Nie ma już szewca Mojsze
Nie ma już sąsiada Lejba
Nie ma już mych sąsiadów
Nie ma już śladów getta
Jest nienawiść tępa bestia,
Ślepa, nieśmiertelna.
Jest nienawiść tępa, ślepa,
Bestia nieśmiertelna.
Hiena szuka złotych zębów
Nie ma już getta śladów
Kto odda zdjęcia za złoto?
Zdjęcia mych sąsiadów
Nie ma już szewca Mojsze
Nie ma już sąsiada Lejba
Nie ma już mych sąsiadów
Nie ma już śladów getta
A jak przyszli po sąsiada,
But o bruk i pałki w górę.
Gdy pędzili siostrę, brata
Wagonami jak bydlęta.
Ile z tego się pamięta,
Faszystowskie hordy tępe?
Nie ma już mych sąsiadów
Nie ma już śladów getta
Nie ma już sąsiada Lejba
Nie ma już mych sąsiadów
Nie ma już śladów getta
Jest nienawiść tępa bestia,
Ślepa, nieśmiertelna.
Jest nienawiść tępa, ślepa,
Bestia nieśmiertelna.
Hiena szuka złotych zębów
Nie ma już getta śladów
Kto odda zdjęcia za złoto?
Zdjęcia mych sąsiadów
Nie ma już szewca Mojsze
Nie ma już sąsiada Lejba
Nie ma już mych sąsiadów
Nie ma już śladów getta
A jak przyszli po sąsiada,
But o bruk i pałki w górę.
Gdy pędzili siostrę, brata
Wagonami jak bydlęta.
Ile z tego się pamięta,
Faszystowskie hordy tępe?
Nie ma już mych sąsiadów
Nie ma już śladów getta
inviata da Riccardo Venturi - 22/2/2023 - 18:11
Lingua: Italiano
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 23-2-2023 11:14
Riccardo Venturi, 23-2-2023 11:14
Judenstadt
Non c'è più il calzolaio Moyshe
Non c'è più il vicino di casa Leyb
Non ci sono più i miei vicini
Del ghetto non c'è più traccia.
C'è una muta bestia d'odio
Cieca, immortale.
Una cieca bestia d'odio,
Bestia immortale.
La iena cerca denti d'oro,
Del ghetto più nessuna traccia.
Chi darà fotografie per l'oro?
Fotografie dei miei vicini.
Non c'è più il calzolaio Moyshe
Non c'è più il vicino di casa Leyb
Non ci sono più i miei vicini
Del ghetto non c'è più traccia.
E quando sono arrivati per il vicino
Una scarpa sul marciapiede, manganelli alzati.
Quando spingevano mio fratello, mia sorella
Nei vagoni come bestiame.
Di tutto ciò, quanto si ricorda?
Le cupe orde fasciste?
Non ci sono più i miei vicini,
Del ghetto non c'è più traccia.
Non c'è più il calzolaio Moyshe
Non c'è più il vicino di casa Leyb
Non ci sono più i miei vicini
Del ghetto non c'è più traccia.
C'è una muta bestia d'odio
Cieca, immortale.
Una cieca bestia d'odio,
Bestia immortale.
La iena cerca denti d'oro,
Del ghetto più nessuna traccia.
Chi darà fotografie per l'oro?
Fotografie dei miei vicini.
Non c'è più il calzolaio Moyshe
Non c'è più il vicino di casa Leyb
Non ci sono più i miei vicini
Del ghetto non c'è più traccia.
E quando sono arrivati per il vicino
Una scarpa sul marciapiede, manganelli alzati.
Quando spingevano mio fratello, mia sorella
Nei vagoni come bestiame.
Di tutto ciò, quanto si ricorda?
Le cupe orde fasciste?
Non ci sono più i miei vicini,
Del ghetto non c'è più traccia.
