Son morti di fame di sonno
di miseria e di mitraglia
per ogni soldato che ritorna
un altro non è più
e ancora giace sulla neve
il suo cadavere gelato
gli occhi fissi e un urlo disperato
ad implorare Dio
Dio dal canto suo
volge lo sguardo pressoché da un'altra parte
tutto si compie
nello Specchio dell'Eterna Sua Armonia
diciamo che un destino umano
finito e devastante
non vale a riempire
il buco di un dente di Dio
di miseria e di mitraglia
per ogni soldato che ritorna
un altro non è più
e ancora giace sulla neve
il suo cadavere gelato
gli occhi fissi e un urlo disperato
ad implorare Dio
Dio dal canto suo
volge lo sguardo pressoché da un'altra parte
tutto si compie
nello Specchio dell'Eterna Sua Armonia
diciamo che un destino umano
finito e devastante
non vale a riempire
il buco di un dente di Dio
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