Was gesagt werden muss
Günter GrassVersione inglese di Breon Mitchell | |
CIO' CHE VA DETTO | WHAT MUST BE SAID |
Perché taccio, facendo passare troppo a lungo sotto silenzio quel che è evidente, esercitato in giochi di guerra dove, alla fine, sopravvissuti, tutt'al più siamo delle note a margine? | Why have I kept silent, held back so long, on something openly practised in war games, at the end of which those of us who survive will at best be footnotes? |
È il preteso (1) diritto a colpire per primi (2) che potrebbe cancellare il popolo iraniano soggiogato da un fanfarone (3) e condotto alle feste di piazza organizzate (4), poiché rientra nel suo potere, si sospetta, costruire una bomba atomica. | It's the alleged right to a first strike that could destroy an Iranian people subjugated by a loudmouth and gathered in organized rallies, because an atom bomb may be being developed within his arc of power. |
E allora, perché mi vieto di chiamare per nome quell'altro paese dove, da anni, sebbene in segreto, si dispone di un crescente potenziale nucleare però senza controlli, dato che non si può fare (5) nessuna ispezione? | Yet why do I hesitate to name that other land in which for years – although kept secret – a growing nuclear power has existed beyond supervision or verification, subject to no inspection of any kind? |
Il silenzio generale su questa situazione (cui sottostà pure il mio silenzio) lo percepisco come bugia opprimente e coercizione, e prefigura già la punizione se non vi si fa la debita attenzione: consueta è la sentenza di „antisemitismo“. | This general silence on the facts, before which my own silence has bowed, seems to me a troubling, enforced lie, leading to a likely punishment the moment it's broken: the verdict "Anti-semitism" falls easily. |
Ma ora, poiché dal mio paese (che si vede affibbiata l'esclusiva di certi crimini che non hanno paragone, e al quale, di volta in volta, ne viene chiesto conto), - benché di nuovo per „scopi puramente commerciali“ e sbrigativamente dichiarato come „riparazione“ - dev'essere consegnato un altro sommergibile la cui specialità consiste nel saper dirigere testate nucleari che annientano ogni cosa su un luogo dove non è stata provata l'esistenza di alcuna bomba atomica, (e che però serve da spauracchio assai convincente) (6) allora dico quel che va detto. | But now that my own country, brought in time after time for questioning about its own crimes, profound and beyond compare, has delivered yet another submarine to Israel, (in what is purely a business transaction, though glibly declared an act of reparation) whose speciality consists in its ability to direct nuclear warheads toward an area in which not a single atom bomb has yet been proved to exist, its feared existence proof enough, I'll say what must be said. |
Perché ho taciuto fino ad ora? Ritenevo che le mie origini sporcate da una macchia incancellabile (7) vietassero di pretendere dallo Stato di Israele (cui sono e resterò legato) tutta la verità così com'è. (8) | But why have I kept silent till now? Because I thought my own origins, tarnished by a stain that can never be removed, meant I could not expect Israel, a land to which I am, and always will be, attached, to accept this open declaration of the truth. |
Perché dico ora, per la prima volta, già vecchio e con l'ultima goccia d'inchiostro, (9) che la capacità nucleare di Israele mette a rischio una pace già di per sé fragile? Perché va detto ciò che domani potrebbe essere già troppo tardi dire; e anche perché noi, già gravati di troppe cose in quanto tedeschi, potremmo diventare fornitori e complici di un crimine che è prevedibile, e perciò la nostra complicità non potrebbe essere cancellata con nessuno dei soliti pretesti. | Why only now, grown old, and with what ink remains, do I say: Israel's atomic power endangers an already fragile world peace? Because what must be said may be too late tomorrow; and because – burdened enough as Germans – we may be providing material for a crime that is foreseeable, so that our complicity will not be expunged by any of the usual excuses. |
