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Die Stasi-Ballade

Wolf Biermann
Lingua: Tedesco


Wolf Biermann

Lista delle versioni e commenti


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[1974]
Il testo della canzone è pubblicato nel volume intitolato “Alle Lieder” del 1991
Ignoro se sia mai stata registrata e, se sì, in quale album si trovi.

”Das Leben der Anderen” (“Le vite degli altri”), di Florian Henckel von Donnersmarck, 2006.
”Das Leben der Anderen” (“Le vite degli altri”), di Florian Henckel von Donnersmarck, 2006.


Ho saputo dell’esistenza di questa canzone dall’interessante l'histgeobox, il blog tenuto da alcuni docenti di liceo francesi che ha come obiettivo di far conoscere la storia e la geografia attraverso le canzoni.
Menschlich fühl ich mich verbunden
mit den armen Stasi-Hunden
die bei Schnee und Regengüssen
mühsam auf mich achten müssen
die ein Mikrophon einbauten
um zu hören all die lauten
Lieder, Witze, leisen Flüche
auf dem Klo und in der Küche
- Brüder von der Sicherheit
ihr allein kennt all mein Leid
Ihr allein könnt Zeugnis geben wie mein
ganzes Menschenstreben
leidenschaftlich zart und wild
unsrer großen Sache gilt
Worte, die sonst wärn verscholln
bannt ihr fest auf Tonbandrolln
und ich weiß ja! Hin und wieder
singt im Bett ihr meine Lieder
- dankbar rechne ich euchs an:
die Stasi ist mein Ecker
die Stasi ist mein Ecker
die Stasi ist mein Eckermann

Komm ich nachts allein mal
müd aus meinem Bierlokal
und es würden mir auflauern
irgendwelche groben Bauern
die mich aus was weiß ich für
Gründen schnappten vor der Tür
- so was wäre ausgeschlossen
denn die grauen Kampfgenossen
von der Stasi würden - wetten?! -
mich vor Mord und Diebstahl retten
Denn die westlichen Gazetten
würden solch Verbrechen - wetten?! -
Ulbricht in die Schuhe schieben
(was sie ja besonders lieben!)
dabei sind wir Kommunisten
wirklich keine Anarchisten
Terror (individueller)
ist nach Marx ein grober Fehler
die Stasi ist, was will ich mehr
mein getreuer Leibwäch
mein getreuer Leibwäch
mein getreuer Leibwächter

Oder nehmen wir zum Beispiel
meinen sexuellen Freistil
meine Art, die so fatal war
und für meine Frau ne Qual war
nämlich diese ungeheuer
dumme Lust auf Abenteuer
- seit ich weiß, daß die Genossen
wachsam sind, ist ausgeschlossen
daß ich schamlos meine Pfläumen
pflücke von diversen Bäumen
Denn ich müßte ja riskiern
daß sie alles registriern
und dann meiner Frau serviern
so was würde mich geniern
also spring ich nie zur Seit
spare Nervenkraft und Zeit
die so aufgesparte Glut
kommt dann meinem Werk zugut
- kurzgesagt: die Sicherheit
sichert mir die Ewig
sichert mir die Ewig
sichert mir die Unsterblichkeit

Ach, mein Herz wird doch beklommen
solltet ihr mal plötzlich kommen
kämet ihr in eurer raschen
Art, Genossen, um zu kaschen
seis zu Haus bei meinem Weib
meinen armen nackten Leib
ohne menschliches Erbarmen
grade, wenn wir uns umarmen
oder irgendwo und wann
mit dem Teufel Havemann
Wenn wir singen oder grad
Konjak kippen, das wär schad
ach, bedenkt: ich sitz hier fest
darf nach Ost nicht, nicht nach West
darf nicht singen, darf nicht schrein
darf nicht, was ich bin, auch sein
- holtet ihr mich also doch
eines schwarzen Tags ins Loch
ach, für mich wär das doch fast
nichts als ein verschärfter
nichts als ein verschärfter
nichts als ein verschärfter Knast
Nachbemerkung und Zurücknahme
Doch ich will nicht auf die Spitze
treiben meine Galgenwitze
Gott weiß: es gibt Schöneres
als grad eure Schnauzen
Schönre Löcher gibt es auch
als das Loch von Bautzen

