Paul O'Montis: Ich bin verrückt nach Hilde
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLingua: Tedesco
Ich spür was Verrücktes,
mich drückt es, mich zwickt es,
ich schnitt' es gern in alle Rinden ein!
Ich kann's nicht vergessen
beim Schlafen, beim Essen,
ich grüb es gern in jeden Kieselstein!
Nur meiner eignen Gattin sag ich's nicht,
die kratzt es mir womöglich ins Gesicht.
Ich bin verrückt nach Hilde,
die küsst wie eine Wilde,
ja, darin ist das Mädel kolossal!
Spazier ich mit der Hilde
am Sonntag ins Gefilde,
dann küssen wir uns hunderttausendmal!
Und immer wieder bebe ich vor Glück dabei.
Mir scheint, sie hat da irgendeinen Trick dabei!
Mich stört nur eins an Hilde,
sie küsst ja wie 'ne Wilde,
doch wen sie küsst, das ist ihr einerlei.
Ich war schon bei Frieda,
das tu ich nie wieder,
die niest beim Küssen,
weil sie Schnupfen hat.
Dann war ich bei Ada,
das war noch viel fader,
die liest dabei das "Aktualblatt".
Am schlimmsten aber war es bei Mariann',
da stellte sich’s heraus, das ist ein Mann, ohh!
Ich bin verrückt nach Hilde,
die küsst ja wie'ne Wilde,
ja, darin ist das Mädel kolossal!
Spazier ich mit der Hilde
am Sonntag ins Gefilde,
dann küssen wir uns hunderttausendmal!
Und immer wieder bibbre ich vor Glück dabei.
Mir scheint, sie hat da irgendeinen Trick dabei!
Mich stört nur eins an Hilde,
sie küsst ja wie 'ne Wilde,
doch wen sie küsst, das ist ihr einerlei.
Refrain (pfeifend)
Mich stört nur eins an Hilde,
sie küsst ja wie 'ne Wilde,
doch wen sie küsst, das ist ihr einerlei.
mich drückt es, mich zwickt es,
ich schnitt' es gern in alle Rinden ein!
Ich kann's nicht vergessen
beim Schlafen, beim Essen,
ich grüb es gern in jeden Kieselstein!
Nur meiner eignen Gattin sag ich's nicht,
die kratzt es mir womöglich ins Gesicht.
Ich bin verrückt nach Hilde,
die küsst wie eine Wilde,
ja, darin ist das Mädel kolossal!
Spazier ich mit der Hilde
am Sonntag ins Gefilde,
dann küssen wir uns hunderttausendmal!
Und immer wieder bebe ich vor Glück dabei.
Mir scheint, sie hat da irgendeinen Trick dabei!
Mich stört nur eins an Hilde,
sie küsst ja wie 'ne Wilde,
doch wen sie küsst, das ist ihr einerlei.
Ich war schon bei Frieda,
das tu ich nie wieder,
die niest beim Küssen,
weil sie Schnupfen hat.
Dann war ich bei Ada,
das war noch viel fader,
die liest dabei das "Aktualblatt".
Am schlimmsten aber war es bei Mariann',
da stellte sich’s heraus, das ist ein Mann, ohh!
Ich bin verrückt nach Hilde,
die küsst ja wie'ne Wilde,
ja, darin ist das Mädel kolossal!
Spazier ich mit der Hilde
am Sonntag ins Gefilde,
dann küssen wir uns hunderttausendmal!
Und immer wieder bibbre ich vor Glück dabei.
Mir scheint, sie hat da irgendeinen Trick dabei!
Mich stört nur eins an Hilde,
sie küsst ja wie 'ne Wilde,
doch wen sie küsst, das ist ihr einerlei.
Refrain (pfeifend)
Mich stört nur eins an Hilde,
sie küsst ja wie 'ne Wilde,
doch wen sie küsst, das ist ihr einerlei.
inviata da Alessandro - 21/4/2009 - 14:32
Lingua: Italiano
Traduzione in italiano di Paolo Pergher, dalla homepage di Giovanni Dall’Orto
SONO PAZZO DI HILDE!
Sento qualcosa di folle
che mi stringe, che mi pizzica,
vorrei inciderlo nella corteccia di ogni albero!
Non mi esce dalla testa,
quando dormo, quando mangio
vorrei scolpirlo in ogni sassolino!
Ma se viene a saperlo mia moglie,
me lo scolpisce in faccia con le unghie!
Sono pazzo di Hilde,
lei bacia come una forsennata,
in questo è un vero portento!
Quando vado a spasso con Hilde
la domenica in campagna
ci diamo centomila baci!
E ogni volta ho un fremito di gioia.
Non so quale sia il suo segreto!
C’è solo una cosa di Hilde che non mi va a genio:
è che lei bacia come una forsennata,
ma non le importa chi.
