II mondo è cieco e i savi si son persi
Non c'è misura ora per contare in due
Quando il cielo è buio e questo sole acceca
Solo la nebbia può abbracciarti
Quando cammini per il sentiero
Non è il nemico quel fruscio
Quella carezza che ti stringe
E' l'amore che ti aspetta
Altrove...
La festa è andata e il giorno attende
Una risposta al rumore del tempo
Ma il mondo è sordo di bombe e follia
E il cammino è lungo con la bussola impazzita
Quando cammini per il sentiero
Non è il nemico quel fruscio
Quella carezza che ti stringe
E' l'amore che ti aspetta
Altrove...
Ci salverà forse il canto del gufo
Che sa volare oltre questi rami
Poveri di foglie, poveri di vita
Di albero cieco, di albero
Sordo
E una cornamusa suonerà per noi
Un inno di salvezza scampato al massacro
E chi l'ha intonato
Un giorno ricorderà
D'esser stato uomo
Savio tra la nebbia
Non c'è misura ora per contare in due
Quando il cielo è buio e questo sole acceca
Solo la nebbia può abbracciarti
Quando cammini per il sentiero
Non è il nemico quel fruscio
Quella carezza che ti stringe
E' l'amore che ti aspetta
Altrove...
La festa è andata e il giorno attende
Una risposta al rumore del tempo
Ma il mondo è sordo di bombe e follia
E il cammino è lungo con la bussola impazzita
Quando cammini per il sentiero
Non è il nemico quel fruscio
Quella carezza che ti stringe
E' l'amore che ti aspetta
Altrove...
Ci salverà forse il canto del gufo
Che sa volare oltre questi rami
Poveri di foglie, poveri di vita
Di albero cieco, di albero
Sordo
E una cornamusa suonerà per noi
Un inno di salvezza scampato al massacro
E chi l'ha intonato
Un giorno ricorderà
D'esser stato uomo
Savio tra la nebbia
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