inviata da Alessandro - 9/12/2009 - 12:38




Lingua: Italiano

Versione italiana di Francesco Mazzocchi
LA BALLATA DELLA STASI

Umanamente mi sento legato
ai poveri cani della Stasi [1]
che con neve e rovesci di pioggia
a fatica devono badare a me
che hanno installato un microfono
per ascoltare tutte le voci
canzoni, barzellette, sommesse maledizioni
sul cesso e in cucina
- fratelli della sicurezza
voi soli conoscete tutte le mie pene
Solo voi potete testimoniare come il mio
intero sforzo umano
appassionatamente tenero e selvaggio
vale alla nostra grande causa
Parole, che altrimenti sarebbero perdute
fissate su nastri registrati
e io so certamente! Ogni tanto
vi cantate a letto le mie canzoni
- con riconoscenza vi ascrivo a merito:
la Stasi è quella che mi sta al fianco
la Stasi è quella che mi sta al fianco
la Stasi è quello che mi sta al fianco

Dovessi una volta venire di notte solo
stanco dalla mia birreria
e mi si appostasse
qualche rozzo bifolco
che per non so cosa mi
sorprendesse davanti alla porta
- una cosa del genere sarebbe esclusa
perché i grigi compagni
della Stasi - scommettiamo?! -
mi salverebbero da assassinio e rapina
Allora i giornali dell’Ovest
questo reato - scommettiamo?! -
imputerebbero a Ulbricht [2]
(cosa che amano particolarmente!)
ma noi siamo comunisti
certamente non anarchici
il terrore (individuale)
secondo Marx è un grande errore
la Stasi è quel che più voglio
la mia più fedele guardia del corpo
la mia più fedele guardia del corpo
la mia più fedele guardia del corpo

O prendiamo per esempio
il mio stile libero sessuale
la mia maniera, che era così spiacevole
e per la mia donna era un tormento
cioè quella mostruosa
stupida voglia di avventura
- da quando so che i compagni
sono attenti, è escluso
che io spudoratamente le mie susine
le pilucchi da diverse piante
Perché potrei certo rischiare
che loro registrassero tutto
e poi lo servissero alla mia donna
una cosa del genere m’imbarazzerebbe
quindi non faccio salti fuori dei confini
risparmio nervi e tempo
l’ardore così risparmiato
giova poi al mio lavoro
- in poche parole: la sicurezza
mi assicura l’eternità
mi assicura l’eternità
mi assicura l’immortalità

Ah, il mio cuore però è oppresso
se doveste una volta arrivare improvvisamente
verreste alla vostra veloce
maniera, compagni, per arrestare
sia a casa con la mia donna
il mio povero corpo nudo
senza pietà umana
proprio quando noi ci abbracciamo
o chissà dove e quando
col diavolo Havemann [3]
Se noi cantiamo o proprio
trinchiamo cognac, questo sarebbe
ah, considerato male: io sto qui fisso
non posso andare a est, non ad ovest
non posso cantare, non posso gridare
non posso neanche essere quel che sono,
- se quindi mi cacciate
un nero giorno in galera
ah, per me questo sarebbe quasi
nient’altro che un più rigore
nient’altro che un più rigore
nient’altro che un carcere più di rigore
Post scriptum e richiamo
Ma io non voglio all’estremo
spingere le mie ironie sulla galera
Dio sa: ci sono cose più belle
proprio dei vostri musi
Ci sono anche galere più belle
della galera di Bautzen [4]
[1] Stasi è abbreviazione di Staatssicherheit, sicurezza di stato; com’è noto, il ministero per la sicurezza di stato era nella Germania orientale l’opprimente organizzazione di sicurezza e spionaggio. Ennesima dimostrazione che la relazione tra sicurezza e libertà e giustizia è molto difficile...

