Lulù e Marlène
Scusate ma non mi pare che la canzone parli di "una coppia separata dalla guerra", anzi penso che la guerra c'entri ben poco con questo pezzo.
Mi risulta si parli invece delle attrici Louise "Lulù" Brooks (morta proprio nel 1985) e Marlene Dietrich, dive del cinema rispettivamente anni 20/30.
Del resto, il cabaret tedesco del periodo"Weimarer Republike" e il vecchio cinema hollywoodiano sono temi abbastanza cari e ricorrenti nella new wave.
Saluti
Mi risulta si parli invece delle attrici Louise "Lulù" Brooks (morta proprio nel 1985) e Marlene Dietrich, dive del cinema rispettivamente anni 20/30.
Del resto, il cabaret tedesco del periodo"Weimarer Republike" e il vecchio cinema hollywoodiano sono temi abbastanza cari e ricorrenti nella new wave.
Saluti
Paul 29/8/2013 - 15:56
Blowin' in the Wind
TEDESCO / GERMAN [1 - Heinz Bradtke/Marlene Dietrich]
Versione tedesca di Heinz Bradtke cantata da Marlene Dietrich (1963)
German version by Heinz Bradrtke sung by Marlene Dietrich (1963)
Recorded London, 1963, November 1. Arrangement and musical direction: Burt Bacharach. First published as single on Electrola EG 9407.
Versione tedesca di Heinz Bradtke cantata da Marlene Dietrich (1963)
German version by Heinz Bradrtke sung by Marlene Dietrich (1963)
Recorded London, 1963, November 1. Arrangement and musical direction: Burt Bacharach. First published as single on Electrola EG 9407.
After the tremendous success of "Sag mir, wo die Blumen sind" (German version of "Where Have All The Flowers Gone") Marlene decided to do this german cover version of the Bob Dylan song. It did not exactly became a hit and Marlene did not include this one in her stage show.
Dopo il grande successo di "Sag mir, wo die Blumen sind" (versione tedesca di "Where Have The Flowers Gone"). Marlene decise di cantare questa cover in tedesco della canzone di Bob Dylan. Non divenne proprio un hit e Marlene non la incluse nei suoi concerti.
Dopo il grande successo di "Sag mir, wo die Blumen sind" (versione tedesca di "Where Have The Flowers Gone"). Marlene decise di cantare questa cover in tedesco della canzone di Bob Dylan. Non divenne proprio un hit e Marlene non la incluse nei suoi concerti.
DIE ANTWORT WEIß GANZ ALLEIN DER WIND
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff + Manuele 2/9/2005 - 21:21
Where Have all the Flowers Gone
TEDESCO/GERMAN/ALLEMAND
Max Colpet - Marlene Dietrich
La versione tedesca di Max Colpet (risalente al 1962, quindi negli anni cruciali del muro di Berlino e della Crisi di Cuba) è celebre almeno quanto l'originale, se non addirittura maggiormente. Fu interpretata e resa nota da un personaggio di assoluta eccezione: Marlene Dietrich (si veda questo sito tedesco dove sono presenti anche un utile spartito musicale e links a accordi e tablature, e, soprattutto, quest'altro sito dedicato alla traduzione tedesca, dove è possibile anche scaricare un file .wav della registrazione del 1962 ), la quale cantò anche l'originale inglese di Pete Seeger; e la canzone è notissima anche nell'interpretazione che ne diede, a dire il vero con un accento tedesco un po' sui generis, Joan Baez.
