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Chicago (We Can Change The World)

Graham Nash
Lingua: Inglese


Graham Nash

Lista delle versioni e commenti


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(Graham Nash)
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(Malvina Reynolds)


[1971]
Da/From "Songs for Beginners" (1971)
Live version on "Four Way Street" (1971) by Crosby, Stills, Nash & Young
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Un dimostrante trascinato via dalla poliziaL'evento a cui si riferisce la canzone di Graham Nash è la convention democratica di fine agosto 1968, nella quale il partito democratico americano doveva decidere il candidato da opporre al repubblicano Richard Nixon, dopo la rinuncia a ricandidarsi da parte del presidente in carica Lyndon Johnson, travolto dalla opposizione alla guerra del Vietnam.

La partecipazione dei giovani, organizzata da David Dillinger (presidente del comitato contro la guerra), Abbie Hoffman e Jerry Rubin (capi del partito YIPPIES - Youth International Party), Tim Hayden e Rennie Davis, leader del movimento SDS (Students for a Democratic Society), Bobby Seale, leader del movimento anti-razzista radicale Black Panthers (pantere nere), aveva lo scopo di imporre una piattaforma pacifista al candidato democratico in testa nelle primarie, Hubert Humphrey (vice presidente di Johnson) oppure di appoggiare il candidato pacifista George McGovern (che affronterà senza successo Nixon 4 anni dopo [ ma fu durante quell'elezione che si svolsero i fatti che portarono poi allo scandalo del Watergate ]).

La situazione era particolarmente tesa non solo perché nella guerra del Vietnam gli americani stavano incontrando enormi difficoltà ed erano stati vicini ad una clamorosa sconfitta militare durante la cosiddetta "offensiva del Teth" lanciata dai Vietcong appoggiati dal Nord-Vietnam, sotto la guida del generale Giap, ma anche perché nei mesi precedenti erano stati assassinati in due attentati dall'oscuro mandante il leader nero dei diritti civili Martin Luther King (4 aprile) e poi, il 5 giugno, il principale candidato alle presidenziali, Robert Kennedy, fratello del presidente John Fitzgerald Kennedy - assassinato 5 anni prima - che stava impostando la sua campagna su un deciso cambio di rotta e un disimpegno dalla guerra.

La reazione dello stato maggiore democratico alle manifestazioni fu di totale rifiuto, il sindaco di Chicago Richard Daley (democratico anch'egli) organizzò un presidio militare della città orientato ad impedire ogni contatto tra i manifestanti e i congressisti, vietando la gran parte delle manifestazioni, con il prevedibile effetto di dare il via a diversi giorni di violenti scontri tra giovani manifestanti, polizia locale e guardia statale dell'Illinois. Uno schema che ricorda molto da vicino gli episodi del G8 a Genova del 2001, anche se per fortuna a Chicago non ci furono morti.

Gli organizzatori delle manifestazioni vennero poi accusati, processati e condannati dopo un processo che fu esso stesso un ulteriore evento mediatico e di presentazione per la "nuova America".

I fatti di Chicago segnarono una frattura tra il movimento giovanile ed il mondo delle istituzioni americane, e il testo di Nash esprime bene quest'attesa in una possibile unione di intenti e nella opportunità di incidere sulla realtà e sulle grandi decisioni, che però andrà delusa, e porterà al governo, alla fine dello stesso anno, il repubblicano e conservatore Richard Nixon.

da Musica e Memoria


Sui fatti di Chicago si veda anche Peace Frog dei Doors.



After finding fame with the Hollies and Crosby, Stills, Nash & Young, expatriate Englishman turned West Coast rock icon Graham Nash made an auspicious solo debut on this 1971 disc.
It's an exemplary singer-songwriter effort, striking a vital balance between graceful introspection and political fervor, with an organic intensity that Nash would never quite match in his subsequent solo work.
With assistance from the likes of David Crosby, Jerry Garcia, and Dave Mason, highlights include the sensitive internal explorations "I Used to Be a King" and "Man in the Mirror" and the impassioned protest anthems "Chicago" and "Military Madness" --Scott Schinder

from Song Meanings
So your brother's bound and gagged
And they've chained him to a chair
Won't you please come to Chicago
Just to sing

In a land that's known as freedom
How can such a thing be fair
Won't you plaese come to Chicago
For the help we can bring

We can change the world -
Re-arrange the world
It's dying - to get better

Politicians sit yourself down,
There's nothing for you here
Won't you please come to Chicago
For a ride
Don't ask Jack to help you
Cause he'll turn the other ear
Won't you please come to Chicago
Or else join the other side

We can change the world -
Re-arrange the world
It's dying - if you believe in justice
It's dying - and if you believe in freedom
It's dying - let a man live it's own life
It's dying - rules and regulations, who needs them
Open up the door

Somehow people must be free
I hope the day comes soon
Won't you please come to Chicago
Show your face

From the bottom to the ocean
To the mountains of the moon
Won't you please come to Chicago
No one else can take your place

We can change the world -
Re-arrange the world
It's dying - if you believe in justice
It's dying - and if you believe in freedom
It's dying - let a man live it's own life
It's dying - rules and regulations, who needs them
Open up the door

inviata da Riccardo Venturi - 28/3/2005 - 22:47




Lingua: Italiano

Versione italiana di Alberto Truffi da Musica e Memoria
Maggio 2004 (Rev. Luglio 2005)
Contributo alla revisione del testo e alle note di Artemisia
CHICAGO (POSSIAMO CAMBIARE IL MONDO)

Poiché il tuo fratello è legato e imbavagliato
E lo hanno incatenato a una sedia (1)
Non vorresti per favore venire a Chicago,
soltanto per cantare?

