[La ballata di Yury Strogoff.]
Sotto un cielo bianco bianco
Io cullavo la tua casa tutto il giorno...
Sotto un'isba color fango
Il mio sonno mi chiamava: Var'ka...!
Ti cantavo un ritornello partigiano...
Ti cantavo un ritornello partigiano...
Ti cantavo un ritornello partigiano...
Non guardarmi gli occhi
Mentre affondo il dito in questa gravidanza,
Ma da Stalingrado arriva lenta
La tua carovana di speranza...
Ti cantavo un ritornello partigiano...
Da lontano
La grande Rivoluzione
Portava il suo nome
E gonfiava le arterie del Don. [1]
Dentro un sogno
privo di conclusione,
Una nuova canzone:
La ballata di Yury Strogoff.
Sotto un cielo di metallo
Io chiedevo al sonno di aiutarmi,
Ma il padrone lo picchiava
E non restava altro che alienarmi
Dentro un sogno,
Ebbro di confusione,
Con mio padre che muore
E mia madre che batte la via.
Da lontano,
La grande Rivoluzione,
Portava il suo nome
E nel vento nemmeno la scia
Dei soldati
In fuga da Stalingrado,
Mentre io mi drogavo
E il tuo collo col dito schiacciavo...
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[1] Variante originaria del testo: Ma i fucili restavano là.