/2018 - 10:45
Percorsi:
Thomas Sankara
Cinque tedeschi ad Albinea
(L. S. Bertolini/ M. Ghiacci)
Luca Serio Bertolini: voce, chitarra elettrica, distorsioni Massimo Ice Ghiacci: voce, chitarra elettrica, basso, elettronica
(Modena City Ramblers)
Da un articolo de 'il Manifesto' del 18 novembre 2001, a firma Guido Ambrosino:
"Nel 1944 il marconista Hans Schmidt arrivò a Villa Calvi di Albinea con una compagnia, di trasmissioni della Luftwaffe, l'aviazione militare tedesca. Cercò un contatto con i partigiani ed ebbe fortuna: in un casolare vicino abitava una ragazza che faceva da staffetta. Si incontrò cinque volte con partigiani della 37a brigata Gap, passandogli armi e munizioni.
Il suo piano era quello di consegnare alla Resistenza il centro di trasmissioni, con le armi, le radio e tutto il prezioso materiale. Lui, e altri soldati d'accordo con lui, sarebbero diventati il nucleo iniziale di una formazione che avrebbe raccolto altri disertori tedeschi.... (continua)
Luca Serio Bertolini: voce, chitarra elettrica, distorsioni Massimo Ice Ghiacci: voce, chitarra elettrica, basso, elettronica
(Modena City Ramblers)
Da un articolo de 'il Manifesto' del 18 novembre 2001, a firma Guido Ambrosino:
"Nel 1944 il marconista Hans Schmidt arrivò a Villa Calvi di Albinea con una compagnia, di trasmissioni della Luftwaffe, l'aviazione militare tedesca. Cercò un contatto con i partigiani ed ebbe fortuna: in un casolare vicino abitava una ragazza che faceva da staffetta. Si incontrò cinque volte con partigiani della 37a brigata Gap, passandogli armi e munizioni.
Il suo piano era quello di consegnare alla Resistenza il centro di trasmissioni, con le armi, le radio e tutto il prezioso materiale. Lui, e altri soldati d'accordo con lui, sarebbero diventati il nucleo iniziale di una formazione che avrebbe raccolto altri disertori tedeschi.... (continua)
Cinque tedeschi ad Albinea
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2012 - 11:36
Noris, Imelde
(M. Ghiacci)
Massimo Ice Ghiacci: chitarra acustica, mandolino, contrabbasso;
Davide Dudu Morandi: voce;
Carloenrico Pinna: chitarra elettrica, banjo, tamburello, tastiere e programming
Registrato, mixato e prodotto da Carloenrico Pinna @ Esagono Recording Studio, Rubiera (RE), gennaio 2011
(Modena City Ramblers)
A soli 19 anni, nel giugno del '44, dimostrando un impegno ideale, determinato e ammirevole, Imelde Campani aderì alle formazioni partitane del Comando Unico come staffetta coraggiosa, affidabile e scaltra, assumendo il nome di battaglia di "Noris". Dopo alcuni mesi passò al Battaglione Alleato, col quale restò fino al giorno della Liberazione. "Gordon" Monducci ha scritto: "Eccezionali collaboratrici del servizio furono le partigiane, donne di vario ceto sociale che, con grande spirito di sacrificio e coraggio, percorrevano in lungo e in largo tutte le zone occupate dai... (continua)
Massimo Ice Ghiacci: chitarra acustica, mandolino, contrabbasso;
Davide Dudu Morandi: voce;
Carloenrico Pinna: chitarra elettrica, banjo, tamburello, tastiere e programming
Registrato, mixato e prodotto da Carloenrico Pinna @ Esagono Recording Studio, Rubiera (RE), gennaio 2011
(Modena City Ramblers)
A soli 19 anni, nel giugno del '44, dimostrando un impegno ideale, determinato e ammirevole, Imelde Campani aderì alle formazioni partitane del Comando Unico come staffetta coraggiosa, affidabile e scaltra, assumendo il nome di battaglia di "Noris". Dopo alcuni mesi passò al Battaglione Alleato, col quale restò fino al giorno della Liberazione. "Gordon" Monducci ha scritto: "Eccezionali collaboratrici del servizio furono le partigiane, donne di vario ceto sociale che, con grande spirito di sacrificio e coraggio, percorrevano in lungo e in largo tutte le zone occupate dai... (continua)
Imelde è il tuo nome, Noris per la storia,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2012 - 11:23
L'amore altrove
Ice: voce, chitarra acustica, mandolino, contrabbasso, armonica, glockenspiel, tamburo marocchino; Franco D'Aniello: uillean pipes
Registrato e mixato da Carloenrico Pinna @ Esagono Recording Studio, Rubiera (RE), gennaio 2011
Voce registrata da Massimo Ghiacci @ Igloo Studio Reggio Emilia, gennaio 2012
Pipes registrate da Franco D'Aniello @ home, dicembre 2011
(Modena City Ramblers)
Quando la follia della guerra travolge il mondo, l'orrore, la paura, l'egoismo, il dolore rischiano di travolgere i cuori e le menti degli uomini. Solo l'amore può dare conforto: altrove, più che mai vicino, è il futuro.
