Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
anonyme
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LE ROI RENAUD [LA MORT DU ROI RENAUD; QUAND RENAUD DE GUERRE REVINT] Le roi Renaud de guerre vint Portant ses tripes dans ses mains. Sa mère étoit sur le créneau Qui vit venir son fils Renaud. Renaud, Renaud, réjouis-toi! Ta femme est accouché’ d'un roi. Ni de la femme, ni du fils Je ne saurois me réjouir. Allez ma mère, allez devant, Faites-moi faire un beau lit blanc. Guère de tems n'y démorrai, A la minuit trépasserai. Mais faites-l’ moi faire ici-bas Que l'accouché’ n’ entende pas. Et quand ce vint sur la minuit, Le roi Renaud rendit l'esprit. Il ne fut pas le matin jour Que les valets ploroient tretous; Il ne fut tems de déjeûner Que les servantes ont ploré. Dites-moi, ma mère, m’ ami’, Que plourent nos valets ici ? Ma fill’, en baignant nos chevaux Ont laissé noyer le plus beau. Et pourquoi, ma mère, m’ ami’, Pour un cheval plorer ainsi ? Quand le roi Renaud reviendra, Plus beaux chevaux amènera. Dites-moi, ma mère, ma mie, Que pleurent nos servantes ici ? Ma fill’, en lavant nos linceuls Ont laissé aller le plus neuf. Et pourquoi, ma mère, m’ ami’, Pour un linceul plorer ainsi ? Quand le roi Renaud reviendra, Plus beaux linceuls achètera. Dites-moi, ma mère, m’ ami’, Pourquoi j'entens cogner ainsi ? Ma fill’, ce sont les charpentiers Qui raccommodent le planchier. Dites-moi, ma mère, m’ ami’, Pourquoi les seins sonnent ici ? Ma fill’, c'est pour la procession Qui sort pour les Rogations. Dites-moi, ma mère, m’ami’, Que chantent les prêtres ici? Ma fill’, c'est la procession Qui fait le tour de la maison. Or, quand ce fut pour relever, A la messe el voulut aller. Or, quand ce fut passé huit jours, El voulut faire ses atours. Dites-moi, ma mère, m’ ami’, Quel habit prendrai-je aujourd'hui? Prenez le blanc, prenez le gris, Prenez le noir pour mieux choisir. Dites-moi, ma mère, m’ ami’, Ce que ce noir-là signifi’? Femme qui relève d'enfant, Le noir lui est bien plus séant. Mais quand el fut emmi les champs, Trois pâtoureaux alloient disant : Voilà la femme du seignour Que l'on enterra l'autre jour. Dites-moi, ma mère, m’ami’, Que dient ces pâtoureaux ici ? Ils nous dient d’avancer le pas Ou que la messe n'aurons pas. Quand el fut dans l'église entré’, Le cierge on lui a présenté; Aperçut, en s'agenouillant La terre fraîche sous son banc. Dites-moi, ma mère, m’ ami’, pourquoi la terre est rafraîchi’? Ma fill’, ne l’ vous puis plus celer, Renaud est mort et enterré. Puisque le roi Renaud est mort, Voici la clé de mon trésor. Prenez mes bagues et joyaux, Nourrissez bien le fils Renaud. Terre, ouvre-toi, terre, fens-toi, Que j'aille avec Renaud mon roi! Terre s'ouvrit, et se fendit, Et si fut la belle engloutie. | Il Re Renaud Tornò dalla guerra re Renaud con le budella in mano. Sua madre dai merli del castello vide arrivare il figlio Renaud. - Renaud, Renaud, rallegrati! Tua moglie ha partorito un re! - Ne' di mia moglie ne' di mio figlio rallegrarmi potrò. Andate madre, andate avanti, fatemi preparare un bel letto bianco. Non ci resterò per molto: a mezzanotte morirò. Ma fatemelo preparare quaggiù, che il neonato non lo senta. E quando si fu verso mezzanotte re Renaud spirò. Non era ancora giunto il mattino che tutti i valletti piangevano. Non era ancora ora di pranzo che le domestiche piangevano. - Ma ditemi, madre, amica mia, cosa piangono i valletti? - Figlia mia, lavando i cavalli hanno lasciato annegare il più bello. - Ma perchè, madre, amica mia, piangere così per un cavallo? Quando Renaud tornerà cavalli più belli porterà. - E ditemi, madre, amica mia, perchè piangono le domestiche? - Figlia mia, lavando le lenzuola si sono fatto scappare il più nuovo. -Ma perchè