[1963]
Versi del poeta spagnolo Pedro Garfias (1901-1967), nella raccolta “Poemas sueltos”
Alcune parti sono state utilizzate da Enrique Morente per la sua “Misa flamenca” (1991)
Testo trovato su Sons de Turoqua
Da una poesia di Federico García Lorca
Musica di Enrique Morente e Vicente Amigo
Album “Omega” - 1996 – Enrique Morente e Lagartija Nick
“"Poeta en Nueva York", frutto di un viaggio effettuato fra il 1929 e il 1930, è un'opera postuma, pubblicata nel 1940: opera di rottura e di cambiamento, come se il successo del “Romancero Gitano” avesse provocato in García Lorca un'oscura depressione e un bisogno di rinnovamento. E qui, infatti, rinnova e amplia la sua voce per esasperare la tensione immaginativa della parola nello scoprire il volto inumano della civiltà tecno-capitalista. Raramente è stata descritta con tale intensità la miseria anonima della città terribile, lo sradicamento delle etnie, il dolore insonne, la vischiosa angoscia del disadattamento e della nostalgia.” (Da: Federico García Lorca “Yerma. Poeta en Nueva York”. 2. ed. Barcelona : Editorial Bruguera, 1983).
A New York... (continua)
La aurora de nueva york tiene (continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 2/9/2015 - 02:04
De su disco Despegando, 1977. Parte de esta canción está influida por un cante popular, unas peteneras de gran belleza llamadas “Estrella de fuego”, que ya había cantado él mismo hacia 1967. La Zamarra de Gustavo
Enrique, como millones de personas por todo el mundo, nos manifestamos en contra de aquella guerra; él lo hizo, de forma escalofriante y apasionada, incluyendo en el disco su particular "Alegato contra las armas"; cante que musicalizó e interpretó inspirándose en un fragmento del "Claro de Luna" de Beethoven. Os recomiendo que escuchéis aquel tema... Fernando Lucini
Un mundo, dos mundos, medio mundo se ríe del otro medio. (continua)
Poesia di Miguel Hernández
Musica di Alberto Cortez
Arrangiamenti e direzione musicale di Francesc Burrull
da Miguel Hernández (1972)
La stessa poesia è stata cantata anche (con una musica diversa) da Enrique Morente ("Homenaje Flamenco a Miguel Hernández" -1971)
Nel 1939, alla fine della guerra civile spagnola, Miguel Hernández rinchiuso nella prigione dove morirà tre anni dopo, dedica al figlio appena nato Manuel Miguel queste commoventi Ninne nanne della cipolla, scritte in seguito a una lettera della moglie Josefina che gli confessava che non avevano da mangiare altro che pane e cipolla.
Il motivo di questa composizione è noto: sua moglie gli scrisse una lettera dicendogli che mangiava solo pane e cipolla, che a suo figlio erano usciti i primi denti e rideva molto. Questo fatto provoca nel poeta un entusiasmo disperato che si tradurrà nelle Nanas de la cebolla.
Versi del poeta spagnolo Pedro Garfias (1901-1967), nella raccolta “Poemas sueltos”
Alcune parti sono state utilizzate da Enrique Morente per la sua “Misa flamenca” (1991)
Testo trovato su Sons de Turoqua