In corso Buenos Aires
tutto il giorno ci passano i filobus,
e ci passano i carri blindati
coi prigionieri ammanettati
che guardano, e non vedono.
Povero Fogagnolo,
che non era un attore del cinema:
si presenta, ti dà un'occasione,
mormora il suo cognome e nome
da elenco delle vittime.
E mi ha fatto un regalo:
un biglietto del tram
per tornare in piazzale Loreto.
Esposito ai giardini
sta leggendo gli annunci economici,
e lo vedi su mille panchine,
o in coda a file senza fine
chiede giustizia, e subito.
A Poletti hanno dato
sette lettere sopra una lapide,
e la gente che passa e le vede
fa un po' i suoi conti, e poi si chiede
-Non è una spesa inutile?-
-Non bastava un biglietto,
un biglietto del tram
per tornare in piazzale Loreto?-
tutto il giorno ci passano i filobus,
e ci passano i carri blindati
coi prigionieri ammanettati
che guardano, e non vedono.
Povero Fogagnolo,
che non era un attore del cinema:
si presenta, ti dà un'occasione,
mormora il suo cognome e nome
da elenco delle vittime.
E mi ha fatto un regalo:
un biglietto del tram
per tornare in piazzale Loreto.
Esposito ai giardini
sta leggendo gli annunci economici,
e lo vedi su mille panchine,
o in coda a file senza fine
chiede giustizia, e subito.
A Poletti hanno dato
sette lettere sopra una lapide,
e la gente che passa e le vede
fa un po' i suoi conti, e poi si chiede
-Non è una spesa inutile?-
-Non bastava un biglietto,
un biglietto del tram
per tornare in piazzale Loreto?-
inviata da ΔΙΩRAMA Poco Ligio all'Ufficialità! - 17/3/2009 - 22:19
La canzone rientrerebbe nel percorso delle "Stragi e eccidi nazisti in Italia e in Europa" perché i repubblichini hanno seguito l'ordine dei mandanti nazisti. Una dicitura del genere, però, sminuirebbe quello che è stato il ruolo dei legionari della Muti, esecutori materiali di questo eccidio. Non cadiamo nell'errore di scaricare la responsabilità di quello che è successo solo perché questi bravi ragassuoli "credevano di essere dalla parte giusta", come dice zio Ignazio, e cioè tradire l'esercito legittimo e passare sotto il controllo dei tedeschi... L'obbedienza cadaverica (Kadavergehorsam) non legittima nessuna azione nefasta. Perché non scriviamo "Stragi e eccidi fascisti e nazisti in Italia e in Europa"?
ΔΙΩRAMA Poco Ligio all'Ufficialità! - 18/3/2009 - 17:19
Il percorso, come puoi vedere, è stato ridenominato seguendo il tuo opportuno suggerimento. Inoltre, controllando le pagine relative a quel fondamentale album degli Stormy Six che ha descritto meglio di qualsiasi altro l'Italia in guerra, ci siamo accorti che hanno bisogno di una ristrutturazione urgente per renderle più consone alla loro importanza. Ci mettiamo immediatamente al lavoro.
PS. A partire da oggi, primo passo verso un'integrazione completa, sei identificato con una sigla che ti preghiamo di usare al termine di ogni tuo commento, tra parentesi quadre: [ΔR-PLU]. Benvenuto!
PS. A partire da oggi, primo passo verso un'integrazione completa, sei identificato con una sigla che ti preghiamo di usare al termine di ogni tuo commento, tra parentesi quadre: [ΔR-PLU]. Benvenuto!
CCG/AWS Staff - 18/3/2009 - 18:57
Ok, mi firmerò così: [ΔR-PLU]
Si può sapere perché, di grazia? ammetto però che è più facile da copincollare... ma sappiate che userò solo in questo contesto questo nom de plum, sono molto affezionato al mio pseudonimo.
Vabbeh, tanto identificano entrambi la stessa persona, Roberto Amabile.
([ΔR-PLU])
Si può sapere perché, di grazia? ammetto però che è più facile da copincollare... ma sappiate che userò solo in questo contesto questo nom de plum, sono molto affezionato al mio pseudonimo.
