Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Autore Casa del Vento

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Campi d'oro

Campi d'oro
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
Dai campi d’oro questo raccolto
(continua)
inviata da DonQuijote82 22/8/2009 - 13:22

Quando fischiava la sirena

Quando fischiava la sirena
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
Verso l’alto coi mattoni rossi
(continua)
inviata da DonQuijote82 22/8/2009 - 13:15
Downloadable! Video!

Tutta la vita davanti

Tutta la vita davanti
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
“E io cercavo lavoro e ho trovato questo, e sono pure brava. Io non avrei mai creduto di poter essere tanto spietata con quelle povere casalinghe.”
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/8/2009 - 18:41
Downloadable! Video!

Dal cielo

Dal cielo
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
Dal cielo, venuto dal cielo
(continua)
inviata da Donquijote82 18/8/2009 - 18:11
Downloadable!

Articolo uno

Articolo uno
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
“L’ITALIA È UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO”
(continua)
inviata da Donquijote82 18/8/2009 - 17:53
Downloadable! Video!

Figlia mia

Figlia mia
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)

(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2009 - 18:14
Downloadable! Video!

Primo maggio

Primo maggio
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
"Quando c'erano le manifestazioni ci portavano anche me, e mi piaceva un sacco, perché era come una festa: ci andavano tutti e novemila e vedessi come erano belli, forti, allegri, con le tute blu, coi cartelli, gli striscioni. Lì in mezzo anche l'ultimo arrivato si sentiva invincibile: se toccavano uno toccavano tutti"*
(continua)
inviata da Donquijote82 16/8/2009 - 16:14
Downloadable! Video!

7

7
[2009]
Album: Articolo Uno

Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
troppo poco tempo, troppo poco tempo
(continua)
inviata da Donquijote82 14/8/2009 - 17:19
Downloadable! Video!

Good morning Baghdad

Good morning Baghdad
TI RICORDI AMERICA
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/6/2009 - 17:35
Downloadable! Video!

Partendo da Est

Partendo da Est
2001
900


Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva... (continua)
E scende la sera sulla città
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 11:25
Downloadable! Video!

Good morning Baghdad

Good morning Baghdad
Chanson italienne – Good morning Baghdad - Casa del Vento.

D'abord, une petite explication sur le titre français. Pourquoi ne pas avoir conservé le titre anglais de la chanson italienne. On aurait pu penser, en effet, que ce serait une excellente solution. Voire !
Casa del Vento a sûrement choisi ce titre en anglais par ironie.
Mais justement, la question est l'ironie et en même temps aussi, une résistance à l'envahissement, si ce n'est à l'envahisseur étazunien, jusqu'au cœur-même de l'Europe.
Donc, la question est l'ironie. Traduire : Bonjour Bagdad, ce qui eût été exact, manquait singulièrement d'ironie. D'où, le Bien le bonjour, formule populaire et familière et pour mettre une pincée d'ironie supplémentaire, ce point d'exclamation que nous sommes quelques-uns à considérer comme ce fameux « point d'ironie », dont on a tellement besoin quand on écrit - lequel point d'ironie existe en... (continua)
BIEN LE BONJOUR DE BAGDAD !
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/1/2009 - 14:11
Downloadable! Video!

Lettera dal campo di concentramento di Renicci

Lettera dal campo di concentramento di Renicci
Le camp de concentration de Renicci di Anghiari, dans le hameau de Motina dans la province d'Arezzo, fut officiellement constitué en octobre 1942 pour accueillir les prisonniers slaves, la plupart déportés de Slovénie et de Croatie, ramassés quelques mois après l'invasion de ces régions par les troupes italiennes. Il resta en fonction jusqu'en septembre 1943, quand l'annonce de l'armistice fit fuir les hommes de garde, et après eux, les prisonniers.
LETTRE DU CAMP DE CONCENTRATION DE RENICCI
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/7/2008 - 21:39
Downloadable! Video!

Plaza de Mayo

Plaza de Mayo
Pour ne pas laisser oublier, ne pas laisser tomber les disparus du bout du monde. En mémoire de tous ceux qu'on fait disparaître, de tous ceux qu'on a fait disparaître et de tous ceux qu'on fera disparaître et à ceux qui chaque jour, chaque heure, chaque minute, chaque seconde de leur vie sont sur le qui-vive de l'espérance. Comme chantait Barbara, dans un autre registre : "Dis quand reviendras-tu?..."
Place de Mai
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/7/2008 - 18:34
Downloadable! Video!

Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]

Warszawianka 1905 roku [Варшавянка;  La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2b1. La versione ampliata italiana de La Casa del Vento
2b1. Italian enlarged version by La Casa del Vento


Riprodotta dalla relativa pagina

Dal sito ufficiale del gruppo:

Liberamente tratto da una canzone anarchica della Spagna degli anni '30 dove vi fu una significativa esperienza libertaria grazie a strutture come la Confederación Nacional de Trabajo (CNT), che ci ha ispirato in una rilettura di questioni attuali, quali la globalizzazione del pianeta, ed il debito dei paesi del Terzo Mondo, in una storia dei nostri amici, che il 26 Settembre 2000 sono partiti per Praga per manifestare contro le politiche del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Una presa di posizione per far sentire la propria voce, il proprio dissenso e dire basta.


A LAS BARRICADAS
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/10/2007 - 02:53
Downloadable! Video!

I segni sulla pelle

I segni sulla pelle
2004
Al di là degli alberi

Dal libretto dell'album:
“Genova 21 luglio 2001!: nella scuola Diaz vengono pestati i presenti, devastati locali e strutture senza motivo.”
Ricorda di una notte in una scuola
(continua)
inviata da adriana 24/2/2007 - 17:09
Percorsi: Genova - G8
Downloadable! Video!

Good morning Baghdad

Good morning Baghdad
GOOD MORNING BAGHDAD
(continua)
inviata da Kiocciolina 30/12/2006 - 01:30
Downloadable! Video!

La meglio gioventù

La meglio gioventù
da "Il grande niente" (2006)

Con un ospite di eccezione, Erriquez della Bandabardò, ed un titolo preso a prestito dalla sceneggiato di Marco Tullio Giordana, un brano scoppiettante dedicato alla lezione di legalità che ci hanno danno i ragazzi e le ragazze di Locri all'indomani dell'assassinio di Francesco Fortugno e alla loro voglia di scacciare ogni orma di mafia dalla loro terra.

E anche con una strofa sulla carriera militare, che coglie benissimo il problema (d'altra parte "la meglio gioventù" anche in passato è troppo spesso "finita sottoterra")
È la meglio gioventù
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 5/12/2006 - 09:10
Percorsi: Mafia e mafie
Downloadable! Video!

Al di là degli alberi

Al di là degli alberi
Versione inglese di Kiocciolina
BEYOND THE TREES
(continua)
inviata da kiocciolina 28/8/2006 - 04:50
Downloadable! Video!

Alberi, rami e foglie

Alberi, rami e foglie
Versione inglese di Kiocciolina
TREES, BRANCHES AND LEAVES
(continua)
inviata da kiocciolina 28/8/2006 - 04:48
Downloadable! Video!

I cinque fiori della speranza

I cinque fiori della speranza
Non avevo visitato questo sito. Mi piace molto. I cinque fiori della speranza è una canzone cantata dalla Baez, vero? Bello il testo.
GRAZIA 26/8/2006 - 11:40
Downloadable! Video!

Carne da cannone

Carne da cannone
CANNON FODDER
(continua)
inviata da kiocciolina 20/7/2006 - 03:46
Downloadable! Video!

Figli della montagna

Figli della  montagna
2002
Pane e rose
Senti che fischia il vento
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 19:33
Downloadable! Video!

Hermanos, Hermanos!

Hermanos, Hermanos!
2002
Pane e rose
Dopo il dolore, la lotta, il sudore
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 15:14
Downloadable! Video!

Il comandante Licio

Il comandante Licio


Licio Nencetti aveva appena 17 anni ed era di Lucignano, quando decise assieme ad altri compagni, pur non essendo lui soggetto, per la giovanissima età, alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana, di ribellarsi ed andare alla macchia.

Si trasferirono nel basso casentino, e nel Comune di Capolona (loc il Roccolo), formarono”La Teppa”, banda partigiana comunista. Operarono tra Casentino e Valdichiana compiendo azioni spettacolari.

Il 26 maggio 1944 dopo essere stato catturato in Pratomagno, torturato nel carcere di Poppi, viene fucilato dai fascisti nella piazza di Talla che oggi porta il suo nome Dopo la guerra molti dei suoi compagni, chiamarono “Licio” il proprio figlio primogenito, così come ha fatto Ezio Raspanti ”Mascotte”,che continua la lotta della Toppa e di Licio, anche attraverso un Istituto Storico della Resistenza nel suo paese, Foiano della Chiana.

Licio Nencetti è Medaglia d’oro della Resistenza
Che ognuno di voi sappia
(continua)
inviata da adriana 10/10/2005 - 16:43
Downloadable! Video!

Il Minatore

Il Minatore


Nella zona di Cavriglia vi erano miniere di lignite.
I minatori difesero i propri diritti anche durante il fascismo, attraverso scioperi e lotte.
Molti di loro divennero partigiani della formazione Chiatti e Castellani.
Furono più di 200 le persone uccise dai nazisti,negli eccidi del 4 luglio 1944, a Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto, Massa dei Sabbioni, San Martio in Pianfranzese.
L'11 luglio furono fucilate altre 12 persone a Matole.
Il minatore mi tocca fare
(continua)
inviata da adriana 8/10/2005 - 11:11




hosted by inventati.org