Lo ammetto: non taccio più perché sono stufo dell'ipocrisia dell'Occidente; e ancora, bisogna sperare che molti escano dal silenzio, che costringano alla rinuncia (10) chi ha causato questo pericolo che sta davanti agli occhi di tutti, (11) e che insistano anche affinché sia consentito dai governi di entrambi i paesi un controllo permanente e senza ostacoli (12) del potenziale atomico israeliano da parte di un'autorità internazionale. | And granted: I've broken my silence because I'm sick of the West's hypocrisy; and I hope too that many may be freed from their silence, may demand that those responsible for the open danger we face renounce the use of force, may insist that the governments of both Iran and Israel allow an international authority free and open inspection of the nuclear potential and capability of both. |
Solo così si potrà aiutare tutti, gli israeliani ed i palestinesi, sí, ma ancor di più tutti gli esseri umani che vivono da nemici a stretto contatto in questa ragione occupata dalla follia. | No other course offers help to Israelis and Palestinians alike, to all those living side by side in enmity in this region occupied by illusions, and ultimately, to all of us. |
(1) Behauptet, come aggettivo è semplicemente “preteso” (nel senso del francese prétendu). Il verbo semplice, di cui è participio passato, significa sí “affermare”, ma in tedesco i participi usati come aggettivi hanno spesso significati un po' diversi. Un altro esempio presente qui è ausgesprochen, come aggettivo “completo, integrale”, come participio “pronunciato” (aussprechen).
(2) Nel testo originale c'è soltanto Erstschlag, “primo colpo”. Il tedesco è lingua molto piana, spesso terra-terra. Das behauptete Recht auf den Erstschlag è il “preteso diritto al primo colpo”. Chissà da dove il traduttore di “Repubblica” ha tirato fuori il “decisivo attacco preventivo”, ripreso poi anche da INSCO. Del “decisivo” non v'è traccia. Traduzione in puro giornalese.
(3) Alla lettera: “finto eroe” (Maul-held). Una traduzione possibile sarebbe potuta essere “ammazzasette”.
(4) Lo Jubel è, in tedesco, la festa di piazza in occasione di qualche avvenimento (e anche il “giubileo” in senso religioso). Caso tipico: la vittoria della nazionale ai mondiali di calcio.
(5) L'aggettivo zugänglich significa sì “accessibile”, ma in senso più generico “praticabile, fattibile”, anche semplicemente “possibile”.
(6) “Forza probatoria” (Beweiskraft) non ha qui alcun senso; è termine giuridico. Meglio rifarsi all'aggettivo corrispondente, beweiskräftig, che significa comunemente “convincente”.
(7) Behaftet significa “affetto da qualcosa” (una malattia ecc.) In pratica, prende il significato della cosa da cui si è affetti; da una macchia si può essere sporcati, in italiano, non affetti. E neanche “stigmatizzati”.
(8) Tatsache significa sí “dato di fatto”, ma soprattutto, e semplicemente, “fatto” oppure “cosa”. Diese Tatsache als ausgesprochene Wahrheit, alla lettera: “questa cosa come verità completa” = tutta la verità così com'è.
(9) L'unico intervento personale che mi sono permesso: il “mio ultimo inchiostro” diventa “l'ultima goccia d'inchiostro”. Del “mio” non c'è peraltro traccia nel testo originale.
(10) Qui auffordern è rafforzato da auf Gewalt “con la forza”, “di forza”. Non è un semplice “esortare”: è “costringere, obbligare”. E mi sembra una differenza non di poco conto. E ho anche un vaghissimo sospetto: che nella traduzione “Repubblicana” l'auf Gewalt sia stato ignorato a bella posta.
(11) Erkennbar è, alla lettera “riconoscibile”. Non indica assolutamente niente che si “vada prospettando”, purissima invenzione del traduttore.
(12) Unbehindert è semplicemente “senza ostacoli, non impedito, libero”. “Senza limiti di tempo” è un'altra invenzione.