Ormai lontano quel giorno fatale
come bestie venimmo graditi
da gente infamma incivil senza cuori
e condannati a un duro lavor
da gente infamma incivil senza cuori
e condannati a un duro lavor
La feroce di tale canaglia
si scatenava con grande furore
che con pistolli pugnali e mitraglia
sui nostri corpi cercavan sfogar
che con pistolli pugnali e mitraglia
sui nostri corpi cercavan sfogar
Quante più volte eravam torturati
perché una fedia [?] avevamo in Badoglio
nel nostro sangue esisteva l’orgoglio
dei martoriati ma non traditor
nel nostro sangue esisteva l’orgoglio
dei martoriati ma non traditor
Un po’ d’acqua e un tozzo di pane
da quelle tigre veniva a noi dato
un po’ di rancio rifiuto dei cani
ventiquattr’ore doveva bastar
un po’ di rancio rifiuto dei cani
ventiquattr’ore doveva bastar
Alla sera al tramonto del sole
stanchi affamati a cessava il lavoro
deboli e lenti si faceva ritorno
per confortare sulle assi il dolor
deboli e lenti si faceva ritorno
per confortare sulle assi il dolor
Finalmente nel mese di aprile
in lontananza s’udiva un fragor
noi si attendeva con ansia febbrile
l’ora e il momento dei liberator
noi si attendeva con ansia febbrile
l’ora e il momento dei liberator
Finalmente la guerra è finita
e l’Europa si è ben dissanguata
noi ritorniamo alla madre sognata
è terminato il nostro soffrir
noi ritorniamo alla madre sognata
è terminato il nostro patir.
come bestie venimmo graditi
da gente infamma incivil senza cuori
e condannati a un duro lavor
da gente infamma incivil senza cuori
e condannati a un duro lavor
La feroce di tale canaglia
si scatenava con grande furore
che con pistolli pugnali e mitraglia
sui nostri corpi cercavan sfogar
che con pistolli pugnali e mitraglia
sui nostri corpi cercavan sfogar
Quante più volte eravam torturati
perché una fedia [?] avevamo in Badoglio
nel nostro sangue esisteva l’orgoglio
dei martoriati ma non traditor
nel nostro sangue esisteva l’orgoglio
dei martoriati ma non traditor
Un po’ d’acqua e un tozzo di pane
da quelle tigre veniva a noi dato
un po’ di rancio rifiuto dei cani
ventiquattr’ore doveva bastar
un po’ di rancio rifiuto dei cani
ventiquattr’ore doveva bastar
Alla sera al tramonto del sole
stanchi affamati a cessava il lavoro
deboli e lenti si faceva ritorno
per confortare sulle assi il dolor
deboli e lenti si faceva ritorno
per confortare sulle assi il dolor
Finalmente nel mese di aprile
in lontananza s’udiva un fragor
noi si attendeva con ansia febbrile
l’ora e il momento dei liberator
noi si attendeva con ansia febbrile
l’ora e il momento dei liberator
Finalmente la guerra è finita
e l’Europa si è ben dissanguata
noi ritorniamo alla madre sognata
è terminato il nostro soffrir
noi ritorniamo alla madre sognata
è terminato il nostro patir.
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