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Il palazzo d'inverno

Banda Bassotti
Lingua: Italiano


Banda Bassotti


Il palazzo d'inverno a piazza del Gesù
dove c'hanno rinchiuso i sogni più belli della gioventù.
Mentre Berta filava sul cavallo a motore,
l'anima sua ribelle entrava nei panni di un muratore.

Respiravamo forte senza fare rumore
e nel buio le mani parlavano meglio di tante parole.
E ritornava ottobre col suo solito odore:
dalle fabbriche esce l'esercito di chi vuole cambiare.

Assalto al cielo,
si muove in P2 il cavaliere nero.
Presto con le bombe nei vagoni,
più presto, ripulire le città
fare presto, riempire le prigioni,
l'ondata ribelle si fermerà...

...e invece siamo ancora qua
pronti a rompere i coglioni;
con i Sciacalli come voi
come si fa a stare buoni?
C'è chi non ha più da magnà
e c'è chi fa l'indigestione,
chi sta in cantiere a faticà
e chi fa solo autogestione.

Anche sciacalli sempre là
coi culi sopra le poltrone,
in faccia tanta umanità
dietro le mani con il bastone.
La notte quanti sogni fai?
Chalet in montagna e macchinoni.
La realtà ti porterà
un calcio in mezzo a li cojoni.



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