Lingua: Inglese
Traduzione inglese / English translation / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös:
→ August Landmesser - Bandcamp
→ August Landmesser - Bandcamp
Judenstadt
No more shoemaker Moses...
There's no more neighbor Leib...
My neighbors are gone.
There are no more ghetto traces.
There's a dumb beast of hate
Blind and immortal.
There's blunt, blind hatred,
The immortal beast.
Hyena's looking for golden teeth,
No more ghetto traces,
Who's gonna give away pictures for gold?
Pictures of my neighbors
No more shoemaker Moses...
There's no more neighbor Leib...
My neighbors are gone.
There are no more ghetto traces.
And when they came for the neighbour,
The shoe hit the cobblestones and truncheons up.
When they were rushing sister,
Brother by wagons like cattle.
How much of it is remembered,
Fascist hordes of blunt?
My neighbors are gone.
There are no more ghetto traces.
No more shoemaker Moses...
There's no more neighbor Leib...
My neighbors are gone.
There are no more ghetto traces.
There's a dumb beast of hate
Blind and immortal.
There's blunt, blind hatred,
The immortal beast.
Hyena's looking for golden teeth,
No more ghetto traces,
Who's gonna give away pictures for gold?
Pictures of my neighbors
No more shoemaker Moses...
There's no more neighbor Leib...
My neighbors are gone.
There are no more ghetto traces.
And when they came for the neighbour,
The shoe hit the cobblestones and truncheons up.
When they were rushing sister,
Brother by wagons like cattle.
How much of it is remembered,
Fascist hordes of blunt?
My neighbors are gone.
There are no more ghetto traces.
inviata da Riccardo Venturi - 22/2/2023 - 18:32
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Marcin - drums
Junior - bass & voc
Łukasz - guitar & voc
Kosa - guitar
Qba - voc (till 2019)
Karo - voc
Łosiek - txt
Album / Albumi: August Landmesser Live
La foto qua sotto la conoscono tutti, o quasi. E' diventata una delle immagini più famose del XX secolo a partire dal 1991, quando fu ritrovata ed esposta al centro di documentazione Topografia del Terrore, presso il vecchio quartier generale della Gestapo a Berlino, e pubblicata dal quotidiano Die Zeit. Più volte è servita ad illustrare canzoni e poesie di questo sito; l'immagine dell'operaio che si rifiuta di fare il saluto nazista, unico braccio abbassato tra un mare di braccia alzate.
In realtà, l'identità dell'operaio che resta col braccio abbassato davanti a Adolf Hitler in persona (intervenuto al varo della nave scuola della marina militare tedesca, la Horst Wessel, il 13 giugno 1936 al cantiere navale Blom + Voss di Amburgo), è tuttora incerta.
August Landmesser (che fu membro del Partito Nazista dal 1931 al 1935, costretto a prendere la tessera per trovare un lavoro, e che cominciò a osteggiare il nazismo quando, divenuto padre di due figlie avute da una giovane donna di religione ebraica, fu ritenuto colpevole di "disonorare la razza". Di conseguenza, fu dapprima espulso dal partito (perdendo ovviamente il lavoro) e, in seguito, rinchiuso per due volte nel campo di concentramento di Börgermoor. Sì, proprio quello dei Moorsoldaten; da questo si può osservare come ogni pagina di questo sito sia collegata a infinite altre, senza contare che la foto qui presente è ripresa da una pagina, quella di An die Gleichgeschalteten di Bertolt Brecht, che sembra raccontare la storia di August Landmesser.
La presenza di August Landmesser nella fotografia, come detto, non è certa. Vi fu riconosciuto dalle sue due figlie, Ingrid e Irene Eckler, che fino al 1951 recarono il cognome della madre, assumendo poi ufficialmente quello del padre. Dal 1991, comunque, August Landmesser è divenuto una delle figure più importanti della Resistenza tedesca al nazismo: che sia lui o meno nella foto, la potenza iconica è troppo forte per dubitarne.