Autore Mattanza
Mattanza
Dall'album Viaggio (2015).
Pi’ secula jittammu la tunnara
(continua)
(continua)
inviata da Andrea 4/8/2019 - 19:48
Travudion
E' il brano che apre l'album "Razza Marranchia" del 2001
Testo in greco calabro originario della zona dell’Ammendolea, (oggi è una fiumara dal letto enorme, costituita da ciottoli bianchissimi, che sfocia sullo Jonio). Raccolto in Gallicianò (RC) il 14 Giugno 1979 dalla Sig.ra Pangallo Rosalba (82 anni).
É una disperata invocazione di un carcerato che, da dietro le sbarre, chiede alla sua donna almeno un po' di acqua.
Testo in greco calabro originario della zona dell’Ammendolea, (oggi è una fiumara dal letto enorme, costituita da ciottoli bianchissimi, che sfocia sullo Jonio). Raccolto in Gallicianò (RC) il 14 Giugno 1979 dalla Sig.ra Pangallo Rosalba (82 anni).
É una disperata invocazione di un carcerato che, da dietro le sbarre, chiede alla sua donna almeno un po' di acqua.
Caspèdda de ssu ponì i cardìa
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/7/2011 - 22:31
Percorsi:
Dalle galere del mondo
La resa in greco moderno standard
Dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo, 6.2.2017
Nota. La seguente resa in greco moderno standard è del tutto letterale e serve esclusivamente a far notare l'estrema vicinanza tra il greco calabro e la lingua moderna, a parte i calabrismi (caspedda, sepurtùra, l'avverbio mai). A tale scopo, la resa è accompagnata da una trascrizione fonetica di massima.
Dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo, 6.2.2017
Nota. La seguente resa in greco moderno standard è del tutto letterale e serve esclusivamente a far notare l'estrema vicinanza tra il greco calabro e la lingua moderna, a parte i calabrismi (caspedda, sepurtùra, l'avverbio mai). A tale scopo, la resa è accompagnata da una trascrizione fonetica di massima.
ΤΡΑΓΟΥΔΙ(ΟΝ)
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 6/2/2017 - 14:09
Spippolando qua e là nel sito mi sono accordo di questo testo finora etichettato (e registrato) come in "greco antico". Ovviamente la cosa non è minimamente da "imputare" a chi, a suo tempo, lo ha inserito sicuramente riprendendo tale attribuzione da qualche sito. I dialetti greco-calabri, purtroppo oramai pressoché estinti, sono certamente di origine molto antica ma hanno seguito in tutto e per tutto l'evoluzione del greco ellenico e ne condividono pienamente i caratteri, come si può vedere anche dalla resa in greco moderno standard che ho appositamente allegato a questa pagina. A parte, naturalmente, le ovvie parole di origine calabrese (non sono del tutto certo, però, che caspèdda lo sia effettivamente) ed alcune caratteristiche fonologiche pure di origine calabrese (la retroflessa dentale). Nei dialetti greco-calabri è certamente presente anche qualche arcaismo: qui abbiamo una sopravvivenza... (continua)
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 6/2/2017 - 14:25
U spagnu di Borboni
Album :Razza mazzanchina (Il popolo racconta)
Testo Post-Unitario, che narra le gesta dell'eroe dei due mondi, "riletto" con un po' di sarcasmo. Fonte: Antonio Uccello, Risorgimento e società nei canti popolari siciliani, Firenze, Parenti, 1961.
Testo Post-Unitario, che narra le gesta dell'eroe dei due mondi, "riletto" con un po' di sarcasmo. Fonte: Antonio Uccello, Risorgimento e società nei canti popolari siciliani, Firenze, Parenti, 1961.
E veni Garibaldi e la so’ cumpagnia,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 27/3/2012 - 08:04
Ricchi e povari
Dall'album "Nesci Suli" del 2003
Il testo è di Francesco Salvatore Filocamo (1902-1984), poeta calabrese originario di Siderno Superiore.
Il testo è di Francesco Salvatore Filocamo (1902-1984), poeta calabrese originario di Siderno Superiore.
Stu mundu chi criau nostru Signuri
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/7/2011 - 21:29
Chanson calabraise ( Sicilien calabrese centro meridionale) a – Ricchi e povari – Mattanza – 2003
Le texte est de Francesco Salvatore Filocamo (1902-1984), poète calabrais, originaire de Siderno Superiore.
