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L'uomo in bicicletta

Tullamore
Lingua: Italiano


Tullamore

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2023
L'Ancora
L'ancora
Mi chiamo Carlo e sto sempre qui, tra l'Ubi banca ed il Dì per Dì
In questo mondo che ci ha scordato, che ci ha chiamato "invisibili"
Il mio destriero è una bicicletta, buste e sacchetti è quello che ho
Mi tiene caldo questa coperta, che mi ripara dal freddo e da voi

E guardo gente che passa e che va, ho già nel cartone la mia libertà
Scemo tu che vai a lavorare, io schiavo del vino, tu servo del male

E sarà stato lo Stato o una truffa, od un divorzio di tanti anni fa
O forse ho sempre osteggiato il lavoro e ho preferito osservarvi da qua
C'era chi amava la competizione, chi blaterava di merito e poi
I vinti erano sempre gli stessi e i vincitori ricchi, avari e impostori

E guardo gente che passa e che va, ho già nel cartone la mia libertà
Scemo tu che vai a lavorare, io schiavo del vino, tu servo del male

Mi chiamo Carlo e riposo qui, poco più avanti del Dì per Dì
Sorrido sempre anche senza il mio vino, sorrido per sempre alla mia libertà

inviata da Dq82 - 1/9/2023 - 16:59




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