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Il monumento

Enzo Jannacci
Lingua: Italiano


Enzo Jannacci

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Enzo Jannacci, Il monumento


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(Enzo Jannacci)
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(Powerillusi)


[1975]
Parole e musica di Enzo Jannacci
dall'album "Quelli che... "

monumento


La canzone è stata incisa anche dai Powerillusi nel 1989.

Da Wikipedia:

"La canzone 'Il monumento' è firmata testo e musica da Jannacci, ma una nota all'interno del disco segnala che il testo, antimilitarista, è tratto da un volantino trovato durante l'inaugurazione di un monumento; nella realtà, è invece tratto da una poesia di Bertolt Brecht (pubblicata tradotta in italiano nel settembre del 1965 nel numero 6 della rivista Nuovo Canzoniere Italiano, a pagina 32).
È stata incisa nel 1989 dai Powerillusi, gruppo demenziale torinese".

Questo brano di grande impatto antimilitarista (originariamente contenuto nell'album "Quelli che ..." pubblicato nel 1975 dall'etichetta Ultima Spiaggia di Nanni Ricordi) non è in alcun modo reperibile, che io sappia, su supporto CD.
(Alberta Beccaro)
Il nemico non è, no non è
oltre la tua frontiera;
il nemico non è, no non è
oltre la tua trincea;
il nemico è qui tra noi,
mangia come noi, parla come noi,
dorme come noi, pensa come noi
ma è diverso da noi.
Il nemico è chi sfrutta il lavoro
e la vita del suo fratello;
il nemico è chi ruba il pane
il pane e la fatica del suo compagno;
il nemico è colui che vuole il monumento
per le vittime da lui volute
e ruba il pane per fare altri cannoni
e non fa le scuole e non fa gli ospedali
e non fa le scuole per pagare i generali, quei generali
quei generali per un'altra guerra...



Lingua: Inglese

English Version by Riccardo Venturi
May 8, 2007

Enzo Jannacci visto da Milo Manara
Enzo Jannacci visto da Milo Manara
THE MONUMENT

The enemy is not, no, he is not
Beyond your border;
The enemy is not, no, he is not
Beyond your trench;
The enemy is here, among us,
He eats just like us, speaks just like us,
Sleeps just like us, thinks just like us
But he is different from us.
The enemy is he who exploits workers
And his brother's life;
The enemy is he who has bread,
Bread and toil stolen to his comrade;
The enemy is he who wishes a monument
To be erected to the victims he himself made
And who steals bread to build guns
And does not build schools or hospitals
To pay the generals, those generals,
Those generals for a war once more…

8/5/2007 - 15:46




Lingua: Francese

Version française – LE MONUMENT – Marco Valdo M.I. – 2012
Chanson italienne – Il monumento – Enzo Jannacci – 1975

Moi, dit Lucien l'âne en dressant les oreilles, quand j'entends parler de monument et de résistance, je ne peux m'empêcher d'évoquer l'indécente demande de Kesselring et la splendide réponse que fut l'inscription lapidaire intitulée : « Lo avrai... ».

En effet, tu as raison, dit Marco valdo M.I., et d'ailleurs, moi aussi, j'ai cette réminiscence... et me revient alors à l'esprit notre devise : « Ora e sempre : Resistenza ! »


Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane



Traduction de l'inscription lapidaire :

Dans cette école furent emprisonnés,
pour être déportés dans les camps nazis,
Les jeunes qui refusèrent l'appel sous les armes
de la République de Salò
Et les travailleurs arrêtés
Pour leurs grèves dans les usines
Contre les nazifascistes.
1943-1945

Sesto San Giovanni
Médaille d'Or à la valeur militaire.
LE MONUMENT

L'ennemi n'est pas, non il n'est pas
Outre ta frontière;
L'ennemi n'est pas, non il n'est pas
Outre ta tranchée;
L'ennemi est ici parmi nous,
Il mange comme nous, il parle comme nous
Il dort comme nous, il pense comme nous
Mais il est différent de nous .
L'ennemi est celui qui exploite le travail
Et la vie de son frère;
L'ennemi est celui qui vole le pain
Le pain et la fatigue de son camarade;
L'ennemi est celui qui veut le monument
Pour les victimes décrétées par lui
Et qui vole leur pain pour faire d'autres canons
Et ne fait pas les écoles et ne fait pas les hôpitaux
Afin de payer les généraux, ces généraux
Ces généraux pour une autre guerre...

inviata da Marco Valdo M.I. - 28/2/2012 - 18:11


Finalmente - con il salvataggio, la rimasterizzazione e la pubblicazione per la prima volta in CD dell'album "Quelli che ..." nell'autunno del 2011 da parte della benemerita indipendente Alabianca (da alcuni anni etichetta di Enzo Jannacci) - Il Monumento torna a nuova vita discografica):

Alberta Beccaro - 28/2/2012 - 00:40


"Quelli che" era un disco stranissimo: eterogeneo, stralunato. Ma era anche una delle cose più di sinistra pubblicate negli ultrarivoluzionari anni Settanta: "Quelli che", "Il monumento", "Il bonzo", "Vincenzina", "Il Kenia", "El Marognero". Peccato che non se ne accorse quasi nessuno perché - come spesso accade - sembrava che Jannacci scherzasse. Giustissimo che sia stato ripubblicato: è come se fosse stato inciso ieri.

Gigi - 21/8/2012 - 14:15




Lingua: Italiano

Questa dovrebbe essere la traduzione italiana della poesia di Brecht a cui la canzone è ispirata. Non sono riuscito a trovare l'originale tedesco se non per gli ultimi versi (celeberrimi) ma che non sono sicuro appartengano alla stessa poesia.

Tratta da La Biolca
L’ex combattente non ha bisogno di un monumento
ma del riconoscimento che fu mandato al macello
per affari non suoi.
Gli avevano insegnato che il nemico
era al di là di un confine
e perciò non capiva che la guerra
era una lite fra capitalisti
(come dicevano i socialisti)
e che sarebbe stata un’inutile strage
(come disse il papa di allora)
In trincea, mentre infilava con la baionetta
i suoi fratelli operai che parlavano altra lingua,
capì la tragica verità!
Il nemico non è oltre la frontiera
ma è anche fra noi, parla come noi ma pensa diverso da noi.
Il nemico è chi manda a morire gli altri per i suoi sporchi interessi.
Il nemico è chi intasca il profitto del lavoro di un altro uomo.
Il nemico è chi vuole il monumento alle vittorie da lui volute
e ruba il pane per fare altri cannoni
e non fa scuole per fare aeroplani
e non fa ospedali perchè deve pagare i generali.
I generali per un’altra guerra
Quando è l’ora di marciare
molti non sanno
che il nemico marcia alla loro testa

inviata da Lorenzo - 13/11/2020 - 21:21




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