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Keren čhave

anonimo
Lingua: Romanes (Lovara)


Lista delle versioni e commenti


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Anonymous

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Auschwitz: Uno dei crematori (foto Riccardo Gullotta)
Auschwitz: Uno dei crematori (foto Riccardo Gullotta)


Agosto 1944. I Rom nel lager di Auschwitz

Danuta Czech (1922 - 2004) era una storica polacca dell'Olocausto e vicedirettrice del Museo statale di Auschwitz-Birkenau a Oświęcim, Polonia. È conosciuta per il suo libro Kalendarium wydarzen w obozie Koncentracyjnm Auschwitz-Birkenau 1939–1945 , nell’edizione inglese The Auschwitz Chronicle: 1939–1945 (1990) . In circa 1000 pagine Danuta Czech traccia la cronistoria del lager dalla costruzione sino alla liberazione.
Quello che segue è un estratto del suo libro sul 2 agosto 1944, un giorno terribile del Porrajmos di Rom e Sinti.
Il pomeriggio, alla banchina ferroviaria di Birkenau viene preparato un treno merci vuoto. Dal campo di concentramento di Auschwitz sono portati 1.408 zingari e zingare, che sono stati selezionati dal campo BIIe e dai blocchi 10 e 11 del campo principale. Devono restare in vita e pertanto sono trasferiti in altri campi di concentramento. Gli zingari in partenza salutano attraverso la recinzione i loro compagni rimasti nel campo BIIe.
Verso le 19, il treno lascia la banchina di Birkenau. Il convoglio è composto da 918 uomini, tra cui 108 bambini dí età compresa fra i 9 e i 14 anni, e 490 donne. Meta del convoglio è il campo di concentramento di Buchenwald. Il 3 e 4 agosto i 1.408 zingari e zingare sono ancora registrati nelle liste per l'impiego di manodopera del KL Auschwitz II, con l'annotazione che si trovano sul trasporto verso un altro lager.
Sono cancellati dalla forza del lager solo dopo che è giunta conferma della loro accettazione nel campo di Buchenwald.
Durante l’appello serale nel campo per famiglie zingare BIIe, il medico SS del lager Mengele ordina a tutti i medici e infermieri polacchi di fare un passo avanti e li assegna immediatamente alla Compagnia disciplinare nel campo BIId di Birkenau.
Dopo l’appello serale, nel KL Auschwitz II è ordinata una Lagersperre [chiusura del campo, tutti i prigionieri dovevano restare rigorosamente chiusi nelle rispettive baracche] e nel campo per famiglie zingare BIIe una Blocksperre. Il campo BIIe e altre baracche che fungono da alloggio e in cui si trovano ancora zingari, sono circondati da SS armate. Nel campo entrano autocarri, con i quali 2.897 uomini, donne e bambini inermi sono portati nelle camere a gas. Dopo la gassazione, i cadaveri degli uccisi sono bruciati nelle fosse scavate accanto al crematorio, poiché i forni crematori al momento non sono in funzione.[Danuta Czech]


La canzone Keren Čhave

E’ un canto tradizionale rom , di cui esistono parecchie varianti. Figura sempre nel repertorio dei musicisti rom nelle feste nuziali. E’ diffuso nell’area magiara , slovacca e in Romania.
È di origine lovari. Perciò si è ritenuto opportuno usare la trascrizione Pan-Vlax, basata sull’alfabeto slavo, la più semplice dei tre sistemi di scrittura delle lingue romanés.

[Riccardo Gullotta]
Keren šavorale drom, te khêlel o puro řom,
Aj, lalalalala la la laj laj
o puro řom te khella amari voja kerla.
Aj, lalalalala la la laj laj

Duj duj dešuduj, čumidav me lako muj,
Aj, lalalalala la la laj laj
lako muj si rupuno, tah o savo szomnakuno.
Aj, lalalalala la la laj laj

O temerav, tena čačipo phenav,
Aj, lalalalala la la laj laj
lako muj si rupuno, tah o savo szomnakuno.
Aj, lalalalala la la laj laj

Keren šavorale drom, te khêlel o puro řom,
Aj, lalalalala la la laj laj
o puro řom te khella amari voja kerla.
Aj, lalalalala la la laj laj

Duj duj dešuduj, čumidav me lako muj,
Aj, lalalalala la la laj laj
lako muj si rupuno, tah o savo szomnakuno.
Aj, lalalalala la la laj laj

O temerav, tena čačipo phenav,
Aj, lalalalala la la laj laj
lako muj si rupuno, tah o savo szomnakuno.
Aj, lalalalala la la laj laj

inviata da Riccardo Gullotta - 5/8/2020 - 23:55




Lingua: Italiano

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta

Auschwitz. Bambini superstiti, 1945  da un filmato delle truppe sovietiche
Auschwitz. Bambini superstiti, 1945 da un filmato delle truppe sovietiche
I BAMBINI FANNO LARGO [1]

Fate largo, bambini,
fate ballare il vecchio
Aj, lalalalala la la laj laj
Quando il vecchio balla
È capace di tamburellare con i piedi per ventuno giorni
Aj, lalalalala la la laj laj…