Registrato e mixato da Carloenrico Pinna @ Esagono Recording Studio, Rubiera (RE), gennaio 2011
Voce registrata da Massimo Ghiacci @ Igloo Studio Reggio Emilia, gennaio 2012
Pipes registrate da Franco D'Aniello @ home, dicembre 2011
(Modena City Ramblers)
Quando la follia della guerra travolge il mondo, l'orrore, la paura, l'egoismo, il dolore rischiano di travolgere i cuori e le menti degli uomini. Solo l'amore può dare conforto: altrove, più che mai vicino, è il futuro.
II mondo è cieco e i savi si son persi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2012 - 11:07
Gino
Mutina Golem, Tripoti, D'Aniello, Gaetani, Ghiacci, Moneti, Zeno
(Kol Nedarim/ Tantz tantz yidelekh/ Gino/ Tantz tantz yidelekh; M .Ghiacci)
Giulla Tripoti: voce;
Franco D'Aniello: flauto;
Massimo "Ice" Ghiacci: balalaika basso, coro;
Francesco Fry Moneti: violino;
Roberto Zeno: darbouka, percussioni
Mutina Golem -
Luca Cacciatore: sax soprano;
Chris Dennis: violino;
Lucio Forghieri: percussioni;
Luciano Gaetani: bouzoukl e mandolino;
Stefano Lombardo: fisarmonica;
Andrea Morelli: contrabbasso;
Carlo Morelli: chitarra
Prodotto da Mutina Golem e Massimo Ghiacci
Registrato da Leo Bizzarri nel marzo 2011 e gennaio 2012, mixato da Darlo "Dr. Darius" Casillo @ Bizzarri Studio, Modena
(Modena City Ramblers)
Kol Nedarim, o Kol Nidre ("tutti i voti"), è un canto che è in genere suonato dallo shofar (una tromba fatta col corno di montone) durante Yom Kippur. Tantz yldelekh... (continua)
(Kol Nedarim/ Tantz tantz yidelekh/ Gino/ Tantz tantz yidelekh; M .Ghiacci)
Giulla Tripoti: voce;
Franco D'Aniello: flauto;
Massimo "Ice" Ghiacci: balalaika basso, coro;
Francesco Fry Moneti: violino;
Roberto Zeno: darbouka, percussioni
Mutina Golem -
Luca Cacciatore: sax soprano;
Chris Dennis: violino;
Lucio Forghieri: percussioni;
Luciano Gaetani: bouzoukl e mandolino;
Stefano Lombardo: fisarmonica;
Andrea Morelli: contrabbasso;
Carlo Morelli: chitarra
Prodotto da Mutina Golem e Massimo Ghiacci
Registrato da Leo Bizzarri nel marzo 2011 e gennaio 2012, mixato da Darlo "Dr. Darius" Casillo @ Bizzarri Studio, Modena
(Modena City Ramblers)
Kol Nedarim, o Kol Nidre ("tutti i voti"), è un canto che è in genere suonato dallo shofar (una tromba fatta col corno di montone) durante Yom Kippur. Tantz yldelekh... (continua)
Da Lavagna fino al Dolo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/3/2012 - 10:35
L'aquilone dei Balcani
1996
La grande famiglia
Testo e musica di Massimo "Ice" Ghiacci
Una canzone che potrebbe passare inosservata (e infatti ce l'eravamo dimenticata) se non fosse per questo testo poetico...
La grande famiglia
Testo e musica di Massimo "Ice" Ghiacci
Una canzone che potrebbe passare inosservata (e infatti ce l'eravamo dimenticata) se non fosse per questo testo poetico...
Volo sulle teste dei bambini
(continua)
(continua)
17/3/2006 - 18:31
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La rabbia che ho dentro
feat:
Francesco "Fry" Moneti - violino - Modena City Ramblers
Leonardo Sgavetti - hammond, pianoforte e rhodes - Modena City Ramblers
Massimo "Ice" Ghiacci - basso - Modena City Ramblers