In una terra conosciuta per la libertà
come può una cosa simile essere giusta?
Non vorresti per favore venire a Chicago,
per l’aiuto che possiamo portare?

Noi possiamo cambiare il mondo,
rimettere in ordine il mondo
Sta morendo, per diventare migliore

Politici, rimettetevi a sedere,
non c’è niente per voi qui
Non vorresti per favore venire a Chicago,
per una manifestazione? (2)
Non chiedere a Jack di aiutarti
perché ha girato la testa dall’altra parte (3)
Non vorresti per favore venire a Chicago,
piuttosto che passare dall’altra parte?

Noi possiamo cambiare il mondo,
rimettere in ordine il mondo
Sta morendo – se tu credi nella giustizia
Morendo – e se tu credi nella libertà
Morendo – che un uomo possa vivere la sua vita
Morendo – leggi e regole, chi ne ha bisogno
spalanchi la porta

In qualche modo il popolo sarà libero
Spero che quel giorno arrivi presto
Non vorresti per favore venire a Chicago?
mostra il tuo volto

Dal fondo degli oceani
fino alle montagne della luna
Non vorresti venire a Chicago?
Nessun altro può prendere il tuo posto

Noi possiamo cambiare il mondo,
rimettere in ordine il mondo
Sta morendo – se tu credi nella giustizia
Morendo – e se tu credi nella libertà
Morendo – che un uomo possa vivere la sua vita
Morendo – leggi e regole, chi ne ha bisogno?
Apri la porta
NOTE AL TESTO
A cura di Alberto Truffi e Artemisia

(1) Il riferimento è a Bobby Seale che, durante il processo agli organizzatori delle manifestazioni, i Chicago Eight, fu effettivamente legato e imbavagliato su ordine del giudice per impedirgli di parlare ulteriormente per sostenere le sue posizioni.

(2) Letteralmente: "una passeggiata".

(3) Si riferisce a John Fitzgerald Kennedy, il presidente assassinato a Dallas nel 1963 in circostanze mai del tutto chiarite. La testa "che si volta dall'altra parte" è una chiara allusione alle celebri immagini dell'attentato girate dal cineamatore Abraham Zapruder che mostrano il momento degli spari con la testa del presidente sospinta all'indietro.

12/7/2005 - 18:11




Lingua: Ebraico

Versione ebraica da questa pagina
Hebrew version from this page
שיקאגו

אז אחיך קשור וסתמו לו את הפה
וכבלו אותו לכיסא
בוא לשיקאגו, רק לשיר
בארץ שידועה כחופשית
איך דבר כזה יכול להיות הוגן
למה שלא תבוא לשיקאגו,
רק בשביל העזרה שאנו יכולים להציע

אנו יכולים לשנות את העולם
לסדר את העולם מחדש
זה מת - להשתפר
פוליטיקאים יושיבו אותך להירגע
ויסבירו לך שהכול כאן בסדר
בוא, תעשה בשיקאגו סיבוב
אל תבקש מג'אק (סמל לאמריקאי) לעזור לך
כי הוא יפנה אליך את אוזנו השנייה
בוא לשיקאגו
או שהצטרף לצד השני

אנו יכולים לשנות (נשנה) את העולם
נסדר את העולם מחדש
זה מת (אם אתה מאמין בצדק)
זה מת (אם אתה מאמין בחופש)
זה מת (תן לבנאדם לחיות את החיים שלו)
זה מת (חוקים ותקנות, מי צריך את זה?)
פתחו את השערים
איכשהו, אנשים צריכים להיות חופשיים
אני מקווה שהיום יבוא במהרה
בוא לשיקאגו – תראה את הפרצוף שלך

בקרקעית האוקיאנוס לפסגת הירח
בוא לשיקאגו,
אף אחד לא יכול לעשות את העבודה בשבילך
אנו יכולים לשנות (נשנה) את העולם...

inviata da Riccardo Venturi / ריקרדו ונטורי - 13/3/2007 - 19:41




Lingua: Francese

Traduzione francese da l'histgeobox
CHICAGO

Même si ton frère est ligoté et bâillonné
et qu'ils l'ont enchaîné à une chaise
viens à Chicago s'il te plaît
juste pour chanter
dans un coin connu pour être une terre de liberté
Comment une chose pareille peut-elle être juste?

Pourquoi ne pas venir à Chicago?
pour nous apporter de l'aide
nous pouvons changer le monde
l'améliorer
C'est épuisant -pour arranger les choses,
les hommes politiques vous neutralisent
il n'y a rien pour toi là-bas
viens s'il te plaît à Chicago
pour un tour
ne demande pas à Jack de t'aider
car il fait la sourde oreille

S'il te plaît, viens à Chicago
ou alors rejoins l'autre camp
nous pouvons changer le monde
- l'améliorer
c'est épuisant - de réclamer la justice
c'est épuisant - de croire à la liberté
c'est épuisant - de laisser un homme vivre sa vie
c'est épuisant - des règles et des contraintes, qui en a besoin?

Ouvre la porte
les hommes doivent être libres
j'espère que ce jour viendra bientôt
viens donc à Chicago
sois présent
des fonds océaniques
jusqu'aux sommets lunaires

Viens donc à Chicago
personne ne peut le faire à ta place
nous pouvons changer le monde
l'améliorer
c'est épuisant - de réclamer la justice
c'est épuisant - de croire à la liberté
c'est épuisant - de laisser un homme vivre sa vie
c'est épuisant - règles et des contraintes, qui en a besoin?
ouvre la porte
nous pouvons changer le monde

inviata da Alessandro - 2/12/2009 - 20:26


Lorenzo - 1/11/2020 - 17:40




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