Quest’è la storia d’un giovane d’altri tempi
Che nella vita compromessi non accettò
per non piegarsi, per essere sé stesso
Horst Fantazzini libertario si chiamò
Nessuno sa dirti dove s’è incagliato
non si decide a arrivar Godot
mentre straniero tra reclusi strani
consumi in carcere il tempo che ti restò
Si travestiva, faceva il viso da cattivo,
con la pistola di bachelite a fare un prelievo
lui senza tessere, né conti con la coscienza
si riforniva senza passare dal bancomat
Ma dove corre Fantazzini in bicicletta
Lui rincorreva un fine pena che non arriva
non si decide a venir quel Godot che aspetta
e non ritrova - traditora - la libertà
Tornato dentro si va a lavare sotto la doccia
Sotto la doccia morto stecchito si fa trovà
Ma sarà vero che è morto così da scemo
Io non ci credo, ma la colpa, di chi sarà?
Svelto, pedala, Fantazzini in bicicletta
Svetta davanti a chi dubbioso si crogiolò
lasciati indietro Godot e chi l’aspetta
se non ritrovi - traditora - la libertà
All’anagrafe aveva sessant’anni
Ma era anarchico e questo gli bastò
A chi col sangue d’altri il suo pane guadagna
A chi gli dette la frustata che lo spezzò
E Fantazzini corre corre in bicicletta
traversa i campi, cavalca la città
Ma che ti frega di Godot e di chi l’aspetta
Se non ritrovi – traditora – la libertà
Ragazzotti in livrea armati di clava
Giovani senza, educati dalla TV
Piccoli numeri, la bocca piena di bava
Picchiare un uomo che giovane non è più
E corri corri Fantazzini in bicicletta
davanti a tutti nel ricordo di chi t’amò
e corri fiero del tuo esempio d’essere uomo
alfiere indomito della libertà.
Che nella vita compromessi non accettò
per non piegarsi, per essere sé stesso
Horst Fantazzini libertario si chiamò
Nessuno sa dirti dove s’è incagliato
non si decide a arrivar Godot
mentre straniero tra reclusi strani
consumi in carcere il tempo che ti restò
Si travestiva, faceva il viso da cattivo,
con la pistola di bachelite a fare un prelievo
lui senza tessere, né conti con la coscienza
si riforniva senza passare dal bancomat
Ma dove corre Fantazzini in bicicletta
Lui rincorreva un fine pena che non arriva
non si decide a venir quel Godot che aspetta
e non ritrova - traditora - la libertà
Tornato dentro si va a lavare sotto la doccia
Sotto la doccia morto stecchito si fa trovà
Ma sarà vero che è morto così da scemo
Io non ci credo, ma la colpa, di chi sarà?
Svelto, pedala, Fantazzini in bicicletta
Svetta davanti a chi dubbioso si crogiolò
lasciati indietro Godot e chi l’aspetta
se non ritrovi - traditora - la libertà
All’anagrafe aveva sessant’anni
Ma era anarchico e questo gli bastò
A chi col sangue d’altri il suo pane guadagna
A chi gli dette la frustata che lo spezzò
E Fantazzini corre corre in bicicletta
traversa i campi, cavalca la città
Ma che ti frega di Godot e di chi l’aspetta
Se non ritrovi – traditora – la libertà
Ragazzotti in livrea armati di clava
Giovani senza, educati dalla TV
Piccoli numeri, la bocca piena di bava
Picchiare un uomo che giovane non è più
E corri corri Fantazzini in bicicletta
davanti a tutti nel ricordo di chi t’amò
e corri fiero del tuo esempio d’essere uomo
alfiere indomito della libertà.
inviata da Riccardo e Adriana - 20/3/2009 - 08:12
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