La ballata dell'ex
Sergio EndrigoOriginale | Questo dovrebbe essere il testo corretto come cantato da Endrigo |
LA BALLATA DELL'EX Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano Di notte solo il vento gli faceva compagnia Laggiù nella vallata è già pronta l'imboscata Nell'alba senza sole eccoci qua Qualcuno il conto oggi pagherà. Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano Il mondo è un mondo cane ma stavolta cambierà Per tutti finiranno i giorni neri di paura Un mondo tutto nuovo sorgerà Per tutti l'uguaglianza e la libertà. A soli cinque anni questa guerra è già finita È libera l'Italia, l'oppressore non c'è più Si canta per i campi dove il grano ride al sole La gente è ritornata giù in città Ci son nell'aria grandi novità. E scese giù dai monti fino ai boschi fino al piano Passava fra la gente che applaudiva gli alleati Andava a consegnare mitra barba e bombe a mano Ormai l'artiglieria non serve più Un mondo tutto nuovo sorgerà: Per tutti l'uguaglianza e la libertà. E torna al suo paese che è rimasto sempre quello Con qualche casa in meno ed un campanile in più C'è il vecchio maresciallo che lo vuole interrogare Così per niente per formalità Mi chiamano Danilo e sono qua. E vogliono sapere il perchè il quando e il come E tanto per vedere se ho diritto alla pensione Mi chiede come è andata quella sera un anno fa Che son partiti il conte e il podestà E chi li ha fatti fuori non si sa. Se il tempo è galantuomo io son figlio di nessuno Vent'anni son passati ma il nemico è ancora là Ma i tuoi compagni ormai non ci son più Son tutti al ministero o alla tivvù Ci fosse un cane a ricordare che Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano. | LA BALLATA DELL'EX Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano La notte solo il vento gli faceva compagnia Laggiù nella vallata è già pronta l'imboscata Nell'alba senza sole eccoci qua Qualcuno il conto oggi pagherà Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano Il mondo è un mondo cane ma stavolta cambierà Tra poco finiranno i giorni neri di paura Un mondo tutto nuovo sorgerà Per tutti l'uguaglianza e la libertà In soli cinque anni questa guerra è già finita È libera l'Italia l'oppressore non c'è più Si canta per i campi dove il grano ride al sole La gente è ritornata giù in città Ci son nell'aria grandi novità E scese dai suoi monti per i boschi fino al piano Passava tra la gente che applaudiva gli alleati Andava a consegnare mitra barba e bombe a mano Ormai l'artiglieria non serve più Un mondo tutto nuovo sorgerà Per tutti l'uguaglianza e la libertà E torna al suo paese che è rimasto sempre quello Con qualche casa in meno ed un campanile in più C'è il vecchio maresciallo che lo vuole interrogare Così per niente per formalità Mi chiamano Danilo e sono qua E vogliono sapere perché come quando e dove Soltanto per vedere se ha diritto alla pensione Gli chiedono per caso come è andata quella sera Che son partiti il conte e il podestà E chi li ha fatto fuori non si sa E chi li ha fatto fuori non si sa Se il tempo è galantuomo io son figlio di nessuno Vent'anni son passati e il nemico è sempre là Ma i tuoi compagni ormai non ci son più Son tutti al ministero o all'aldilà Ci fosse un cane a ricordare che Andavi per i boschi con due mitra e tre bombe a mano... Un mondo tutto nuovo sorgerà Per tutti l'uguaglianza e la libertà |