Le texte est de Francesco Salvatore Filocamo (1902-1984), poète calabrais, originaire de Siderno Superiore.
RICHES ET PAUVRES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/7/2011 - 14:55
Mundu a scali
[Dopo la fantomatica "Unità d'Italia"]
Dall'album "Razza Marranchia" del 2001
Testo di autore anonimo (o comunque non riportato dai Mattanza) tratto dal volume di Antonino Uccello, antropologo e poeta siciliano, intitolato "Risorgimento e società nei canti popolari siciliani" ed edito per la prima volta nel 1961, centenario dell'Unità di questa povera Italia.
Dall'album "Razza Marranchia" del 2001
Testo di autore anonimo (o comunque non riportato dai Mattanza) tratto dal volume di Antonino Uccello, antropologo e poeta siciliano, intitolato "Risorgimento e società nei canti popolari siciliani" ed edito per la prima volta nel 1961, centenario dell'Unità di questa povera Italia.
Tutti mi dinnu ca ‘u travagghiu è oru,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/7/2011 - 22:45
Ndiavulatu o Santu?
[Dopo la fantomatica "Unità d'Italia"]
Dall'album "Nesci Suli" del 2003
Testo di autore anonimo (o comunque non riportato dai Mattanza) tratto dal volume di Antonino Uccello, antropologo e poeta siciliano, intitolato "Risorgimento e società nei canti popolari siciliani" ed edito per la prima volta nel 1961, centenario dell'Unità di questa povera Italia.
I siciliani non sono molto felici del nuovo governo post-unitario piemontese, e hanno le loro sacrosante ragioni!
Dall'album "Nesci Suli" del 2003
Testo di autore anonimo (o comunque non riportato dai Mattanza) tratto dal volume di Antonino Uccello, antropologo e poeta siciliano, intitolato "Risorgimento e società nei canti popolari siciliani" ed edito per la prima volta nel 1961, centenario dell'Unità di questa povera Italia.
I siciliani non sono molto felici del nuovo governo post-unitario piemontese, e hanno le loro sacrosante ragioni!
Non capìsciu chi è ‘stu Parramentu
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/7/2011 - 22:14
Rriggiu
[2007]
Dall'album "In viaggio"
"L'amaranto è certamente il colore che ha dato maggiori soddisfazioni (e non solo sportive ma anche economiche e sociali) ad una città da sempre tiranneggiata ed oppressa. Questo brano vuole essere una esortazione al risveglio." (Mattanza)
Canzone d'amore e di invito alla resistenza dedicata a Reggio Calabria e alla sua squadra, la Reggina, che ultimamante ha rischiato pure di arrivare in serie A, dovendo però arrendersi al Novara (se ho capito bene è andata così, ma di calcio non capisco una cippa...)
E nel testo l'eco della storia travagliata di quella città e di quella regione, compresi i fatti del 1970/71 sui quali sono presenti molte canzoni sulle CCG/AWS, come Reggio la rabbia esplode, Bella Calabria, Chi non vuol chinar la testa, I treni per Reggio Calabria e Ogni anno a fine d'agosto.
Dall'album "In viaggio"
"L'amaranto è certamente il colore che ha dato maggiori soddisfazioni (e non solo sportive ma anche economiche e sociali) ad una città da sempre tiranneggiata ed oppressa. Questo brano vuole essere una esortazione al risveglio." (Mattanza)
Canzone d'amore e di invito alla resistenza dedicata a Reggio Calabria e alla sua squadra, la Reggina, che ultimamante ha rischiato pure di arrivare in serie A, dovendo però arrendersi al Novara (se ho capito bene è andata così, ma di calcio non capisco una cippa...)
E nel testo l'eco della storia travagliata di quella città e di quella regione, compresi i fatti del 1970/71 sui quali sono presenti molte canzoni sulle CCG/AWS, come Reggio la rabbia esplode, Bella Calabria, Chi non vuol chinar la testa, I treni per Reggio Calabria e Ogni anno a fine d'agosto.
Cu’ nasci anura e cu’ ca cammiceddha
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/7/2011 - 22:00
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