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وعود من العاصفة

Marcel Khalife / مارسيل خليفة
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OriginaleTraduzione italiana dal volume intitolato “La terra più amata....
وعود من العاصفةPROMESSE DELLA TEMPESTA
وليكن ...
لا بدّ لي أن أرفض الموت
وأن أحرق دمع الأغنيات الراعفةْ
وأُعري شجر الزيتون من كل الغصون الزائفة
فإذا كنت أغني للفرح
خلف أجفان العيون الخائفة
فلأن العاصفة
وعدتني بنبيذ
وبأنخاب جديدة
وبأقواس قزح
ولأن العاصفة
كنّست صوت العصافير البليدة
والغصون المستعارة
عن جذوع الشجرات الواقفة
Così sia!
Devo rifiutare la morte:
bruciare le lacrime delle sanguinose canzoni
e rendere nudi gli ulivi dei falsi rami.
Se io canto la gioia
dietro le palpebre
d’occhi spauriti
è perché la tempesta mi ha promesso del vino
ed arcobaleni:
è perché la tempesta ha spazzato via il canto
dei pigri uccelli
e smascherato nell’albero diritto
i falsi rami.
وليكن ...
لا بد لي أن أتباهى بك يا جرح المدينة
أنت يا لوحة برق في ليالينا الحزينة
يعبس الشارع في وجهي
فتحميني من الظل ونظرات الضغينة
Così sia!
Sarò fiero di te,
piaga della città,
quadro dalle mille luci
nelle nostre tristi notti:
tu mi proteggi dall’ombra
e dagli sguardi odiosi,
quando la via si chiude
al mio avvicinarsi.
سأغني للفرح
خلف أجفان العيون الخائفة
منذ هبّت في بلادي العاصفة
وعدتني بنبيذ وبأقواس قزح
Canterò la gioia
dietro palpebre d’occhi spauriti:
la tempesta già si leva sulla mia terra:
mi ha promesso vino
e gli arcobaleni.


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