Che ci chiamate schiavi
questo mi fa tremare
mi fa paura però
mille volte di più
che ci chiamate liberi
La vostra libertà
fatta di sole parole
nasconde una verità
che la vostra pietà
non ci può far scordare
Liberi dalla fame
non lo siamo mai stati
e ogni pane che
avete dato a noi
ci costa fiumi di lacrime
Liberi di pensare
non lo siamo mai stati
libero non lo è
chi ogni giorno di più
sente che è duro vivere
Ci avete dato un pane
ci avete preso tutto
la terra che mi ha fatto
l’acqua che mi ha lavato
ora appartiene a voi
Intorno al mio deserto
c’è ora filo spinato
dove il cammello andava
lento e senza paura
scoppiano bombe e mitra
Anni di guerre infami
è quello che hai portato
in cambio del petrolio
dei soldi che hai rubato
hai seminato morte.
questo mi fa tremare
mi fa paura però
mille volte di più
che ci chiamate liberi
La vostra libertà
fatta di sole parole
nasconde una verità
che la vostra pietà
non ci può far scordare
Liberi dalla fame
non lo siamo mai stati
e ogni pane che
avete dato a noi
ci costa fiumi di lacrime
Liberi di pensare
non lo siamo mai stati
libero non lo è
chi ogni giorno di più
sente che è duro vivere
Ci avete dato un pane
ci avete preso tutto
la terra che mi ha fatto
l’acqua che mi ha lavato
ora appartiene a voi
Intorno al mio deserto
c’è ora filo spinato
dove il cammello andava
lento e senza paura
scoppiano bombe e mitra
Anni di guerre infami
è quello che hai portato
in cambio del petrolio
dei soldi che hai rubato
hai seminato morte.
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