Ženeme čas,
točíme kolem dějin,
ubíhá mlhou
poraněná loď.
Sta klamných světel
ztěžuje nám cestu,
sta slabých zpomalit
by chtělo chod.
Loď světa jede
plna umírání,
kormidlo chcem,
vedem o něj boj.
Svět setletý se vzpírá pustit příčky,
loď kolísá a vynechává stroj.
Strach ze vzpoury nad příď zved šibenici,
všem ústa zacpat krvavý chce dráb.
Chvilku to jen, co jste nás neslyšeli,
však hlas náš proto nezesláb'.
Loď světa nikdo zkázy neuchrání,
než my a námi dobývaný řád.
Nad její stožár zvednem vlajku naši,
mohou nás držet, ne však udolat.
Neustal boj, paluba praští pod kročeji.
Nad její stožár zvednem vlajku naši,
mohou nás držet, ne však udolat,
mohou nás držet, ne však udolat.
točíme kolem dějin,
ubíhá mlhou
poraněná loď.
Sta klamných světel
ztěžuje nám cestu,
sta slabých zpomalit
by chtělo chod.
Loď světa jede
plna umírání,
kormidlo chcem,
vedem o něj boj.
Svět setletý se vzpírá pustit příčky,
loď kolísá a vynechává stroj.
Strach ze vzpoury nad příď zved šibenici,
všem ústa zacpat krvavý chce dráb.
Chvilku to jen, co jste nás neslyšeli,
však hlas náš proto nezesláb'.
Loď světa nikdo zkázy neuchrání,
než my a námi dobývaný řád.
Nad její stožár zvednem vlajku naši,
mohou nás držet, ne však udolat.
Neustal boj, paluba praští pod kročeji.
Nad její stožár zvednem vlajku naši,
mohou nás držet, ne však udolat,
mohou nás držet, ne však udolat.
inviata da Stanislava - 18/9/2022 - 16:39
Lingua: Italiano
Versione italiana di Stanislava
SPRONIAMO IL TEMPO A CORRERE
Sproniamo il tempo a correre,
facciamo girare la ruota della Storia.
Attraverso la nebbia si muove
la nave ferita.
Centinaia di luci ingannevoli
rendono il nostro cammino più difficile,
centinaia di deboli vorrebbero
rallentarne l'andamento.
La nave del mondo va,
piena di moribondi.
Vogliamo il timone
e lottiamo per averlo.
Il mondo putrefatto si ribella per non cedere le posizioni;
la nave vacilla, la macchina salta.
La paura della rivolta ha montato una forca sulla prua,
il secondino sanguinario vuole tappare la bocca a tutti.
È stato solo un attimo che non ci avete sentiti
ma la nostra voce per questo non è diventata più debole.
Nessuno salverà la nave del mondo dalla distruzione
se non noi e l'ordine per cui combattiamo.
Sopra il suo albero innalziamo la nostra bandiera,
ci possono trattenere ma non sopraffare.
Non si è fermata la lotta, il ponte scricchiola sotto i passi.
Sopra il suo albero innalziamo la nostra bandiera,
ci possono trattenere ma non sopraffare
ci possono trattenere ma non sopraffare.
Sproniamo il tempo a correre,
facciamo girare la ruota della Storia.
Attraverso la nebbia si muove
la nave ferita.
Centinaia di luci ingannevoli
rendono il nostro cammino più difficile,
centinaia di deboli vorrebbero
rallentarne l'andamento.
La nave del mondo va,
piena di moribondi.
Vogliamo il timone
e lottiamo per averlo.
Il mondo putrefatto si ribella per non cedere le posizioni;
la nave vacilla, la macchina salta.
La paura della rivolta ha montato una forca sulla prua,
il secondino sanguinario vuole tappare la bocca a tutti.
È stato solo un attimo che non ci avete sentiti
ma la nostra voce per questo non è diventata più debole.
Nessuno salverà la nave del mondo dalla distruzione
se non noi e l'ordine per cui combattiamo.
Sopra il suo albero innalziamo la nostra bandiera,
ci possono trattenere ma non sopraffare.
Non si è fermata la lotta, il ponte scricchiola sotto i passi.
Sopra il suo albero innalziamo la nostra bandiera,
ci possono trattenere ma non sopraffare
ci possono trattenere ma non sopraffare.
inviata da Stanislava - 18/9/2022 - 16:41
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Musica/Music/Hudba: Lorie Wolf
2022
Thieves of Dreams/ Zloději snů. Songs of Theresienstadt’s Secret Poetess
blogfoolk.com
2. Zas v slunci zlatém (Once again in golden sunlight)
3. Čekáme kdesi na konci aleje (Waiting at the end of an alley)
4. Zázraky (Miracles)
5. Studený soumrak byl, můj milý (It was a cold dusk)
6. Zvyk, to je příšera (Habit is a monster)
7. Utíkej, utíkej, člověče (Run, run, little human)
8. Divoká, dravá voda byla (Wild, beastly water)
9. Koleda, koleda (Trick or treat)
10. Jdou naše nohy (Feet are marching)
11. Chtěla jsem tě proklít, hořká zemi (I wanted to curse you, bitter land)
12. Můj ráji samoty (My paradise of solitude)
13. Ženeme čas (We're chasing time)
14. Mám vlastní trud (I have my own grief)
15. Neptej se, můj milý (Don't ask me, my love)
16. Maminka (Maminka)
Una canzone decisamente sorprendente all'interno di questa raccolta. Mentre gli altri testi sono liriche personali, spesso molto intime, che reagiscono tutte in una maniera più o meno esplicita all'esperienza dell'internamento nel campo, tutti basati esclusivamente su un vissuto interiore, qui siamo di fronte a un testo che rivela una consapevolezza politica ben chiara, un'appartenenza a un ideale collettivo. Il linguaggio ricalca chiaramente quello dei vari canti rivoluzionari dei principi del secolo. Alla luce di questa canzone, la condanna del nazismo che pervade tutta la raccolta non va dunque letta semplicemente come una testimonianza di una donna che ne è stata vittima in prima persona in quanto ebrea, bensì come una scelta che va al di là del proprio destino personale, una scelta di una donna che persegue consapevolmente un ideale politico ben diverso.
Forse non a caso, chissà, proprio il manoscritto di questa canzone è stato scelto come sfondo per la copertina del cd...
(Stanislava)