Due, Due, dodici,
la bacio in bocca
Aj, lalalalala la la laj laj
Ha una bocca d’argento
è come una piccina
Aj, lalalalala la la laj laj…

Che ci possa lasciare le cuoia
Se non ti racconto la verità
Aj, lalalalala la la laj laj
Ha una bocca d’argento
è come una piccina
Aj, lalalalala la la laj laj…

Fate largo, bambini,
fate ballare il vecchio
Aj, lalalalala la la laj laj
Quando il vecchio balla
È capace di tamburellare con i piedi per ventuno giorni
Aj, lalalalala la la laj laj…

Due, Due, dodici,
la bacio in bocca
Aj, lalalalala la la laj laj
Ha una bocca d’argento
è come una piccina
Aj, lalalalala la la laj laj…

Che ci possa lasciare le cuoia
Se non ti racconto la verità
Aj, lalalalala la la laj laj
Ha una bocca d’argento
è come una piccina
Aj, lalalalala la la laj laj….

[1] keren è la 3^ persona plurale , presente indicativo, del verbo Kherav / fare.
È sottinteso drom / via, spazio

inviata da Riccardo Gullotta - 7/8/2020 - 11:09




Lingua: Inglese

English translation / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös:
youtube

Rom prigionieri nel campo di Bełżec  US Holocaust Memorial Museum
Rom prigionieri nel campo di Bełżec US Holocaust Memorial Museum
CHILDREN DO

Make way, children,
Let the old man dance
Aj, lalalalala la la laj laj
When the old man dances
He taps on for twenty-one days.
Aj, lalalalala la la laj laj

Two, two, twelve
I’ll kiss her mouth
Aj, lalalalala la la laj laj
Her mouth is of silver,
a kind little child she is.
Aj, lalalalala la la laj laj

O let me die
if I don’t tell the truth
Aj, lalalalala la la laj laj
Her mouth is of silver,
a kind little child she is.
Aj, lalalalala la la laj laj

Make way, children,
Let the old man dance
Aj, lalalalala la la laj laj
When the old man dances
He taps on for twenty-one days.
Aj, lalalalala la la laj laj

Two, two, twelve
I’ll kiss her mouth
Aj, lalalalala la la laj laj
Her mouth is of silver,
a kind little child she is.
Aj, lalalalala la la laj laj

O let me die
if I don’t tell the truth
Aj, lalalalala la la laj laj
Her mouth is of silver,
a kind little child she is.
Aj, lalalalala la la laj laj

inviata da Riccardo Gullotta - 6/8/2020 - 20:02


Fekete Tűz / Fuoco Nero / Black Fire / Feu Noir

k - 7/8/2020 - 01:23


K, najís tuke !

Album: Kalyi Jag ‎/ Fekete Tűz / Fuoco Nero / Black Fire / Feu Noir / Musta tuli
[1987]

Tracks:

A1 Szo Rodesz Tu, Phrála / What Are You Looking For, Brother (Slow Song From Szatmár)
A2 Keren, Savorále, Drom / Make Way, Children (Rolled Song From Szatmár)
A3 Sukar Szasz Amari Bóri / Our Daughter-in-law Was Fair (Slow Rolled Song From Szatmár)
A4 T'al O Del Bahhtalo (May God Be Lucky (Slow Song From Szekszárd)
A5 A) Sudetut, Sej; B) Nyevo Vurdon Keradém / A) Follow Me, Girl; B) I've Had A New Cart Made (Rolled Songs From Szekszárd)
A6 Szájbőgő-Improvizáció / Oral Bass Improvisation
A7 Zsi Tehára Cirdel Banda / The Band Played Till The Morning (Rolled Song From Szabolcs)
A8 Szosztar Manga Kadala Love / What Do I Need That Much Money For (Transdanubian Slow Song)
A9 Rumeláj (Roumanian Gypsy Dance From The Balkans)

B1 Starvarestajdúj Ratya / For Forty-two Nights (Dance Song From Nagyecsed)
B2 Fáni / Fanny
B3 Szosztar Mange, Mama / What's My Young Life (Slow Song From Szatmár)
B4 Nyírbátori Pergető / Rolled Song From Nyírbátor
B5 Szode Seja, Szode Na / As Many Girls There Were (Stick Dance Tune From Szatmár)
B6 Zsal E Ráca Po Páji / The Duck Goes In The Water (Rolled Song From Nagyecsed)
B7 Mamo, Mamo / Mother, Mother (Transdanubian Slow Song)
B8 Aj, Lako Gyí / Her Soul Is (Rolled Song From Nyírvasvári)
B9 Mér Te Merel Muri Dej / Why Should My Mother Die (Slow Song From Nyírvasvári)
B10 Van Egy Pipám, Egy Kalapom / I Have A Pipe And A Hat (Rolled Dance Song)

Riccardo Gullotta - 7/8/2020 - 09:22


Né Hitler, né Stalin

Nessuno

Sopra di noi il cielo

Sotto

Abbiamo la Terra

Per camminà

Drom - 8/8/2020 - 01:23




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