Piel scure
Testo di Luigi Maieron
Musica di Franco Giordani
Questa è la spiegazione fornita dall'autore del testo, Luigi Maieron : "E' una canzone sulla diversità. La pelle diversa di un venditore ambulante è sfiorata da fiocchi bianchi di neve. Pelle scura che viene dal caldo e che prova la carezza gelida della neve. Una diversità si esprime in modo tanto semplice da sembrare naturale".
Musica di Franco Giordani
Questa è la spiegazione fornita dall'autore del testo, Luigi Maieron : "E' una canzone sulla diversità. La pelle diversa di un venditore ambulante è sfiorata da fiocchi bianchi di neve. Pelle scura che viene dal caldo e che prova la carezza gelida della neve. Una diversità si esprime in modo tanto semplice da sembrare naturale".
Piel scure di puarte in puarte
(continua)
(continua)
inviata da Franco Giordani 18/5/2016 - 18:48
Argjentina
2011
Album: "Vino Tabacco e cielo"
Emigrante per avventura, per necessità, perché era giovane, perché aveva il male del mattone.
Emigrante per poco, ma il periodo si allunga. Quindici anni. Torna e non trova più gli stessi
borghi. Tutto è cambiato. E’ estraneo anche alla sua famiglia. Trova tre nuovi “figli”.
Brinda per il ritorno, brinda per i figli. Brinda per una festa senza allegria.
Luigi Maieron: Voce, Chitarra acustica
Davide “Billa” Brambilla: Fisarmonica
Franco Giordani: Mandolino, Cori
Francesco Piu: Chitarra acustica e Cori
Elvis Fior: Batteria
Ellade Bandini: Percussioni
Paolo Manfrin: Basso, Cori
Paolo Forte: Bandoneòn
Album: "Vino Tabacco e cielo"
Emigrante per avventura, per necessità, perché era giovane, perché aveva il male del mattone.
Emigrante per poco, ma il periodo si allunga. Quindici anni. Torna e non trova più gli stessi
borghi. Tutto è cambiato. E’ estraneo anche alla sua famiglia. Trova tre nuovi “figli”.
Brinda per il ritorno, brinda per i figli. Brinda per una festa senza allegria.
Luigi Maieron: Voce, Chitarra acustica
Davide “Billa” Brambilla: Fisarmonica
Franco Giordani: Mandolino, Cori
Francesco Piu: Chitarra acustica e Cori
Elvis Fior: Batteria
Ellade Bandini: Percussioni
Paolo Manfrin: Basso, Cori
Paolo Forte: Bandoneòn
Un po’ per avventura un po’ disperazione
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 18/9/2011 - 11:54
Filo spinato
2011
Album: "Vino Tabacco e cielo"
Si era arruolato, era il suo lavoro. Partecipava ad un’azione di pace.
Era un ragazzo, un figlio, un fidanzato. Era un soldato che non tornerà.
Luigi Maieron: Voce, Chitarra acustica
Ellade Bandini: Batteria
Franco Giordani: Mandolino, Banjo
Simone Serafini: Contrabbasso
Francesco Piu: Armonica
Album: "Vino Tabacco e cielo"
Si era arruolato, era il suo lavoro. Partecipava ad un’azione di pace.
Era un ragazzo, un figlio, un fidanzato. Era un soldato che non tornerà.
Luigi Maieron: Voce, Chitarra acustica
Ellade Bandini: Batteria
Franco Giordani: Mandolino, Banjo
Simone Serafini: Contrabbasso
Francesco Piu: Armonica
Lei è mia madre e ogni sera non dimentica di pregare
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 13/7/2011 - 14:05
Dove non basta il mare
[2011]
Album: Yanez
con la collaborazione di :
Luigi Maieron: friulano
Patrizia Laquidara: siciliano
Beppe Voltarelli: calabrese
Roberta Carrieri: greco
Testo reperito in questo sito
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Canzone ecumenica, dedicata, senza fare troppo struscio, ai 150 anni dell'unità d'Italia, non attraverso la storia maggiore, ma attraverso la koiné delle lingue locali: il dialetto o le lingue carnica, siciliana, calabrese e greca si miscelano con l'italiano per trattegiare una storia di foglie e piante, di vento e pioggia, di mari e di saette, di vecchio e gesti d'affetto. Epica e coinvolgente: con Maieron, Laquidara, Volterelli e Carrieri a fare da controcanto.
Giorgio Maimone Bielle.org
Album: Yanez
con la collaborazione di :
Luigi Maieron: friulano
Patrizia Laquidara: siciliano
Beppe Voltarelli: calabrese
Roberta Carrieri: greco
Testo reperito in questo sito
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Canzone ecumenica, dedicata, senza fare troppo struscio, ai 150 anni dell'unità d'Italia, non attraverso la storia maggiore, ma attraverso la koiné delle lingue locali: il dialetto o le lingue carnica, siciliana, calabrese e greca si miscelano con l'italiano per trattegiare una storia di foglie e piante, di vento e pioggia, di mari e di saette, di vecchio e gesti d'affetto. Epica e coinvolgente: con Maieron, Laquidara, Volterelli e Carrieri a fare da controcanto.
Giorgio Maimone Bielle.org
Non lo può certo sapere
(continua)
(continua)
inviata da adriana 19/3/2011 - 10:58
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D'altra parte in quella stessa raccolta compare anche il nome di Luigi Maieron, anche lui ben presente sulle CCG...
Spero almeno che RPL li abbia avvertiti...