Sono stato con Frieda -
non l’avessi mai fatto!
Quando bacia starnutisce
perché ha il raffreddore.
Poi sono stato con Ada,
che è ancora più scialba:
mentre bacia sfoglia una rivista.
Ma peggio di tutte è stato con Marianne,
che poi in realtà era... un uomo! Ohi...
Sono pazzo di Hilde,
lei bacia come una forsennata,
in questo è un vero portento!
Quando vado a spasso con Hilde
la domenica in campagna
ci diamo centomila baci!
E ogni volta ho un fremito di gioia.
Non so quale sia il suo segreto!
C’è solo una cosa di Hilde che non mi va a genio:
è che lei bacia come una forsennata,
ma non le importa chi.
Ritornello (fischiettando)
C’è solo una cosa di Hilde che non mi va a genio:
è che lei bacia come una forsennata,
ma non le importa chi.
Sento qualcosa di folle
che mi stringe, che mi pizzica,
vorrei inciderlo nella corteccia di ogni albero!
Non mi esce dalla testa,
quando dormo, quando mangio
vorrei scolpirlo in ogni sassolino!
Ma se viene a saperlo mia moglie,
me lo scolpisce in faccia con le unghie!
Sono pazzo di Hilde,
lei bacia come una forsennata,
in questo è un vero portento!
Quando vado a spasso con Hilde
la domenica in campagna
ci diamo centomila baci!
E ogni volta ho un fremito di gioia.
Non so quale sia il suo segreto!
C’è solo una cosa di Hilde che non mi va a genio:
è che lei bacia come una forsennata,
ma non le importa chi.
Sono stato con Frieda -
non l’avessi mai fatto!
Quando bacia starnutisce
perché ha il raffreddore.
Poi sono stato con Ada,
che è ancora più scialba:
mentre bacia sfoglia una rivista.
Ma peggio di tutte è stato con Marianne,
che poi in realtà era... un uomo! Ohi...
Sono pazzo di Hilde,
lei bacia come una forsennata,
in questo è un vero portento!
Quando vado a spasso con Hilde
la domenica in campagna
ci diamo centomila baci!
E ogni volta ho un fremito di gioia.
Non so quale sia il suo segreto!
C’è solo una cosa di Hilde che non mi va a genio:
è che lei bacia come una forsennata,
ma non le importa chi.
Ritornello (fischiettando)
C’è solo una cosa di Hilde che non mi va a genio:
è che lei bacia come una forsennata,
ma non le importa chi.
inviata da Alessandro - 21/4/2009 - 14:33
Non so voi, ma la storia di Paul O'Montis mi ha molto colpito... mi ha colpito la stridente contrapposizione tra la vitalità che sprizza dalla sua canzone e la fine che gli aguzzini nazisti gli hanno fatto fare... Il medesimo contrasto che c'è tra le foto divertenti e vitali dell'Eldorado prima della censura nazista e lo stesso locale fotografato dopo la sua chiusura, piantonato dalle guardie e ricoperto di lugubri svastiche e moniti in caratteri gotici di cui ignoro ma intuisco il significato...
Vi è possibile inserire questa immagine di O'Montis e, magari, le immagini dell'Eldorado prima e dopo il diluvio? E' che la contrapposizione mi pare significativa e straziante...
Poi prometto che dal prossimo post prima mi studio per bene tutto il manuale del buon postatore e ci penso da me... Muchas gracias! Muy obligado!
(Alessandro)
Vi è possibile inserire questa immagine di O'Montis e, magari, le immagini dell'Eldorado prima e dopo il diluvio? E' che la contrapposizione mi pare significativa e straziante...
Poi prometto che dal prossimo post prima mi studio per bene tutto il manuale del buon postatore e ci penso da me... Muchas gracias! Muy obligado!
(Alessandro)
Fatto :-) Non ti preoccupare per l'inserimento immagini, perché non riesci a caricarle se non ti autentichi come amministratore; è sufficiente che indichi i link dove reperirle, così come hai fatto adesso
(kd)
(kd)
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Parole di Otto Stransky
Musica di Arthur Rebner
Contenuta nel cd "Die schwule Plattenkiste - vom Hirschfeldlied zum lila Lied" , Schwules und lesbisches in historischen Aufnahmen 1908/1933 - Edition Berliner Musenkinder, 2001.
Vorrei proporvi questa canzone, come Extra, non solo e non tanto perchè è una canzone divertente; non solo e non tanto perchè è una canzone in cui si respira libertà; non solo e non tanto perchè celebra l’amore, che è sempre il contrario della guerra; non solo e non tanto perchè celebra l’amore etero e insieme quello omosessuale... piuttosto per la storia del suo interprete, Paul O’Montis...