Con il medesimo titolo di Sag mir wo die Blumen sind, Friedrich Kurz ha, nel 1993, composto un musical sulla vita... (continua)
Max Colpet - Marlene Dietrich
La versione tedesca di Max Colpet (risalente al 1962, quindi negli anni cruciali del muro di Berlino e della Crisi di Cuba) è celebre almeno quanto l'originale, se non addirittura maggiormente. Fu interpretata e resa nota da un personaggio di assoluta eccezione: Marlene Dietrich (si veda questo sito tedesco dove sono presenti anche un utile spartito musicale e links a accordi e tablature, e, soprattutto, quest'altro sito dedicato alla traduzione tedesca, dove è possibile anche scaricare un file .wav della registrazione del 1962 ), la quale cantò anche l'originale inglese di Pete Seeger; e la canzone è notissima anche nell'interpretazione che ne diede, a dire il vero con un accento tedesco un po' sui generis, Joan Baez.
Con il medesimo titolo di Sag mir wo die Blumen sind, Friedrich Kurz ha, nel 1993, composto un musical sulla vita... (continua)
SAG MIR WO DIE BLUMEN SIND
(continua)
(continua)
Marlène
[1994]
Paroles et Musique: Bertrand Cantat
Testo e musica: Bertrand Cantat
Album: Tostaky
[...] Je finirais « en beauté » cette chronique simplement par les sublimes paroles du morceau « Marlene », un admirable hommage à l’actrice Marie Magdalena Dietrich, connu sous le nom de Marlene Dietrich, qui étant né 1901 à Berlin-Schöneberg se trouva plongé dans l’ère Hitlérienne, à savoir aussi, qu’à côté de sa glorieuse carrière, Marlène Dietrich prit ses distances à l'égard de son pays en condamnant le nazisme. (Et c’est bien pour cela que Noir Désir fait son hommage ici).
« oh Marlene, les coeurs saignent, et s'accrochent en haut, de tes bas, oh Marlene, dans tes veines, coule l'amour, des soldats, et quand ils meurent ou s'endorment, c'est la chaleur de ta voix, qui les apaise, et les traîne, jusqu'en dehors des combats, oh Marlene, c'est la haine, qui nous a amener la, mais Marlene, dans... (continua)
Paroles et Musique: Bertrand Cantat
Testo e musica: Bertrand Cantat
Album: Tostaky
[...] Je finirais « en beauté » cette chronique simplement par les sublimes paroles du morceau « Marlene », un admirable hommage à l’actrice Marie Magdalena Dietrich, connu sous le nom de Marlene Dietrich, qui étant né 1901 à Berlin-Schöneberg se trouva plongé dans l’ère Hitlérienne, à savoir aussi, qu’à côté de sa glorieuse carrière, Marlène Dietrich prit ses distances à l'égard de son pays en condamnant le nazisme. (Et c’est bien pour cela que Noir Désir fait son hommage ici).
« oh Marlene, les coeurs saignent, et s'accrochent en haut, de tes bas, oh Marlene, dans tes veines, coule l'amour, des soldats, et quand ils meurent ou s'endorment, c'est la chaleur de ta voix, qui les apaise, et les traîne, jusqu'en dehors des combats, oh Marlene, c'est la haine, qui nous a amener la, mais Marlene, dans... (continua)
Oh Marlène
(continua)
(continua)
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Parole e musica di Friedrich Hollaender, compositore tedesco, ebreo, nato a Londra e divenuto celebre nella Berlino di Weimar prima che l’avvento del nazismo lo costringesse, come molti altri, a fuggire. Dopo un breve soggiorno a Parigi, emigrò negli States dove scrisse canzoni per le colonne sonore di molti film di successo.
Black Market - così come In den Ruinen von Berlin - fu scritta per Marlene Dietrich che la interpretò in “A Foreign Affair” (“Scandalo internazionale”), pellicola diretta nel 1948 da un altro immigrato di lingua tedesca e di religione ebraica, l’austriaco Samuel Wilder, divenuto poi Billy Wilder (cognome identico ma di pronuncia diversissima).
Uno degli effetti collaterali di ogni guerra, dovuto alla penuria e alla difficoltà di procurarsi ogni cosa, alla chiusura delle frontiere, alle sanzioni spesso imposte da altri paesi, all’adeguarsi delle organizzazioni... (continua)