TUAREG E CURDI: DUE NAZIONI SENZA STATO IN BILICO TRA SPERANZE DI AUTODETERMINAZIONE E POSSIBILI STRUMENTALIZZAZIONI
Gianni Sartori
Sinceramente. Scrivendo (vedi: https://ogzero.org/il-deserto-diventa-...) che in fondo i tuareg si potevano considerare come i curdi dell’Africa, intendevo solo cogliere, suggerire un’analogia. Tra due popoli, due Nazioni senza Stato, i cui territori ancestrali (Kurdistan e Azawad) erano stati egualmente frantumati, divisi tra vari Stati. Niente altro. Ovviamente per entrambi si registravano periodiche ribellioni e lotte di liberazione, ma dall’esito piuttosto incerto. Comunque non mi aspettavo che si profilasse una sorta di scenario- fotocopia come quello che si intravede (almeno come possibilità) nei recenti sviluppi. Riassumendo in breve: il progressivo scollamento di alcuni stati del Sahel (tra cui quelli dove vivono e si spostano i Tuareg, il Mali in... (continua)
Ho ravvisato un errore nel testo originale che viene fornito,
alla frase ('a notti s'appuja) la parola usata è "s'abbuja" che tradotto sarebbe si oscura.
Colonna sonora del film "Placido Rizzotto" di Pasquale Scimeca ed interpretato da Marcello Mazzarella, presentato alla 57ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, narra la vita e l'impegno politico del sindacalista Rizzotto, segretario della Camera del Lavoro di Corleone, rapito e ucciso da sicari di Luciano Liggio il 10 marzo 1948.
Il suo corpo identificato solo oggi.
"Kaleidos", il quinto album con canzoni inedite, si richiama a musiche tratte dalle opere di Tomaso Albinoni, Béla Bartók, Luciano Berio, Johannes Brahms, Edvard Grieg, Modest Musorgskij, Niccolò Paganini, Sergej Prokof'ev e a canti popolari dell'Armenia, della Romania, dell'Ungheria e dello Zaire.
[1984?]
Poesia di Paolo Messina (1923-2011)
[da "Versi per la libertà", inedito]
Titolo originale in siciliano: "Virsi pi la libirtà"
Musica di Pippo Pollina
Inserita per la prima volta nell'album "Camminando" [2002]
Poi in "Bar Casablanca" [2005] (alla pagina linkata si può ascoltare un frammento in mp3).
Secondo altre fonti, la poesia di Paolo Messina è del 1955 e dovrebbe essere stata pubblicata nel 1985 dalle Officine Grafiche del Mediterraneo in una raccolta intitolata “Rosa fresca aulentissima”.
La canzone veniva interpretata da Pippo Pollina con gli Agricantus già negli anni '80.
Album : Tuareg