[2] Walter Ulbricht (1893 - 1973), nella Germaia orientale del dopoguerra e fino alla successione di Honecker l’onnipotente segretario generale del comitato centrale del Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED, partito di unità socialista di Germania). Poiché le potenze occidentali avevano respinto la nota di Stalin del marzo 1952 e con i preliminari al trattato di Bonn sulla difesa contro i paesi comunisti di fatto chiudevano ogni possibilità della riunificazione della Germania, il SED nel luglio 1952 decise la definitiva trasformazione socialista nella RDT sul modello sovietico e stalinista. Il nuovo Stato era costruito intorno al SED, e quindi il suo segretario era di fatto il detentore del potere, tenuto conto che gli era riservata anche la presidenza del Consiglio nazionale della difesa.

[3] Robert Havemann (1910 – 1982), chimico, epistemologo e intellettuale marxista, fin dalla gioventù aderì al Partito comunista della Germania (KPD) e nel 1932 e fu tra i fondatori del gruppo di resistenza Unione Europea. Fu per questo condannato a morte dal regime nazista, ma sfuggì all'esecuzione finché la prigione in cui era detenuto fu liberata dall'Armata Rossa. Probabilmente troppo indipendente non sfuggì ad altri guai dopo la guerra. Dal Kaiser Wilhelm Institut per la Fisica Chimica e per l'Elettrochimica a Berlino fu cacciato per pressioni politiche delle autorità americane. Non meglio gli andò nella Germania est: pur membro della Camera del Popolo nel 1950 e vincitore nel 1959 d’un premio nazionale della DDR, quando nel 1963 pubblicò Dialettica senza dogma - Marxismo e scienze naturali, fu espulso dal SED, destituito dall'università, ed avendo coraggiosamente continuato la sua critica socialista, messo agli arresti domiciliari nel 1976, fino alla morte. Fu riabilitato dal SED solo nel 1989, dopo la caduta del muro. Nel 2005 lo Yad Vashem, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah israeliano, gli conferì il titolo di Giusto tra le nazioni.

[4] A Bautzen, in Sassonia, era una concentrazione di prigioni per detenuti politici; portava il lugubre soprannome di Gelbes Elend, miseria gialla.

inviata da Francesco Mazzocchi - 20/4/2019 - 13:02




Lingua: Francese

Parziale traduzione in francese di Jean-Pierre Hammer (trovata su l'histgeobox. La traduzione integrale si trova in “Ainsi soit-il et ça ira”, Christian Bourgois Editions, 1978.
LA BALLADE DE LA STASI

Humainement je me sens lié
Avec ces pauvres mecs de la Secrète
Qui par la neige et par la pluie
Sont contraints de veiller sur moi,
Pour tout entendre de mes chansons,
De mes saillies, de mes jurons
Ils ont installé un micro
Dans ma cuisine dans mes WC
Frères de la Sécurité
Vous seuls mes malheurs savez
Vous seuls pouvez témoigner
Que mon unique souci
Ma passion démente et douce
A notre cause est consacrée
Mes paroles sinon oubliées
Par vos bandes vous les fixez
Et je le sais, de temps à autre
Mes chansons au lit vous chantez
— je vous en dis ma gratitude
La Secrète c’est mon secret
La Secrète c’est mon secret
La Secrète c’est mon secrétaire
(…)

inviata da Alessandro - 9/12/2009 - 19:32


una parte di questa canzone è stata, assieme ad altre di Biermann, messa in musica da Thanos Mikroutsikos nel '75.

mauro - 22/10/2016 - 00:38





Versione greca di Θάνος Μικρούτσικος/Thanos Mikroutsikos, Μαρία Δημητριάδη/Maria Dimitriadi: Nâzim Hikmet, Wolf Biermann ‎– Πολιτικά Τραγούδια (1975)
politica


ΜΠΑΛΆΝΤΑ ΓΙΑ ΤΟΥΣ ΑΣΦΑΛΊΤΕΣ

Αισθήματα έχω αδερφικά
για της ασφάλειας τα φτωχά λαγωνικά
που με χιόνια και βροχές
να με φυλάνε έχουν διαταγές.

Μικρόφωνα βάζουν για ν’ ακούν
όσα από το στόμα μου περνούν
τραγούδια και βρισιές κι αστεία
στον καμπινέ και στην τραπεζαρία.

Αδέρφια μου ασφαλίτες, εσείς μόνο
τον δικό μου ξέρετε τον πόνο.

Εσείς ξέρετε πως
η σκέψη μου είναι διαρκώς
τρυφερή και παθιασμένη
στον αγώνα αφιερωμένη.

Λόγια που αλλιώς θα `χαν χαθεί
στα μαγνητόφωνά σας έχουνε γραφτεί.
Και για ύπνο όταν πάτε
τα τραγούδια μου ξέρω τραγουδάτε.

Ευχαριστώ γι’ αυτό πολύ
συνεργάτες μου πιστοί.

22/10/2016 - 11:58




Lingua: Polacco

Versione polacca di Leszek Berger
BALLADA STASI

* W uczuciowym związku jestem
z każdym biednym Stasi pieskiem
co, czy śnieg czy zawierucha
patrzy i nadstawia ucha
mikrofony wszędzie wsadza
bo znać przecież musi władza
moje bluzgi, pieśni, żarty
w kiblu, kuchni i na party
* Cisi Bracia Bezpieczniacy!
Macie żywot mój na tacy,
świadczyć tylko wy możecie
że za ważne mam na świecie
to, co ściśle albo prawie–
służy naszej wielkiej Sprawie!
* Ileż moich słów wspaniałych
przetrwa, bo się Wam nagrały!
Znacie wszystkie moje pieśni
choć nie pomną ich współcześni
Śpiewam wdzięczny za te dary:
Stasi is my secret
Stasi is my secret
Stasi is my secret-ary!
(2)
*Wracam w nocy z mego baru
ciut zmęczony od nadmiaru
choćby na mnie czatowali
zbóje chętni mi przywalić
by mi przylać ku swej frajdzie
powód taki zawsze znajdzie
ale to się nie przydarzy!
Towarzyszy ochroniarzy
mi opłaca Republika,
abym ryzyk tych unikał!
*Uratują mnie przed zbrodnią
- znają prasę, tę zachodnią,
wiedzą, że rozedrze ryło,
żeby na Ulbrichta było!
No a przecież my Czerwoni
wiemy jasno jak na dłoni
co Marx pisał o terrorze:
że jest fuj, uchowaj Boże!
*Przeto Stasi w razie czego
mnie uchroni ode złego
chroń mnie Panie od pogardy
- to są moje bodyguardy
(3)
* Co dotyczy zaś alkowy,
me priwyczki i narowy
i ten odruch przeuroczy,
gdy jest szansa na bok skoczyć,
wszystkie wady i przywary,
którym nie masz, nie masz miary
odkąd wiem, że towarzysze
podsłuchują mnie, gdy dyszę
to co frajdę sprawia zaś mnie
nagrywane jest na taśmie
gdy mój instynkt się odzywa
zaraz rosną im archiwa
a jak na mnie się obrażą
mojej ślubnej coś pokażą.
* Dzięki tej służbowej pieczy
już nie robię nic od rzeczy
a to, co mnie ominęło
sublimuje w nowe dzieło
- krótko mówiąc, między nami
służba nie-śmie
służba nie-śmie
służba nie-śmie-rtelność da mi!
(4)
* Myśl wszak moje serce ciśnie
czy przyjdziecie dziś, czy dziś nie
by mnie szybko jak umiecie
dorwać w domu przy kobiecie
i bez strachu mnie przychwycić
mimo mojej gołej rzyci
i nam przerwać w czułej chwili
co robotę wam umili
lub zostanę przez was wziętem
z jakimś diabłem-dysydentem
Gdy śpiewamy którąś z ballad
lub gdy flaszka się obala.
* Nie mam prawa przejść przez drut
ni na Zachód, ni na Wschód
dać znać śpiewem, krzykiem, gestem
żem jest tym, kim właśnie jestem
Przecież mnie któregoś dzionka
zawleczecie, gdzie brak słonka
to wasz najważniejszy cel
to wasz najważniejszy cel
to wasz najważniejszy cel
zamknąć mnie do jednej z cel

(5) POSŁOWIE I ODWOŁANIE
* Nie pomyślcie wszak, że marzę
by oglądać wasze twarze
które mógłbym - Bóg mi świadkiem -
mylić z … kozim zadkiem
Wątpię by mnie pięknem urzekł
klawisz w budziszyńskiej dziurze…

inviata da Leszek Berger - 6/3/2019 - 17:28




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