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Ballata dell’articolo 18

Marco Sonaglia
Lingua: Italiano


Marco Sonaglia


Fino al 2008 un proprietario
In carne ed ossa c'era, poi è passato
Tutto alle mani di un fondo bancario
E l'amministratore delegato
Nel 2014 ha iniziato
A parlarci di taglio ai costi, un paio
Di posti, poi tre, quattro e così è stato
Non dico il nome, scrivi: un operaio

Abbiamo indetto un pacchetto d'ore
Picchetto e parve battere in rinuncia
Ma l'anno dopo, per una migliore
Efficienza aziendale, torna e annuncia
Che la mezzora di pausa comincia
Ad esser lavorata da febbraio
Il consiglio di fabbrica denuncia
Non dico il nome, scrivi: un operaio

La lettera ci venne sul lavoro
Seguì uno sciopero settimanale
Si urlò: "Domani a noi com'oggi a loro"
Riassetto organizzativo aziendale
Questa la motivazione aziendale
Ma poi le divisioni, il nostro guaio
Ed io aspetto la causa legale
Non dico il nome, scrivi: un operaio

L'articolo 18 è un cane morto
Della Fornero fin'oggi che hai?
Il paradosso che ad avere torto
L'azienda a licenziare gli operai
Devono dimostrarlo loro ormai
A spese del loro salvadanaio
Cosa che non gli riesce quasi mai
Non dico il nome, scrivi: un operaio

Per dimettermi e sospender l'alterco
Fin dodici mensilità mi hanno offerto
Rinunciato, attendo e cerco
Un altro posto, come gli altri fanno
Ma a 43 anni quest'anno
Che mi raccolgo già con il cucchiaio
È più difficile, non te ne danno
Non dico il nome, scrivi: un operaio

Vedrai, si aggiungerà la beffa al danno
Con quest'altro cialtrone del Di Maio
L'ho detto agli altri, se ne accorgeranno
Non dico il nome, scrivi: un operaio
Non dico il nome, scrivi: un operaio
Non dico il nome, scrivi: un operaio
Non dico il nome, scrivi: un operaio



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