Originale | Tentativo di traduzione italiana di Bartleby, a partire dalla... |
נײַן חבֿרטע מינציע | MINTSYE, MIA AMICA D'INFANZIA |
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װען כ'ברעך דורך די טירן פֿון אָרט און צײַט, | Quando attraverso le porte del tempo e dello spazio |
שטײסטו פֿאַר מיר אין פֿאַרנעפּלטער װײַט; | Tu sei lì, di fronte a me, avvolta in una foschia lontana; |
און פֿון אונטער די צאַמען פֿאַרלײגטע אַפֿיר | E da dietro le barriere |
דו שמײכלסט אַן אײביקן שמײכל צו מיר, | Mi sorridi con un sorriso eterno, |
מײַן חבֿרטע מינציע. | Mintsye, mia amica d'infanzia... |
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געװאָקסן אין אײנעם אױף דער זעלביקער באַס, | Cresciute insieme nella stessa strada, |
קינדער צעפֿלױגן אין שפּיל און אין שפּאַס, | Bambine tutte intente a giocare e divertirsi |
קעשענעס פֿול מיט געלעכטער און פֿרײד, | Con le tasche piene di risate e di gioia, |
די גאָרע װעלט פֿאַר אונדז אָפֿן און גרײט. | Il mondo intero ci aspettava a braccia aperte. |
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נו, װסר װאָלט געריכט זיך, אפֿילו געטראַכט,דערשאָסן | Chi poteva sapere o addirittura immaginare |
אַז נאָענט בײַ דער שװעל װאַרט אַ פֿינסטערע נאַכט, | che proprio dietro la porta ci attendeva la più buia delle notti, |
און אונדזער שטײנגאׇס װי אַ פֿײַערליקער שטראָם | E la nostra Shteyngas (?*) in un fiume infuocato |
װגט װעשן פֿאַרשלונגען אין פֿינסטגרן תּהום, | Sarebbe stata inghiottita in un abisso nero... |
מײַן חבֿרטע מינציע. | Mintsye, mia amica d'infanzia.. |
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װער אין גיהנם טראַנסנךסטער פֿאַרשיקט, | Alcuni furono spediti nell'inferno della Transnistria (**), |
װער אין די געטאָס פֿאַרצאַמט און פֿאַרשטיקט, | Altri furono intrappolati in ghetti soffocanti, |
װער ס'איז אַנטלאָפֿן איבערן נעסטער װוּ העט, | Qualcuno riuscì a fuggire oltre il Dniester (***), |
דו ביסט געפֿאַלן דערשאָסן אין װעג. | Tu fosti abbattuta lungo la strada. |
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נאָך דער מלחמה, כ'גײ דורך דײַן הױז, | Dopo la guerra sono passata da casa tua, |
פּוסט װי אַ חורבֿה און הױל זעט עס אױס, | C'erano solo vuote e desolate rovine, |
און אױף די טרעפּ זיצט פֿאַרניורעט און גראָ: | E sui gradini un'ombra grigia rannicchiata: |
אַ שאָטן, דײַן טאַטע, נאָר דו ביסט נישטאָ, | Tua madre, ma tu non c'eri. |
מײַן חבֿרטע מינציע. | Mintsye, mia amica d'infanzia... |
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(?*) Credo – ma non ne sono affatto certo... Aiuto Riccardooo!!! - che in yiddish "Shteyn" significhi pietra e "gas" strada, sicchè "Shteyngas" potrebbe riferirsi ad una strada acciotolata, quella dove le bimbe erano cresciute, menzionata nella strofa precedente. Oppure potrebbe essere una parola composta che significa "isolato" o "quartiere" di un centro urbano...
(**) Per la storia, anche recente, molto complessa della Transnistria (oggi regione autoproclamatasi indipendente ma priva del riconoscimento internazionale) si veda en.wikipedia qui e qui. Basti qui considerare che il casino di oggi affonda parecchio le radici nella spartizione dell'area che nazisti tedeschi e comunisti sovietici concordarono con il patto Molotov-Ribbentrop e nel continuo tira e molla successivo (vedi la conquista dei fascisti romeni nel 1941, all'inizio dell'operazione Barbarossa, e quindi la riconquista sovietica nel 1944 e la "russificazione" degli anni seguenti)... Ovviamente, sempre presi in mezzo dalle guerre e dai giochi di potere, i popoli e soprattutto le comunità ebraiche e rom che furono decimate dai nazisti e dagli aguzzini romeni di Antonescu nei campi allestiti proprio in Transnistria: circa 400.000 morti.
(***) Dniester, il Nistro o Dnestr, è il grande fiume che nasce dai Carpazi, scorre per un tratto lungo il confine tra Ucraina e Moldavia e poi, all'interno di questa, segna il confine con la regione secessionista della Transnistria, sulla riva orientale. Sfocia poi nel mar Nero, nei pressi di Odessa.