Lingua   

Al castello del Sir

Cesare Malfatti
Lingua: Italiano


Cesare Malfatti


Al castello del Sir di Monforte
L’annottato romeo camminò:
Là fermossi, e battendo alle porte,
Un rifugio dal nembo implorò :

« Compatite, o tementi di Dio,
Al cristiano che tetto non ha!
Date asilo benigni all’uom pio,
Che in Giudea pellegrino sen va!

«Fin dall'ultime Spagne qui venni;
Lacerato hanno i sassi il mio piè,
'Rotto il fianco i digiun che sostenni^
Ho la notte e il mal tempo su me.

«Il meschin che v’implora alle soglie
Confortate del vostro favor;
E se un giorno l’angustia voi coglie,
Vi rimerti in quel giorno il Signor!

La preghiera dell’uomo che pena
Su nell’aula del Sire sali.
Tra i baroni, raccolti alla cena,
Tosto il gajo colloquio finì.

Inclementi col forte in battaglia
Eran miti dinanzi al dolor :
Perchè in tutti di sotto la maglia
Generoso ferveva l'amor.



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