[1960]
Parole di Ewan MacColl
Musica di Ewan MacColl e Peggy Seeger
In "The Big Hewer - A Radio Ballad About Britain's Coal Miners", trasmissione radiofonica in onda nel 1960 sulla BBC Radio, prodotta da Charles Parker (1919-1980), scrittore, cantante ed attore teatrale. Il disco è del 1967, poi riedito nel 1999.
[XVIII° secolo]
Una shanty & love ballad settecentesca, classificata al n. 1093 delle Bodleian Libraries. Qui le date dei riscontri sono tutte ottocentesche ma The Nightingale è stato sicuramente il nome di una nave da guerra inglese impiegata contro i francesi negli ultimi due decenni del 700, durante la guerra d'indipendenza americana o le guerre rivoluzionarie.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, come interpretato da Eliza Carthy e Norma Waterson, rispettivamente figlia e moglie di Martin Carthy, nel loro album "Gift" del 2010.
In precedenza la canzone è stata incisa anche da Cyril Tawney, da The Clancy Brothers con Louis Killen, Frankie Armstrong e altri.
Una storia di amore impossibile, di sopruso e di guerra.
Un giovane contadino s'innamora, ricambiato, di una ragazza di famiglia benestante. I genitori di lei non solo osteggiano la relazione... (continua)
[prima metà dell’800]
Nell’album “Gallant Lads Are We - Songs of the British Industrial Revolution”, Folkways Records, 1980.
Una canzone – esistente in molte versioni, anche oltre oceano – che racconta dei “navvies”, gli immigrati irlandesi sfruttati e mal pagati che con il loro sudore ed il loro sangue hanno contributo fin dall’800 (soprattutto a partire dall’esodo dovuto alla Great Famine scoppiata nel 1845) alla ricchezza ed allo sviluppo della Gran Bretagna (e degli Stati Uniti d’America).
[fine 800/inizio 900]
Trovata su English Folk Music
Testo pubblicato nel 1952 nel volume “Come All Ye Bold Miners - Ballads & Songs of the Coalfields” così come raccolto da A.L. Lloyd, in quegli anni protagonista insieme ad Ewan MacColl del revival della musica folk, dalla voce di un minatore del Durham.
Nel 1962 Louis Killen incise il brano nell’EP “The Colliers' Rant Mining Songs of the Northumberland-Durham Coalfield”
Seguirono le versioni di Ian Campbell Folk Group (1965, nell’album “Coal Dust Ballads”) e degli Steeleye Span (1970, nell’album “Hark! The Village Wait”).
L'ha interpretata anche Richard Thompson in 1000 Years of Popular Music
La canzone è un'invettiva piuttosto violenta nei confronti dei crumiri, durante gli scioperi dei minatori. Un brano molto, molto cantato anche nel corso del famoso “UK miners' strike” del 1984–1985.
Parole di Ewan MacColl
Musica di Ewan MacColl e Peggy Seeger
In "The Big Hewer - A Radio Ballad About Britain's Coal Miners", trasmissione radiofonica in onda nel 1960 sulla BBC Radio, prodotta da Charles Parker (1919-1980), scrittore, cantante ed attore teatrale. Il disco è del 1967, poi riedito nel 1999.
Si tratta della quarta di otto emissioni curate da MacColl e dalla Seeger tra il 1957 ed il 1964.
La coppia si avvalse della collaborazione di artisti prestigiosi, come Dave Swarbrick, A. L. Lloyd, Ian Campbell, Isla Cameron e Louis Killen.
Interpreta da molti, tra cui i Dubliners, i Chieftains, Dick Gaughan, Damien Dempsey, i Clancy Brothers,...
Pitman e collier sono entrambi sinonimi di miner, tre modi diversi che l'inglese ha per indicare il minatore del carbone...