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La tregua di Natale

Wu Ming Contingent
Lingua: Italiano


Wu Ming Contingent


Arrivò Natale senza che che ce ne accorgessimo
Una mattina uno disse con sorpresa “Ma oggi è Natale”
La notizia corse di bocca in bocca lungo al trincea
E stupì così tanto il cuore indurito di tutti
Che ci mancò per quel giorno la voglia di sparare
Gli ungheresi non attaccarono
Qualcuno cominciò un canto sommesso, dapprima
Ma che dopo un po’ riempì tutta la valle
Un oggetto piovve nella nostra trincea
Pensammo che fosse una bomba a tempo
Ma era solo un pacco di sigari
Rispondemmo con un lancio di cioccolata
Qualcuno mise fuori la testa dal parapetto
E i cecchini non spararono!
Spuntarono i visi di alcuni ungheresi
Dissero timide parole in italiano senza senso, così, per parlare
Delle mani si tesero
Gli ufficiali lasciarono fare
Sconvolti essi stessi in questo clima dolce e irreale
Per una trincea avanzata in questo secondo anno di guerra
Facemmo a gara per scambiarci qualcosa,
Un po’ di vino, della frutta secca, gallette
Povere cose, come povero era il nostro Natale
E come poveri eravamo tutti noi e loro in questa guerra da ricchi
La tregua durò fino a sera ma l’indomani i comandi ci sostituirono
Assegnando il nostro reparto ad un altro settore
E poi sapemmo che anche il comando austriaco aveva fatto altrettanto … e fecero bene
Perché è sicuro che non ci saremmo mai più sparati addosso
Dopo quella tregua di Natale!!!



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