Originale | Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne... |
KYLÄ VUOTTI UUTTA KUUTA | Il villaggio aspettava la luna nuova |
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Kylä vuotti uutta kuuta, | Il villaggio aspettava la luna nuova, |
Miero päivän nousendoa. | E il mondo [1] che il sole sorgesse. |
Miepä vuotin minjoavani, | E io aspettavo mia cognata, |
Miepä vuotin minjoavani. | E io aspettavo mia cognata. |
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Nouse sorsa soutamasta, | Anatra, àlzati e smetti di remare, |
Nouse sorsa soutamasta. | Anatra, àlzati e smetti di remare. |
Nouse ilman nostamatta, | Alzati senza che nessuno ti alzi, |
Ylene ylenemättä. | Lèvati in volo senza che nessuno ti levi. |
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Pole jalka portahilla, | Pesta il piede sulla scala, |
Toini poikkipuolisella. | E poi ancora sulla soglia. |
Assu hanhen askelilla, | Cammina col passo di un’oca, |
Taputa tavin jaloilla. | Batti la zampa come un’alzavola. |
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Notkuta nuoret nisatki, | Muovi su e giù il tuo giovane collo |
Niin kuin tuores tuomenlatva. | Come la fresca punta di un ciliegio a grappoli, [2] |
Tahi kasvaja kataja, | O come un ginepro che sta crescendo, |
Tahi kasvaja kataja. | O come un ginepro che sta crescendo. |
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Ken tämän toven valehtii, | Ma chi è che ha detto questa bugia, |
Ken tämän toven valehtii, | Ma chi è che ha detto questa bugia, |
Veijon tyhjän tullehikse, | Che mio fratello [3] sarebbe tornato a mani vuote, |
Veijon tyhjän tullehikse. | Che mio fratello sarebbe tornato a mani vuote? |
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Eipä veijo tyhjin tullu. | Mio fratello non è tornato a mani vuote, |
Eipä veijo tyhjin tullu. | Mio fratello non è tornato a mani vuote, |
Eikä ratsu jouten juossu, | E il destriero non ha galoppato invano, |
Eika ratsu jouten juossu. | E il destriero non ha galoppato invano. |
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Notkuta nuoret nisatki, | Piega il tuo giovane collo, |
Niin kuin tuores tuomenlatva, | Come la fresca corona di un ciliegio a grappoli, |
Tahi kasvaja kataja, | O come un ginepro che sta crescendo, |
Tahi kasvaja kataja. | O come un ginepro che sta crescendo. |
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Kylä vuotti uutta kuuta, | Il villaggio aspettava la luna nuova, |
Miero päivän nousendoa. | E il mondo che il sole sorgesse. |
Miepä vuotin minjoavani, | E io aspettavo mia cognata, |
Miepä vuotin minjoavani. | E io aspettavo mia cognata. |
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Miepä vuotin minjoavani, | E io aspettavo mia cognata, |
Miepä vuotin minjoavani. | Io aspettavo mia cognata. |
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[2] Prunus Padus, noto anche come “pado”. In inglese si chiama bird cherry perché le sue ciliegie non sono commestibili umanamente e vengono solo beccate dagli uccelli. Fa dei bei fiori bianchi (meglio: delle infiorescenze) ma ha la caratteristica di avere un legno dall’odore molto sgradevole (per questo, in francese, è detto anche bois puant).
[3] Altro interessante dialettismo per il più comune veikko, “fratello”. Il finlandese ha, come tutte le lingue ugrofinniche, più termini per il “fratello” e la “sorella”: il termine più comune è veli, che si confronta direttamente con l’ungherese vér “sangue” (in ungherese, “fratello” è testvér, (cioè “sangue del corpo”). “Fratello” e “sangue” sono, come è del resto logico, la stessa cosa. Ugualmente interessante è il fatto che, in finlandese, il dialettismo Veijo è diventato un nome proprio (al pari di Veikko); tale cosa dev’essere stata trasmessa anche allo svedese, dove pure Bror (e addirittura Lillebror “fratellino”) sono diventati nomi propri.