Vabbeh, tanto identificano entrambi la stessa persona, Roberto Amabile.
([ΔR-PLU])
Ovviamente puoi firmarti come più ti piace: in realtà la sigla dovrebbe essere utilizzata solo nei commenti e non nella casella di spedizione, così come io mi firmo [RV]. La sigla qui dentro è come una specie di "riconoscimento": significa che oramai sei una figura talmente consueta, talmente "addentro" al sito da non avere neppure più bisogno di mettere il tuo nome o nickname. In definitiva si tratta di un onore: sappine essere degno :-P [RV]
Piazzale Loreto non è noto solamente per l'eccidio succitato, tra viale Andrea Doria e corso Buenos Aires, ma anche per l'esposizione, all'angolo con corso Buenos Aires, dei cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci, Nicola Bombacci, Alessandro Pavolini e Achille Starace.

Piazzale Loreto, 10 agosto 1944. I 15 cadaveri degli antifascisti fucilati.

Piazzale Loreto, 29 aprile 1945. I corpi di (da sinistra) Bombacci, Mussolini, Petacci, Pavolini, Starace. La pompa di benzina dove furono appesi i corpi non esiste più.
[ΔR-PLU] - 25/4/2009 - 19:20
Io amo la canzone "un biglietto del tram". Musicalmente elegante con un testo da pelle d'oca. Mi sfugge forse completamente il senso dell'ultima strofa...qualcuno può dare lumi?
GP - 5/7/2022 - 14:42
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Testo e musica degli Stormy Six
Lyrics and music by Stormy Six
Ora e sempre: Resistenza!
Now and Always: Resistance!
Maintenant et Toujours: Résistance!
Τώρα και πάντα: Αντίσταση!
Anni caldi questi. Siamo a metà degli anni settanta ed esattamente nel ’75 esce questo disco che è il più bell’esempio di “musica politica” mai prodotto in Italia. L'album “Un biglietto del tram” è il primo vero album decisamente originale e con forti contenuti politici degli Stormy Six. Forse è storia o forse è leggenda che a Milano alcune frange del “movimento” abbiano accusato gli Stormy Six di deviazionismo, la colpa: incidere dischi e, soprattutto, venderli! Questo è stato lo scotto di una notorietà costruita concerto dopo concerto, piazza dopo piazza. La grandezza di questo “progetto” è stata nella capacità di saper raccontare attraverso le “immagini”, un’Italia in guerra.
Ora più che mai questo disco risuona attuale, in un momento che i giovani sembrano incapaci di stare a sentire un ragionamento politico per più di cinque minuti, sarebbe l’occasione giusta per ascoltare questo disco. Disco che, sia chiaro pur essendo “politico” nei suoi testi, rimane musicalmente parlando ricco di spunti e di idee. Gli strumenti creano un tappeto sonoro che non fa da supporto ma, è parte integrante alle parole stesse, un disco quindi dove anche la Musica ha un valore non secondario. - Appunti Novalis, 23/10/2008.
Eccidio di quindici partigiani e antifascisti ad opera della Legione autonoma mobile "Ettore Muti", RSI, ma sotto ordine dei tedeschi.
NOTE
Piazzale Loreto si trova alla fine di Corso Buenos Aires, nella zona di decentramento 3 di Milano.
Umberto Fogagnolo (Ferrara, 2 ottobre 1911), ingegnere alla Ercole Marelli di Sesto San Giovanni. Rappresentante del Partito d'Azione nel CLN di Sesto e responsabile dell'organizzazione clandestina nelle fabbriche, è tra gli organizzatori dello sciopero generale del marzo 1944.
Andrea Esposito (Trani, 26 ottobre 1898), operaio, militante comunista e partigiano della 113° brigata Garibaldi, arrestato da membri dell'Ufficio politico investigativo della Guardia nazionale repubblicana, renitente alla leva indetta dai nazifascisti della RSI.
Angelo Poletti (Linate al Lambro, 20 giugno 1912) operaio presso l'Isotta Fraschini e militante socialista, dopo una breve esperienza partigiana in Val d'Ossola rientra a Milano dove dirige il gruppo da cui nascerà la 45° Brigata Matteotti.
GLI ALTRI 12 [ΔR-PLU]