Στίχοι: Σταμάτης Κραουνάκης
Μουσική: Σταμάτης Κραουνάκης
Πρώτη εκτέλεση: Δημήτρης Μητροπάνος
Album "Εδω ειμαστε" - 2011
Katsarola
Testo e musica di Stamatis Kraounakis
Prima interpretazione di Dimitris Mitropanos
Album "Edò imaste/Siamo qui" - 2011
«La boje!», dicevano agli inizi del secolo scorso i nostri braccianti, quando l'avidità e l'arroganza degli agrari di val di Pado superavano il limite pur largo che le condizioni dei tempi ammettevano. La metafora della pentola che sta per scoperchiarsi è infatti una delle più efficaci per ammonire i potenti che, con la cieca ostinazione e l'indifferenza per quelli di cui l'Ariosto così parlava: "vulgo e populazzo voglio dire/degno pria che nasca di morire" - , ci si può anche scottare.
Metafora ripresa con naturalezza in questa canzone greca, segnalatami da Bartleby, dedicata appunto alla "pentola", ché questo è il significato di "katsarola",... (continua)
La traduzione non è stata delle più facili; e non la garantisco al 100%. Ci sono espressioni gergali, frasi fatte, doppi sensi, e reticenze che mi hanno costretto a scegliere con più di una esitazione. Ma quella del traduttore non è sempre una bella vita. (gpt).
Cercando altra materia canora sulla crisi greca, ho sbirciato in youtube questo "Inno degli incazzati", senza indicazione di autore, che allego a mero scopo documentario, non osando proporlo nel catalogo delle αντιπολεμικά τραγούδια, per l'esplicito invito che contiene non solo a maledire, ma letteralmente a far fuori i ladri e i buoni a nulla responsabili del disastro. Nella traduzione, ho solo traslitterato e italianizzato la parola μούντζα di cui non abbiamo un corrispettivo. La "mungia" è quel gestaccio di repulsione che il greco fa a mano aperta e con le dita ben tese rivolgendo il palmo all'oggetto del suo disgusto. L'altro verbo riconduce alle nostre medievali "fiche", di cui era specialista il dantesco Capaneo. Non credo si usino più: in sostituzione, basta pensare a uno dei molti dei molti gesti sgarbati che desidereremmo indirizzare a ............(spazio da completare democraticamente... (continua)
E' morto il 17 aprile scorso il bravissimo cantante popolare greco Dimitris Mitropanos. Aveva solo 64 anni. Tessalo di umili origini, era stato scoperto da Grigoris Bithikotsis e "allevato" da Yorgos Zambetas, due dei maggiori interpreti e autori della canzone popolare greca. Con la sua voce potente, agile, inconfondibile, ha interpretato magistralmente le composizioni dei più grandi musicisti greci, come Theodorakis, Moutsis, Kaldaras, Moussafiris, Spanòs, Tokas, e molti altri. Particolarmente significativa è stata la sua collaborazione con Thanos Mikroutsikos e, nei tempi più recenti, con Stamatis Kraounakis. La sua scomparsa, dovuta a problemi cardiaci sfociati in un improvviso e drammatico edema polmonare, costituisce una perdita molto grave per il mondo della musica greca. Un altro nome indimenticabile va aggiungersi al pantheon dei più amati e genuini interpreti scomparsi. (gpt)
Μουσική: Σταμάτης Κραουνάκης
Πρώτη εκτέλεση: Δημήτρης Μητροπάνος
Album "Εδω ειμαστε" - 2011
Katsarola
Testo e musica di Stamatis Kraounakis
Prima interpretazione di Dimitris Mitropanos
Album "Edò imaste/Siamo qui" - 2011
«La boje!», dicevano agli inizi del secolo scorso i nostri braccianti, quando l'avidità e l'arroganza degli agrari di val di Pado superavano il limite pur largo che le condizioni dei tempi ammettevano. La metafora della pentola che sta per scoperchiarsi è infatti una delle più efficaci per ammonire i potenti che, con la cieca ostinazione e l'indifferenza per quelli di cui l'Ariosto così parlava: "vulgo e populazzo voglio dire/degno pria che nasca di morire" - , ci si può anche scottare.
Metafora ripresa con naturalezza in questa canzone greca, segnalatami da Bartleby, dedicata appunto alla "pentola", ché questo è il significato di "katsarola",... (continua)