Autore Raiz
W.O.P.
(2004)
Title track dell'album
Il titolo, “Wop”, deriva dalla storpiatura che gli americani davano alla parola “guappo”. “Wop” è l’acronimo di “without paper" o "Without passaport” e si riferisce al timbro che gli americani mettevano sui passaporti degli italiani emigrati. Raiz utilizza una sigla burocratica per indicare gli stranieri in arrivo negli States senza uno straccio di documento. Nella title-track afferma proprio questo concetto e canta: “I’ sogno italian, nuje simmo tutti ammiscati, tu che ce vuo’ fa? Simmo ‘e pate ‘e tanti figli, forse è chesta ‘a verità… So’ francese, i so’ spagnolo, sogno pure ‘mericano, faje cchiù ampresso chiamarme napulitano”.
Nel disco la lingua diventa un mezzo di comunicazione universale: si alternano italiano, inglese e napoletano come fossero un unicum, amalgamando stili diversi come il reggae, il soul, la canzone napoletana, sapori mediorientali, ma anche la bossanova e ritmiche bembe e cubane.
dalla recensione su rockol
Title track dell'album
Il titolo, “Wop”, deriva dalla storpiatura che gli americani davano alla parola “guappo”. “Wop” è l’acronimo di “without paper" o "Without passaport” e si riferisce al timbro che gli americani mettevano sui passaporti degli italiani emigrati. Raiz utilizza una sigla burocratica per indicare gli stranieri in arrivo negli States senza uno straccio di documento. Nella title-track afferma proprio questo concetto e canta: “I’ sogno italian, nuje simmo tutti ammiscati, tu che ce vuo’ fa? Simmo ‘e pate ‘e tanti figli, forse è chesta ‘a verità… So’ francese, i so’ spagnolo, sogno pure ‘mericano, faje cchiù ampresso chiamarme napulitano”.
Nel disco la lingua diventa un mezzo di comunicazione universale: si alternano italiano, inglese e napoletano come fossero un unicum, amalgamando stili diversi come il reggae, il soul, la canzone napoletana, sapori mediorientali, ma anche la bossanova e ritmiche bembe e cubane.
dalla recensione su rockol
Italian I’m italian the original halfcaste
(continua)
(continua)
14/11/2017 - 23:28
Ommo
[2003]
Scritta da Gennaro Della Volpe (Raiz degli Almamegretta) e Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Sacra Konzert”
Scritta da Gennaro Della Volpe (Raiz degli Almamegretta) e Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Sacra Konzert”
ommo, ommo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2014 - 16:23
Aizàmm' na mana
[2012]
Album :Black tarantella
feat. Raiz
Testo reperito in questa pagina
Album :Black tarantella
feat. Raiz
È un grido di orgoglio e appartenenza dei vinti e non dei perdenti. Chi pur vivendo uno svantaggio sociale combatte sempre; gli eroi di tutti i giorni.
Fonte :la voce dell'isola
Fonte :la voce dell'isola
Testo reperito in questa pagina
Fronna 'e jurnata,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 25/3/2012 - 17:50
Ilah shadday
Album: Wop - 2004
Sorprende positivamente anche la preghiera pacifista “Ilah shadday” (in aramaico significa “Signore onnipotente”)
dalla recensione su rockol
Sorprende positivamente anche la preghiera pacifista “Ilah shadday” (in aramaico significa “Signore onnipotente”)
dalla recensione su rockol
Mentre l'alba si accende
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 24/5/2011 - 15:55
Precario il mondo
da "S.C.O.T.C.H." (2011)
featuring Raiz
featuring Raiz
Mi sono rotto, io mi sono rotto,
(continua)
(continua)
4/4/2011 - 21:52
'O Paraviso 'n Terra
Testo e musica Teresa De Sio e Gennaro Della Volpe alias Raiz
Teresa De Sio è una donna nata e cresciuta a Sud. Queste radici sono sempre presenti nella sua musica che da oltre venti anni accompagna due generazioni di pubblico. La sua fierezza l’ha portata ad occuparsi, in molta della sua produzione artistica, del destino della propria terra, prima usata e poi abbandonata a se stessa. Una terra che spesso fa sentire i propri giovani derubati del loro futuro.
Non fa eccezione ‘O PARAVISO ‘N’TERRA, da lei scritto per, e con, Raiz che lo ha inserito nel suo album UNO, e oggi rivisitato e riarrangiato dall’autrice, in cui esorta i giovani – tutti, non solo quelli napoletani – a reagire, a ”Aizate a capa tutte quante e pigliateve ‘o futuro”.
Una preghiera laica alle nuove generazioni, ad impegnarsi a costruire un futuro migliore, un Paradiso in Terra che oggi non c’è
Fonte Sito ufficiale
Teresa De Sio è una donna nata e cresciuta a Sud. Queste radici sono sempre presenti nella sua musica che da oltre venti anni accompagna due generazioni di pubblico. La sua fierezza l’ha portata ad occuparsi, in molta della sua produzione artistica, del destino della propria terra, prima usata e poi abbandonata a se stessa. Una terra che spesso fa sentire i propri giovani derubati del loro futuro.
Non fa eccezione ‘O PARAVISO ‘N’TERRA, da lei scritto per, e con, Raiz che lo ha inserito nel suo album UNO, e oggi rivisitato e riarrangiato dall’autrice, in cui esorta i giovani – tutti, non solo quelli napoletani – a reagire, a ”Aizate a capa tutte quante e pigliateve ‘o futuro”.
Una preghiera laica alle nuove generazioni, ad impegnarsi a costruire un futuro migliore, un Paradiso in Terra che oggi non c’è
Fonte Sito ufficiale
E ridenno ridenno
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/3/2009 - 10:29
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dall'album Tredici canzoni urgenti
FiloQ: synth, drum machine, programmazioni
Andrea Lamacchia: basso elettrico, Moog Taurus, chitarra elettrica, sintetizzatori virtuali
Giancarlo Bianchetti: chitarra elettrica
Alessandro “Asso” Stefana: chitarra elettrica
Cesare Malfatti: intonarumori
Raiz: cori
Bunna: cori
Sir Oliver Skardy: cori