2023
Feat. Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero
"Viene giù il Gleno", la graffiante canzone di Giorgio Cordini per le vittime della tragedia. A cento anni dalla tragedia in Val di Scalve, il musicista, già al fianco di De André, propone un intenso ricordo con lui le voci di Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero
«Questa canzone è dedicata alle vittime del crollo della diga del Gleno e a chi non ne conosce la storia». È condensato in una stringata dedica finale il senso di Viene giù il Gleno, il brano con parole e musica di Giorgio Cordini presentato in coincidenza con l’anno che ricorda il Centenario della tragedia della Val di Scalve
Il brano racchiude in poche strofe quanto accadde nel 1923 e dipinge un affresco più che efficace del contesto e delle responsabilità di quella tragedia, grazie alle voci dello stesso Cordini, Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero.
Forse il pezzo più bello scritto sul periodo della reclusione da Covid, un momento che Cristina Donà non esita a paragonare a una vera e propria guerra.
L'unico brano che hai scritto durante la pandemia è “Senza fucile né spada”: lo hai aggiunto alla fine?
Questa canzone risale alla primavera 2020, stagione che ci ha visti reclusi e che nel mio caso, abitando in Val Seriana, dove le vittime di Covid sono state moltissime, mi ha vista anche in mezzo a una sorta di apocalisse che mi ha gettato in una paresi artistica. Però questo pezzo è venuto fuori, l'unico, e sì, ho voluto inserirlo nell'album perché ci tenevo a lasciare una testimonianza per i tanti che hanno perso i loro cari in quelle circostanze, anche perché se è accaduto quel che è accaduto è anche per una malagestione di ciò che stava avvenendo.
(2011)
dall'album "Torno a casa a piedi"
Arrangiamento di Saverio Lanza
I miracoli non sono quelli di chi brandisce rosari come armi ma i piccoli gesti che salveranno l'umanità intera. Secondo me anche se non è esattamente una CCG DOC ci deve stare!
Sono anche una persona un po’ preoccupata per come stanno andando le cose in questo Paese e che però cerca di cogliere gli spunti positivi da chi cerca di fare le cose per bene. C’è una corrente sotterranea che si dà da fare… quei “miracoli” di tutti i giorni di cui parlo in questo disco. Piccole grandi imprese quotidiane che la politica fa di tutto per oscurare. Perché? Perché è più comodo governare con la paura, è un’arma di controllo molto efficace.
Testo di Francesco Gazzè (fratello e autore dei testi delle canzoni di Max Gazzè)
Musica di Ginevra di Marco, Cristina Donà, Francesco Magnelli
Dal nuovo album nato dalla collaborazione di due bellissime voci della musica italiana una canzone sui migranti che tentano di passare il muro tra Messico e USA
Feat. Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero
"Viene giù il Gleno", la graffiante canzone di Giorgio Cordini per le vittime della tragedia. A cento anni dalla tragedia in Val di Scalve, il musicista, già al fianco di De André, propone un intenso ricordo con lui le voci di Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero
«Questa canzone è dedicata alle vittime del crollo della diga del Gleno e a chi non ne conosce la storia». È condensato in una stringata dedica finale il senso di Viene giù il Gleno, il brano con parole e musica di Giorgio Cordini presentato in coincidenza con l’anno che ricorda il Centenario della tragedia della Val di Scalve
Il brano racchiude in poche strofe quanto accadde nel 1923 e dipinge un affresco più che efficace del contesto e delle responsabilità di quella tragedia, grazie alle voci dello stesso Cordini, Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero.
La... (continua)