Fischia il vento
Felice CascioneFischia il vento in un testo diverso | |
LA STELLA DEL PARTIGIANO Fischia il vento e urla la bufera Scarpe rotte eppur bisogna andar A conquistare la bella primavera Fin che spunta il sol dell'avvenir. Ogni strada è patria del ribelle Ogni stella segue il suo cammin Morte morte al barbaro invasore Morte morte al vile traditor. Se ci coglie la crudele morte Dura vendetta sarà del partigian Ormai sicura è la bella sorte Contro il vile che noi cerchiam Noi saremo certo vendicati Ed allor s'inizia l'avvenir L'avvenire della nostra Italia L'avvenire del popolo Italian Calma il vento cessa la bufera Torna a casa il fiero partigian Sventolando l'italica bandiera Vittoriosi alfin, liberi noi siam. | Fischia il vento urla la bufera, scarpe rotte eppur bisogna ardir per conquistare la nostra primavera in cui sorge il sol dell'avvenir. Per conquistare la nostra primavera in cui sorge il sol dell'avvenir. Ogni contrada è patria del ribelle, ogni donna a noi dona un sospir, nella notte ci guidano le stelle, forte il cuor e il braccio nel colpir. Nella notte ci guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir. Se ci coglie la crudele morte, dura vendetta verrà dal partigian; ormai sicura è la bella sorte contro il vil che ognun di noi cerchiam. ormai sicura è la bella sorte contro il vil che ognun di noi cerchiam. Cessa il vento, calma la bufera, torna fiero a casa il partigian, sventolando la rossa sua bandiera; vittoriosi, al fin liberi siam! Sventolando la rossa sua bandiera, vittoriosi, al fin liberi siam! |