dunque, madre amica mia, piangere tanto per un lenzuolo? Quando Renaud tornerà uno più bello ne porterà. - Ah, ditemi, madre, amica mia, cos'è che sento battere ora? - Figlia mia, sono i carpentieri che sistemano il pavimento. - Ah Ditemi, madre, amica mia Perchè ora suonano le campane? - Figlia mia, è la processione che esce per le rogazioni. - Ma ditemi, madre, amica mia, cos'è ora che sento cantare? - Figlia mia, è la processione che fa il giro della casa. E passati otto giorni volle prepararsi l'acconciatura. E quando fu pronta per alzarsi alla messa volle andare, -Ma ditemi, madre, amica mia, che abito metterò oggi? - Mettete quello bianco, quello grigio, o meglio quello nero. - Ma ditemi, madre amica mia, cosa significa quello nero? - Per una puerpera quello nero è il più adatto. Ma quando fu nei campi, tre pastorelli stavano dicendo: - Ecco la moglie del signore Che abbiamo seppellito l'altro giorno! - Ah, ditemi, madre amica mia, Che dicono questi pastorelli? _ Dicono di affrettarsi, o la messa finirà. Ora quando fu entrata in chiesa, le presentarono un cero. Inginocchiandosi vide la terra fresca sotto al banco. - Ah! Ditemi madre, amica mia, perchè la terra è smossa? - Figlia mia, non posso più nascondervelo Renaud è morto e sepolto. Poichè re Renaud è morto ecco la chiave del mio tesoro. Ecco i miei anelli e i miei gioielli, abbiate cura del figlio di Renaud. Terra apriti, squarciati, che io vada con Renaud, il mio re! La terra si aprì, si squarciò, e la bella fu inghiottita. Andate madre, andate avanti, fatemi preparare un bel letto bianco. Non ci resterò per molto: a mezzanotte morirò. Ma fatemelo preparare quaggiù, che il neonato non lo senta. E quando si fu verso mezzanotte re Renaud spirò. Non era ancora giunto il mattino che tutti i valletti piangevano. Non era ancora ora di pranzo che le domestiche piangevano. - Ma ditemi, madre, amica mia, cosa piangono i valletti? - Figlia mia, lavando i cavalli hanno lasciato annegare il più bello. - Ma perchè, madre, amica mia, piangere così per un cavallo? Quando Renaud tornerà cavalli più belli porterà. - E ditemi, madre, amica mia, perchè piangono le domestiche? - Figlia mia, lavando le lenzuola si sono fatto scappare il più nuovo. -Ma perchè dunque, madre amica mia, piangere tanto per un lenzuolo? Quando Renaud tornerà uno più bello ne porterà. - Ah, ditemi, madre, amica mia, cos'è che sento battere ora? - Figlia mia, sono i carpentieri che sistemano il pavimento. - Ah Ditemi, madre, amica mia Perchè ora suonano le campane? - Figlia mia, è la processione che esce per le rogazioni. - Ma ditemi, madre, amica mia, cos'è ora che sento cantare? - Figlia mia, è la processione che fa il giro della casa. E passati otto giorni volle prepararsi l'acconciatura. E quando fu pronta per alzarsi alla messa volle andare, -Ma ditemi, madre, amica mia, che abito metterò oggi? - Mettete quello bianco, quello grigio, o meglio quello nero. - Ma ditemi, madre amica mia, cosa significa quello nero? - Per una puerpera quello nero è il più adatto. Ma quando fu nei campi, tre pastorelli stavano dicendo: - Ecco la moglie del signore Che abbiamo seppellito l'altro giorno! - Ah, ditemi, madre amica mia, Che dicono questi pastorelli? _ Dicono di affrettarsi, o la messa finirà. Ora quando fu entrata in chiesa, le presentarono un cero. Inginocchiandosi vide la terra fresca sotto al banco. - Ah! Ditemi madre, amica mia, perchè la terra è smossa? - Figlia mia, non posso più nascondervelo Renaud è morto e sepolto. Poichè re Renaud è morto ecco la chiave del mio tesoro. Ecco i miei anelli e i miei gioielli, abbiate cura del figlio di Renaud. Terra apriti, squarciati, che io vada con Renaud, il mio re! La terra si aprì, si squarciò, e la bella fu inghiottita. |