Il potere dei più buoni
Giorgio GaberOriginale | Io consiglio di ascoltare il monologo "L'azalea" che precede... |
IL POTERE DEI PIÙ BUONI La mia vita di ogni giorno è preoccuparmi di ciò che ho intorno sono sensibile ed umano probabilmente sono il più buono ho dentro il cuore un affetto vero per i bambini del mondo intero ogni tragedia nazionale è il mio terreno naturale perché dovunque c'è sofferenza sento la voce della mia coscienza. Penso ad un popolo multirazziale ad uno stato molto solidale che stanzi fondi in abbondanza perché il mio motto è l'accoglienza penso al disagio degli albanesi dei marocchini, dei senegalesi bisogna dare appartamenti ai clandestini e anche ai parenti e per gli zingari degli albergoni coi frigobar e le televisioni. È il potere dei più buoni è il potere dei più buoni son già iscritto a più di mille associazioni è il potere dei più buoni e organizzo dovunque manifestazioni. È il potere dei più buoni è il potere dei più buoni è il potere... dei più buoni... La mia vita di ogni giorno è preoccuparmi per ciò che ho intorno ho una passione travolgente per gli animali e per l'ambiente penso alle vipere sempre più rare e anche al rispetto per le zanzare in questi tempi così immorali io penso agli habitat naturali penso alla cosa più importante che è abbracciare le piante. Penso al recupero dei criminali delle puttane e dei transessuali penso ai giovani emarginati (1) al tempo libero dei carcerati penso alle nuove povertà che danno molta visibilità penso che è bello sentirsi buoni usando i soldi degli italiani. È il potere dei più buoni è il potere dei più buoni costruito sulle tragedie e sulle frustrazioni è il potere dei più buoni che un domani può venir buono per le elezioni. È il potere dei più buoni è il potere dei più buoni è il potere... dei più buoni... | L'AZALEA Io credo che non ci sia stato un altro periodo della storia in cui gli uomini siano arrivati al nostro livello di cattiveria e di egoismo. Un uomo oggi, non avendo remore di morale e di coscienza, tanto più gli conviene tanto più è carogna. È carogna coi più deboli, è carogna coi più forti... no, coi più forti è viscido... è carogna con la moglie, coi figli, con gli amici, è carogna con il mondo intero. Però la domenica... un'azalea. Tutti che comprano un'azalea. Un'azalea per questo... per quest'altro... per quest'altro ancora... dato che non funziona niente si risolve tutto con le azalee. E mi bussano alla porta, mi fermano per la strada, mi corrono dietro, col motorino, con la bicicletta, e io, stremato, che faccio? Compro un'azalea… per salvare bambini, animali, piante, ricerche varie, bacini idrici, le suore del Nicaragua, le foreste dell'Amazzonia... Devo fare tutto io! L'azalea, oltre ad essere un arbusto ornamentale delle ericacee, è diventata il simbolo della purificazione. E siccome più uno più è sporco dentro, più ha bisogno di apparire buono, i più carogna hanno azalee dappertutto: nell'ingresso, in sala da pranzo, in camera da letto... vanno al cesso e... TRACK un'azalea. Che raffinati! Secondo me a San Francesco non piacevano le azalee. Gli piacevano i lupi. Certo che anche avere una casa piena di lupi... E Ghandi? E Madre Teresa di Calcutta? Ne han salvate di persone, eh! Oddio, se in India ci fosse stato un bravo statista anche un po' meno buono forse ne avrebbe salvati di più. Ma che c'entra… Non c'è niente da fare, la bontà vera commuove, rassicura… quella finta… mi fa vomitare. E se ci fosse un Dio io credo che la condannerebbe. Ma basta con queste finzioni, queste ipocrisie, queste esibizioni fatte per abbellire l'anima... e anche l'immagine. Ma dentro, dentro cosa siamo, eh? Ve lo dico io che cosa siamo: siamo delle caramelle di merda ricoperte di cioccolato. A proposito, ho fatto un sogno. Si alza in volo un branco di mucche... VVVV... è un sogno ricorrente, pieno di effetti speciali... VVVV... un film, Spielberg regista, lui può... VVVV... e sulle azalee della domenica... VVVV... su Telethon... su 'Trenta ore per la vita'... VVVV... su 'We are the worid we are the children'... VVVV... su 'La partita del cuore'... 'Grazie Firenze!'... VVVV... su 'Pavarotti and friends'... 'lo conto perché non sono un conto'... VVVV... E le mucche… SPLASCH!!! Oooh!.. A questo punto scatta come sempre la solidarietà. Domenica prossima in tutte le piazze d'Italia, è in vendita a lire. quindici... facciamo centomila... una piantina di azalee. Il ricavato sarà devoluto alla ricerca... di quei poveri disgraziati che sono ancora sommersi sotto quella montagna di sterco bovino. Dio esiste. |