I ricordi di crudeltà
che han spezzato in due l'umanità
pece nera che non se ne va
troppa avidità
E che strano poi sono io
voglio bene, però non a tutti
solo a quelli che son fatti come me
e la pensan come me.
La pace è una fiamma che accende la speranza
di un mondo che si illumina e canta, suona, danza
Restare tra la gente per aprir la nostra mente
e il vuoto della notte mai più ci sarà
Le mani che si stringono, promesse che ci impegnano
magia di un mondo che si rispetterà
che han spezzato in due l'umanità
pece nera che non se ne va
troppa avidità
E che strano poi sono io
voglio bene, però non a tutti
solo a quelli che son fatti come me
e la pensan come me.
La pace è una fiamma che accende la speranza
di un mondo che si illumina e canta, suona, danza
Restare tra la gente per aprir la nostra mente
e il vuoto della notte mai più ci sarà
Le mani che si stringono, promesse che ci impegnano
magia di un mondo che si rispetterà
inviata da DoNQuijote82 - 20/2/2012 - 18:23
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Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis.